Scandicci è un diesel: parte piano contro Bergamo, ma chiude in tre set

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Tremano per oltre metà set i tifosi della Savino Del Bene Scandicci, preoccupati di poter assistere a un remake della sfida di Coppa Italia con il Volley Bergamo 1991. Ma sull’11-18 del primo set arriva la svolta: la squadra di Massimo Barbolini piazza un break di 7-0, si porta a casa il parziale in volata (25-23) e da lì non si volta più indietro, chiudendo sul 3-0 la Gara 1 dei quarti di finale. Risultato che comunque non rende del tutto giustizia alle ospiti, in partita fino all’ultimo.

MVP della sfida una Zhu Ting entrata in corso d’opera, ma decisiva con una prestazione da 16 punti ed appena 2 errori in attacco. Importante per il successo anche il rendimento di Mingardi, pure lei entrata nel corso del primo set ed autrice di 12 punti. Citazione d’obbligo infine anche per il lavoro del duo Washington-Belien, che ha combinato per 19 punti totali, di cui 8 prodotti a muro.

La cronaca:
Per la prima gara dei Play Off Massimo Barbolini schiera un 6+1 con Yao Di al palleggio, Antropova da opposto, Sorokaite e Pietrini in banda, Belien e Washington da centrali e Merlo come libero. Il Volley Bergamo 1991 scende in campo con Gennari al palleggio, Da Silva come opposto, Lanier e Cagnin in banda, Butigan e Stufi da centrali e Cecchetto come libero.

Dopo il minuto di silenzio in ricordo di Julia Ituma prende il via l’incontro. Quattro errori in attacco nei primi sei scambi e le due squadre si ritrovano in parità sul 3-3. Bergamo trova il break e si porta avanti di due punti, la Savino Del Bene trova però il pari con Antropova e Washington (5-5). Un nuovo allungo orobico, culminato dal colpo del 5-8 segnato da Lanier, obbliga coach Barbolini al primo time out dell’incontro. Dopo la pausa il vantaggio di Bergamo oscilla tra il più 3 ed il più 2 per alcuni scambi, poi un attacco di Lanier ed un ace di Gennari portano il risultato sul 9-14 e costringono Barbolini ad utilizzare il secondo time out. Dopo il “tempo” Bergamo segna ancora con Cagnin e il vantaggio della formazione di Micoli tocca il più 7.

Barbolini sostituisce Sorokaite con una Zhu Ting, rimasta inizialmente a riposo, e per il tecnico della Savino Del Bene arriva anche il cambio di diagonale, con Di Iulio e Mingardi in campo per Yao Di e Antropova. Scandicci cambia passo e piazza un parziale di cinque punti consecutivi, con Zhu Ting a firmare gli ultimi due scambi (15-17). Coach Micoli ferma il set con il suo primo time out, ma dopo la pausa la Savino Del Bene prima arriva sul meno 1, con Beliën a realizzare il muro vincente, e poi pareggia i conti sul 18-18.

Bergamo fa ricorso ad un altro time out e riesce a tornare sul più 2 sfruttando due errori delle padrone di casa, ma la squadra di Barbolini non molla e recupera il gap con una pipe di Mingardi ed un muro vincente di Beliën (21-21). La sfida è combattuta punto a punto e Bergamo torna avanti con il 22-23 realizzato da Butigan, ma la Savino Del Bene reagisce con il 23-23 “inventato” da Beliën e con il muro del 24-23 messo a terra da Washington. A chiudere il set è invece un attacco di Mingardi, che manda la palla a sbattere sulle mani del muro e poi sull’asta (25-23).

