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Scandicci è Campione del Mondo per Club! Per Conegliano seconda finale persa in stagione

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La Savino Del Bene Volley è Campione del Mondo per Club! Dopo sette sconfitte consecutive contro l’Imoco delle imbattibili, compresa una finale scudetto e una finale di Champions League, Scandicci, Gaspari compreso, si prende la rivincita in Brasile superando Conegliano per 3-1 (30-28, 25-19, 21-25, 25-23).

Per le Pantere, e questa è una notizia nella notizia, si tratta della seconda finale a bocca asciutta in stagione dopo la Supercoppa persa contro Milano. Nelle loro storia le toscane avevano messo in bacheca sin qui solo una Challenge Cup nel 2022 e una CEV Cup nel 2023. A queste ora si aggiunge un Mondiale vinto forse contropronostico eppure stradominato, con un solo set perso proprio in questa finale. Dopo tante finali perse in carriera contro Santarelli e Conegliano, è, come detto, anche la grande vittoria di Marco Gaspari.

Kate Antropova stellare, top scorer con 25 punti, 3 ace e 3 muri. Finale monumentale anche quella giocata da Linda Nwakalor, 14 punti con 5 muri e 1 ace. Insieme a loro in doppia cifra per Scandicci anche Skinner con 18. 7 i punti di Bosetti, compreso quello della vittoria. Alle Pantere, invece, non sono bastati i 20 di Haak, i 19 di Gabi (delusissima a fine gara per non essere riuscita ad alzare la coppa in casa sua), i 13 di Zhu e i 12 di Lubian.

Terzo posto per l’Osasco che ha superato per 3-0 il Dentil Praia Clube nella finale per la medaglia di bronzo. Per l’Italia si tratta del secondo successo consecutivo al Mondiale per Club, il terzo nelle ultime quattro edizioni e il quinto in totale dal 1991 ad oggi con tre successi di Conegliano (2019, 2022, 2024), uno di Ravenna (1992) e questo di Scandicci (2025).

PRIMO SET
A San Paolo si comincia nel segno dell’equilibrio. Lubian forza il primo servizio ma si rifà segnando il quinto punto per Conegliano. Scandicci rimane a contatto nelle battute iniziali grazie ad altri errori al servizio e ad Antropova con un mani out sulla parallela. Break di vantaggio per le venete con l’ace di Lubian che diventa un +3 dopo l’attacco lungo di Antropova. Skinner riavvicina Scandicci ma è poi suo il tocco a muro sull’attacco di Haak (8-12). Gabi respira aria di casa e dal posto 4 c’è poco da fare per le ragazze di Gaspari che chiama il secondo timeout sul muro di Lubian, ancora sull’attacco di Antropova. Nella parte calda del set Scandicci torna sotto grazie alla numero 17, al muro di Nwakalor e all’attacco di Skinner (17-19). Non si va oltre i tre punti di distanza sul finale di primo set dove torna a farsi sentire Gabi con centri di fila. Antropova dai nove metri spaventa Conegliano: sono quattro i setball annullati da Scandicci che porta il set ai vantaggi. Dopo cinque palle del set per Scandicci la prima frazione si chiude 30-28 con l’attacco out di Zhu Ting.

SECONDO SET
La seconda frazione inizia con tre punti in fila della Savino Del Bene che porta Santarelli al timeout immediato. Primo centro di Conegliano per l’errore al servizio di Bosetti, ma Scandicci in difesa è stoica e non passa nulla: ci pensa Antropova a chiudere un grande rally che vale il +3 (4-1). La compagine toscana gioca in scioltezza ma i pericoli arrivano da Haak che prima segna e poi assiste Sillah che con il pallonetto accorcia le distanze. La grande difesa di Castillo insieme al muro di Antropova e Weitzel sul pallonetto di Gabi valgono il massimo vantaggio (9-4). Conegliano torna sotto ma la difesa su Gabi non fa passare più nulla. Sillah si iscrive al match con due punti consecutivi per riavvicinarsi e portare Gaspari al timeout. Weitzel è fortunata sull’attacco centrale che disorienta la difesa e tiene Conegliano a distanza. Bosetti salva sul servizio da 102 km/h di Haak e ci pensa Skinner a chiudere il punto (18-14). La statunitense è l’arma in più di Scandicci sul finale di set che con tre punti in fila porta le sue sul più +6. Chirichella esagera in battuta e la Del Bene arriva al setball con due punti di Antropova entrambi dalla seconda linea. Lubian annulla la prima di sei palle del set, ma ci pensa la solita Skinner a chiudere 25-19 un secondo set dominato.

