Scandicci alle Final Four, Gaspari: “Obiettivo raggiunto, ma non è un punto d’arrivo”

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La Savino Del Bene Scandicci vince 3-0 sul PGE Grot Budowlani Łódź  anche nella gara di ritorno dei quarti di finale della CEV Champions League, bissa il risultato della sfida d’andata e così conquista, per la prima volta nella sua storia, la qualificazione alle Final Four di CEV Champions League (in programma a Istanbul il 3 e 4 maggio). La toscane ora dovranno tornare a concentrarsi sui play-off di Serie A1. Gara-2 dei quarti di finale è prevista per domenica 16 marzo (ore 15.30) alla E-Work Arena di Busto Arsizio.

Marco Gaspari (coach Savino Del Bene Scandicci): “Quando sono arrivato a ottobre la società mi ha dato un obiettivo a cui poi insieme ne abbiamo aggiunto un altro, che era quello di raggiungere uno step importantissimo, mai banale e scontato, come giocare una Final Four o una semifinale di Champions. La Final Four ha un fascino incredibile e per conquistarla sapevamo che avremmo dovuto fare qualcosa di importante, perché la continuità è sempre il problema delle squadre di pallavolo. L’emozione è tanta, ma la fortuna è che domenica abbiamo una partita di campionato veramente importante e le ragazze lo sanno, però oggi voglio fare i complimenti a tutte le atlete perché in questa Champions League hanno partecipato in tante e, oltre a quelle che avete visto oggi, ci sono state anche Baijens, Linda Magnani, un prodotto del nostro settore giovanile, e Giulia Gennari. Ce ne sono state tante di protagoniste e credo che raggiungere la Final Four sia un bel premio per tutti: giocatrici, staff e società. Non dobbiamo però vederlo come un punto d’arrivo, perché una Final Four è bella, ma va giocata. Adesso ce la godiamo una sera e poi domani bisogna pensare a Busto Arsizio, perché l’ultima partita giocata in casa loro non è finita proprio bene, quindi dobbiamo mettere subito la concentrazione sul nuovo obiettivo”.

Paolo Nocentini (Presidente Savino Del Bene Scandicci): “Mi è piaciuto che, pur avendo fatto giocare le riserve nel terzo set, non se ne sia perso nemmeno uno. L’allenatore ha fatto bene a far entrare in campo molte atlete che solitamente non giocano o giocano poco. Sono molto contento anche del fatto che questa sera ci sia tanto pubblico – ho fatto fatica a raggiungere il palazzetto venendo dall’aeroporto – perché si gioca per tutti e non soltanto per chi è più vicino alla squadra. Ora non ci aspetta solo la finale a Istanbul, ma abbiamo un impegno impostante anche con Busto Arsizio per arrivare anche tra le prime quattro anche in Campionato e non solo in Champions. Abbiamo degli impegni grandi e speriamo almeno di soddisfarne alcuni”.

(fonte: Savino Del Bene Volley)

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Champions a Perugia, Sirci sull’eco mediatica: “Il mondo sa che abbiamo vinto noi”

Champions League

La CEV sta elaborando, attraverso un’agenzia internazionale specializzata, i dati della copertura mediatica della Final Four di Champions League, che ha tenuto i riflettori accesi sul grande volley per ben tre giorni consecutivi, con la nuova formula delle semifinali giocate in due giorni. I numeri ufficiali si preannunciano pronti a stupire e segnare dei record storici, considerando il primo dato ormai certo: oltre 150 media accreditati da ogni parte del mondo!

Perché i campioni che sono scesi in campo hanno richiamato l’attenzione della stampa anche da oltreoceano, come nel caso della Sir Sicoma Monini Perugia che ha attratto all’Atlas Arena di Łódź numerose testate giornalistiche della carta stampata e dei principali network televisivi dal Giappone, ma anche da molte altre parti del globo. In attesa dei dati definitivi, questa grande attenzione mediatica che sta continuando anche in queste settimane post-evento, evidenzia come ormai Perugia, grazie alla Sir, sia sotto i riflettori del mondo!

Lo ha sottolineato nel corso dell’ultima puntata di 'Lunedì volley' anche il Presidente Gino Sirci, ricordando che: "Le vittorie internazionali sono quelle che portano in su la fama. Se vuoi essere famoso nel mondo, devi conseguire delle vittorie che fanno parlare e che “informano” le altre squadre e i tifosi fuori dall’Italia. Le vittorie internazionali come questa sicuramente faranno molto bene ai nostri colori e alla nostra squadra".

"Un esempio: noi siamo andati a giocare nel 2023 un Campionato del Mondo a Bangalore, in India, e lo abbiamo vinto. Lo abbiamo vinto contro il Suntory di Osaka. Lo scorso anno il Presidente di questa società è venuto qui da noi  perché voleva organizzare, vista la grande vittoria del Campionato del Mondo che noi avevamo fatto nel 2023, un evento amichevole in Giappone, e ora noi andremo l’8 e il 9 ottobre in Giappone per questa tournée; ma se non avessimo vinto il Campionato del Mondo, non avremmo fatto neanche questa tournée perché non avremmo avuto modo di far vedere la nostra bravura ai nostri avversari giapponesi e anche ai tifosi giapponesi".

"Avendo vinto il Campionato del Mondo noi ci eravamo affermati come squadra top, quindi loro hanno voluto invitare una squadra top. Ora che abbiamo vinto la Champions League, in Italia, ma anche in tutto il mondo, le persone sanno che noi abbiamo vinto questo trofeo!".

Tutto questo, forse, rende ancora più sconcertante il fatto che le prime pagine dei quotidiani sportivi italiani questo trionfo in Champions di Perugia lo abbiano completamente bucato (Leggi l'articolo).