Sfida molto equilibrata in apertura di seconda frazione, ma ancora una volta è Bergamo a trovare il primo allungo ed a portarsi sul più 2 con un muro di Lorrayna (5-7). Fuga bergamasca che non si concretizza ed anzi la Savino Del Bene risponde con un attacco in diagonale di Pietrini e con due punti consecutivi di Mingardi (8-7). Bergamo ferma il set per la prima volta e dopo il time out perviene al pareggio sul 9-9. Scandicci allunga nuovamente e con due punti consecutivi torna sull’11-9. Bergamo si avvicina ciclicamente, ma le ragazze di Barbolini respingono sempre gli attacchi avversari: Beliën segna il 12-10 e Zhu Ting il 13-11.

Due punti consecutivi firmati da Pietrini e un muro vincente di Yao Di portano il punteggio sul 17-13 e il Volley Bergamo 1991 decide di utilizzare un nuovo time out. Un errore al servizio di Yao Di ed un ace di Lorrayna, aiutata anche dal nastro, consentono a Bergamo di tornare sul meno 2. Con il risultato di 18-16 è Barbolini a fare ricorso al suo primo time out. Mingardi, particolarmente ispirata, segna il 19-16 ed il muro vincente del 21-16 rispendendo indietro il tentativo di rimonta di Bergamo. La squadra di Micoli rientra comunque fino al 21-19, tenendo vivo il set ed obbligando Barbolini ad una nuova pausa. Il vantaggio della Savino Del Bene comunque non scende mai sotto il più 2 ed il set si conclude 25-21.

Scandicci trova il più 2 subito nelle prime fasi della terza frazione: Zhu Ting segna il 3-2, mentre Washington realizza il 4-2. Poco dopo è Pietrini a murare per il 6-3, innescando una nuova richiesta di time out per coach Micoli. Dopo la pausa il vantaggio della Savino Del Bene arriva sul più 4 grazie al 7-3 di Mingardi, Bergamo però non molla e cerca la rimonta tornando fino all’8-6. La Savino Del Bene Volley rimane in controllo del set e ritrova il più 4 sul 10-6.

La formazione di Barbolini gestisce il vantaggio e rimane sempre avanti almeno di tre lunghezze. Il gap si allarga ulteriormente, con Mingardi che, su alzata di Merlo, mette a terra il +5. 17-12 e time out per il Volley Bergamo 1991 che, dopo il “tempo”, rientra fino al 19-17. Time out per coach Barbolini e subito Zhu Ting pone fine alla rimonta di Bergamo piazzando a terra due attacchi vincenti (21-17). La stessa Zhu Ting mette a referto il punto del 23-18, mentre è Antropova a chiudere il match con il colpo del 25-20.

Massimo Barbolini: Abbiamo iniziato con il freno a mano tirato e la prima parte del primo set è stata difficile. È stato difficile entrare in partita e questo è stato anche merito loro, è bene ricordarlo per la Gara 2 di giovedì. Brave le ragazze a girare quel set, eravamo sotto 10-17 e abbiamo recuperato fino alla vittoria, è un aspetto che mi piace rimarcare perché quando siamo in vantaggio di due punti e poi perdiamo il set sembra una tragedia, mentre oggi siamo riusciti a rimontare sette punti. Sappiamo che la Gara 2 di Bergamo sarà sicuramente una sfida diversa, però oggi è un buon inizio ed un buon viatico per i play off. Gara 1 è sempre la più pesante per chi si è classificato meglio in campionato, perché in caso di sconfitta rischi di andare a casa dopo 3-4 giorni. Abbiamo vinto e adesso dobbiamo sfruttare questo vantaggio, sapendo però che giovedì si ripartirà come sempre dallo 0-0“.

Federica Stufi: “Siamo state squadra, dall’inizio alla fine. Peccato non aver sfruttato il vantaggio del primo set, ma siamo sempre state in gara. Scandicci è forte, sfrutta la forza di tante campionesse, ma noi siamo un gruppo che non si arrende e questa sarà la forza che dovremo sfruttare a Bergamo in Gara 2“.