TERZO SET
Skinner ricomincia come ha chiuso il secondo set: è suo il primo punto, seguito dall’attacco chirurgico di Haak sulla parallela. Nelle difficoltà è la numero 11 a tenere viva Conegliano che porta le sue a un altro pareggio (4-4) ma sbaglia al servizio subito dopo. Scandicci non va mai sotto nell’inizio del set, anzi si porta sul +2 con un mani out ancora di Skinner. È un duello con Isabelle Haak che segna l’ottavo punto della sua partita dopo un rally incredibile che vale il primo vantaggio di Conegliano (10-11): timeout per Scandicci. Nelle pantere si rivede anche Gabi che precede il servizio di Lubian valido per il +3. Le ragazze di Santarelli sembrano tornate in campo grazie anche alle giocate di Wolosz e i punti di Zhu e la lucidità di Gabi (14-19). Conegliano tiene la testa con il +5 ma Scandicci non molla e prova a tornare sotto con l’attacco di Antropova. Lubian segna il nono punto della partita ma dal suo servizio segna ancora Antropova che batte fuori e porta l’Immolo più vicina ad allungare la partita. Haak torna in campo e il suo attacco centrale vale 5 palle set per le sue. Si rivedono però i fantasmi del primo set per Santarelli che chiama il timeout dopo due setball annullati. Sul servizio di Weitzel riceve Gabi, Wolosz alza e la brasiliana chiude il terzo set 21-25.

QUARTO SET
Nel quarto set Scandicci torna a condurre grazie ad Antropova ma Gabi pareggia i conti. È un inizio di frazione punto a punto che si rinnova con il quarto punto a muro di Nwakalor che insieme al servizio micidiale di Antropova vale un mini allungo nella quarta frazione (8-5). Si rivede Bosetti che tiene le sue sul +3 a cui risponde Gabi che non fa andare via Scandicci. Weitzel sbaglia angolando troppo ma si rifà subito col settimo punto personale. Conegliano però recupera e riacciuffa il pareggio: timeout per Scandicci. La lavata di Gaspari smuove le sue che tornano a condurre anche grazie all’invasione di Haak (13-10). Al 21esimo punto di Antropova risponde Santarelli che ferma il gioco per trovare soluzioni, ma c’è un altro punto di Antropova con un muro decisivo per il +5. Skinner torna a segnare dando respiro a Scandicci e tenendo l’Imoco a distanza nonostante i punti di Zhu Ting. Adigwe rischia al servizio e spedisce fuori mantenendo il vantaggio di Scandicci (18-14). Conegliano rimane viva anche con l’uscita di Zhu, grazie alla difesa di De Gennaro, agli attacchi di Isabelle Haak e all’ace di Chirichella che forza però la battuta successiva chiudendo in rete (20-17). L’attacco diagonale stretto di Skinner non passa sul muro di Haak e Lubian e Conegliano si porta sul -1 e la pareggia con il ritorno di Zhu Ting (21-21). È Nwakalor ha ridare il vantaggio alle sue ma Haak trova un angolo impossibile da difendere: altra parità. Un’altra invasione di Conegliano è decisiva ma è sempre Haak l’anima di Conegliano che segna il 21esimo punto. Il primo matchball arriva dal mani out di Antropova, chiuso subito dall’attacco di Bosetti che vale il titolo di campionesse del mondo: 25-23.

SAVINO DEL BENE SCANDICCI 3
PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO 1
(30-28, 25-19, 21-25, 25-23)
SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Skinner 18, Bosetti 6, Ognjenovic 5, Nwakalor 13, Antropova 26, Weitzel 7, Castillo (L), Bechis, Ruddins 3, Franklin 2. Non entrate: Gennari, Traballi, Ribechi (L), Mancini, Graziani. All. Gaspari. PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO: Braga Guimaraes 19, Zhu 13, Lubian 11, De Gennaro (L), Haak 21, Wolosz, Chirichella 5, Scognamillo, Ewert, Adigwe 2, Daalderop, Sillah 2. Non entrate: Munarini, Fahr (L). All. Santarelli.
ARBITRI: Simic, Casado.
NOTE – Durata: 32′, 27′, 28′, 29′. Tot: 116′.

(fonte: Volleyballworld)

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