Scandicci, Barbolini: “Entrare nelle prime quattro non è una cosa da tutti i giorni”

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Savino del Bene
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Di Redazione

L’impossibile non c’è, perché tutto è possibile” cantavano i Litfiba, “Impossible is nothing” diceva una nota pubblicità, “La vita è una sfida, affrontala” scriveva Madre Teresa di Calcutta. 

La Savino Del Bene è davanti alla più difficile sfida del 2021, ovvero le Semifinali Scudetto contro l’Imoco Conegliano. Le ragazze di Barbolini,viste come “underdog” da tutti, si trovano per la sesta volta in una semifinali le venete, reduci da 59 vittorie consecutive, 0 sconfitte nella stagione e un percorso perfetto fino ad adesso.  

Lia Malinov e compagne sono chiamate ad un’impresa che può essere realizzata ripartendo dalle vittorie contro Busto Arsizio e dalla gara d’andata di Champions League, quando la Savino Del Bene sfiorò la vittoria. 

Domani alle 18.00, in diretta Rai Sport, le toscane saranno di scena al PalaVerde di Villorba per Gara 1. Il caso vuole che, tre stagioni fa, le due squadre si sfidarono proprio il 7 Aprile 2018 e finì 3-1 per le venete.  

EX E PRECEDENTI 

Solamente tre giocatrici nelle fila di Scandicci hanno indossato anche la maglia della Imoco Volley: si tratta della palleggiatrice Ofelia Malinov, in Veneto nella stagione 2016-2017, e della centrale Martina Samadan, che ha indossato la maglia di Conegliano nella prima parte della stagione 2018-2019. Infine da ricordare come Letizia Camera abbia indossato i colori di Conegliano nella stagione 2012-2013. 

Numerosi i precedenti ufficiali tra le due formazioni. Conegliano e Scandicci si sono infatti affrontate tra i confini italiani ben 19 volte. 15 a 4 il bilancio a vantaggio di Conegliano. L’ultimo incontro di campionato risale al 13 gennaio 2021, quando la formazione veneta superò a domicilio la Savino Del Bene (0-3). 

L’ultimo successo della Savino Del Bene in terra veneta risale invece al campionato 2017-2018. Quattro i precedenti a livello internazionale, tutti relativi alla CEV Champions League.  

LE PAROLE DI MASSIMO BARBOLINI 

“Entrare nelle prime 4 d’Italia non è una cosa da tutti i giorni. Ora c’è un grande ostacolo davanti. Con Conegliano bisogna giocare benissimo e sperare che loro non giochino una delle partite migliori. Succede nello sport, non è impossibile ma bisogna fare come all’andata in Champions League. Ovvero giocare la migliore partita della stagione e vedere che loro non siano al 100% sennò diventa difficile specie su due gare ma pensiamo ad una partita alla volta”.

(Fonte: comunicato stampa)

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“No on Carol”: la Savino Del Bene saluta Ana Carolina da Silva

A1 Femminile

La Savino Del Bene Volley comunica ufficialmente che Ana Carolina da Silva, per tutti semplicemente Carol, non farà parte del roster per la prossima stagione.

Centrale di altissimo livello internazionale, Carol ha indossato la maglia della Savino Del Bene Volley per due stagioni, il periodo più lungo trascorso in Europa nella sua carriera. Due anni intensi e ricchi di traguardi storici per il club, ai quali ha contribuito da protagonista assoluta.

Nel 2023-2024 ha fatto parte della squadra che ha conquistato la prima Finale Scudetto nella storia del club. Nella stagione 2024-2025 ha partecipato in maniera determinante ad un altro storico traguardo: la Final Four di CEV Champions League, culminata con la partecipazione alla finale della manifestazione.

I numeri raccolti in campo nella stagione 2024-2025 confermano l’impatto della sua presenza:

  • Serie A1: 29 partite, 258 punti, 84 muri vincenti, 23 ace
  • Coppa Italia: 2 partite, 18 punti, 5 muri vincenti, 1 ace
  • CEV Champions League: 8 partite, 72 punti, 25 muri vincenti, 3 ace

Carol ha messo a segno 221 muri vincenti nel corso della sua esperienza con la maglia della Savino Del Bene Volley, un dato che racconta al meglio l’impatto avuto dalla centrale brasiliana in Italia.

Il suo talento, la sua leadership e la sua presenza a rete hanno lasciato un segno profondo nella storia del club, contribuendo a risultati mai raggiunti prima. La società la ringrazia per la professionalità, l’impegno e il contributo determinante offerto in queste due stagioni. Oggi, più che mai, una frase è diventata simbolica e condivisa da tutto il mondo del volley: No on Carol”.