Savino Del Bene Scandicci-Volley Bergamo 1991 3-0 (25-23, 25-21, 25-20)
Savino Del Bene Scandicci: Sorokaite , Belien 10, Pietrini 4,  Yao 1, Washington 9, Antropova 4, Merlo (L); Zhu 16, Di Iulio 1, Mingardi 12. N.e. Alberti, Shcherban, Angeloni (L), Castillo. Allenatore: Barbolini.
Volley Bergamo 1991: Butigan 6, Lorrayna 12, Lanier 11, Cagnin 5, Stufi 7, Gennari 2, Cecchetto (L); Bovo 1, Partenio 2, Turlà, Frosini. N.e. Cicola (L), May. Allenatore: Micoli.
Arbitri: Vincenzo Carcione e Serena Salvati.
Note: Durata set: 31’, 28’, 28’. Battute Vincenti: Scandicci 0, Bergamo 2. Battute Sbagliate: Scandicci 9, Bergamo 5. Muri: Scandicci 14, Bergamo 6. Errori: Scandicci 18, Bergamo 18. Spettatori: 941.

(fonte: Comunicato stampa)

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Carlo Parisi Volley Bergamo 1991

Bergamo conferma lo staff di coach Parisi per ricominciare da dove è arrivata

A1 Femminile

Bergamo blinda anche il suo staff tecnico. Dopo quella di Carlo Parisi, arriva la conferma anche dei suoi più stretti collaboratori: il vice, Marcello Cervellin, il preparatore atletico Luca Rossini e lo scoutman Alessandro Bianciardi. E, con loro, anche per lo staff medico si proseguirà il percorso nel segno della continuità con i medici Alberto Baldi e Maurizio Gelfi, la nutrizionista Marta Gamba e i fisioterapisti Matteo Gandolfi e Matteo Bonfanti. E come Team Manager ci sarà ancora Ludovico Carminati.

Così, mentre Rossini condivide l’avventura in Nazionale con Parisi e lo Staff di Velasco, Cervellin lavora in palestra per tenere in allenamento Linda Manfredini, rimasta a Bergamo per terminare l’anno scolastico.

Ed è proprio il secondo allenatore rossoblù a tirare le somme di un’annata speciale, provando a spiegarne i segreti: “Si è creato subito un buon rapporto tra i componenti dello staff, la squadra e la società. Poi abbiamo avuto l’abilità di sfruttare un inizio di campionato senza big in molte delle squadre avversarie che ci ha permesso di andare in fiducia per il resto della stagione. Forse avremmo potuto fare un po’ meglio nella parte finale dell'anno, anche se bisogna riconoscere che ci sono stati degli scontri con squadre di caratura superiore. A Bergamo ho trovato un ambiente dinamico in un campionato in cui è andato tutto bene, un contesto che ha dimostrato cultura sportiva anche nei piccoli momenti di difficoltà. Perché quando le cose vanno bene è tutto più semplice, ma nei momenti in cui i risultati non venivano, la società ci ha messo in condizione di tranquillità e organizzazione per fare il meglio possibile”.

C’è qualcosa che avrebbe voluto fare in modo diverso?

“Avrei voluto fare qualche risultato in più alla fine della stagione che ci avrebbe permesso di fare una partita di più in casa nella fase dei Play Off e di avere qualche possibilità in più per allungare il nostro percorso. Ma non si può chiedere tanto di più a questa stagione”.

E ora?

“Ora dobbiamo lavorare per ricreare situazioni simili di fiducia della squadra e di fiducia reciproca da parte di tutti noi e poi limare ogni piccolo particolare in cui tutti possiamo migliorare. E’ utopico pensare che si possano ricreare le stesse situazioni dello scorso anno, in cui siamo stati bravi ma abbiamo avuto anche un po’ di fortuna. Quella fortuna che forse non avremo, potremo aggiustarla migliorando ogni dettaglio con l’obiettivo di confermare ciò che abbiamo fatto, che sarebbe un grandissimo risultato. Se poi venisse anche qualcosa in più…”.