Sbertoli: “Non ci aspettavamo che fosse facile”. Fusaro: “Vittoria fantastica”

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Allianz Powervolley
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Di Redazione

Emozioni da finale: il successo palpitante dell’Allianz Powervolley Milano nella gara d’andata dell’atto conclusivo della CEV Challenge Cup ha scatenato molteplici sentimenti nel cuore degli appassionati della squadra meneghina, giunta alla prima finale della storia del club. Chi ha seguito il match da casa tramite SportMediaset e gli addetti ai lavori presenti all’Allianz Cloud hanno vissuto momenti di grandi emozioni per una partita combattuta e giocata ad armi pari sia da Milano sia dallo Ziraat Bankasi Ankara, ultimo ostacolo che separa l’Allianz Powervolley dalla conquista del trofeo.

Il 3-2 in rimonta di Piano e compagni porta in dote una preziosa vittoria ed un vantaggio, seppur minimo, che i ragazzi di coach Piazza porteranno con sé nel match di ritorno, peraltro decisivo, che si disputerà mercoledì 24 marzo in Turchia per l’assegnazione del titolo. Non poteva mancare, a fine gara, il pensiero del presidente Lucio Fusaro che, più di tutti, ha vissuto con partecipazione la finale d’andata: «Questa vittoria è una cosa fantastica, non ci aspettavamo di arrivare fino a questo punto. Invece ci siamo ed abbiamo vinto, anche se adesso ci manca la seconda parte da fare. I ragazzi hanno fatto una prova magnifica ed anche tutto lo staff è stato straordinario. La mia emozione è grande, nel giocare una finale in questo campo dove giocavo io tanti anni fa. Con il pubblico sarebbe stato tutto più bello, soprattutto per i tifosi: i ragazzi hanno fatto la loro parte, mi è dispiaciuto non poter condividere questa festa con il pubblico di Milano che ci ha seguito in questa stagione nonostante le difficoltà come ci seguiva lo scorso anno».

Ora per Milano ci saranno sette giorni decisivi: domenica 21 gara 3 a Perugia per la sfida decisiva dei quarti di finale playoff scudetto, solo 3 giorni più tardi la finale di ritorno ad Ankara di coppa. «La speranza è ultima a morire – prosegue il presidente –: sicuramente noi ci proviamo. Sono due partite che dobbiamo giocare fino alla fine: la finale di andata l’abbiamo vinta, domenica c’è la finalissima per noi, che è lo spareggio molto importante con Perugia che abbiamo già messo in difficoltà, poi mercoledì andremo in Turchia. Quindi questa è una settimana decisiva per noi. Se riusciremo a farcela, sono certo che sarà una grande festa per Milano».

Dalle emozioni degli spalti del presidente a quelle di chi, in campo, ha vissuto e giocato la finale: Riccardo Sbertoli, milanese doc e regista di questa Allianz Powervolley. «Non ci aspettavamo che fosse facile – analizza il numero 6 di Milano –. All’inizio abbiamo subito un po’ gli avversari, che sono una grande squadra, poi siamo stati bravi a recuperare anche se in questo momento non siamo stati perfetti o belli da vedere. Era una partita importantissima per noi, perché la Challenge Cup è uno dei nostri obiettivi. Vogliamo portare a casa questo trofeo ed abbiamo iniziato con il piede giusto, con una vittoria, dimostrando ancora una volta il nostro carattere e facendo un ottimo recupero. Mercoledì prossimo sarà una partita diversa. Ci aspettiamo la loro stessa aggressività messa in campo nella gara di andata: noi cercheremo di prepararci al meglio e vedremo cosa succederà nella finale di ritorno».

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Lube, Medei: “Il Lublin ha meritato, ma nel quarto set mi aspettavo di più”

Challenge Cup

Pareri in parte discordanti in casa LUBE al termine della finale di ritorno di Challenge Cup che ha visto i polacchi del Bogdanka LUK Lublin conquistare il trofeo. Per coach Medei, che fa sportivamente i complimenti agli avversari, la sua squadra non è stata perfetta, "mi aspettavo qualcosa in più nel quarto set" e i rimpianti maggiori sono da trovare nella gara d'andata. Per il giovane Nikolov, invece, "si è vista una grande LUBE" e fa accenno anche ad alcune decisioni arbitrali definite dubbie.

Giampaolo Medei (allenatore): "Non siamo stati perfetti e credo che il Lublin abbia meritato nell'arco dei due match, è un’ottima squadra che conosco bene, mi complimento con loro. Noi possiamo recriminare di più pensando alla gara d’andata perché avremmo dovuto conquistare un set in più, stasera la squadra mi è piaciuta per larga parte, abbiamo avuto diversi match point, ma è anche vero che loro sono stati bravi ad annullarli e il terzo set, tesissimo, si è deciso per un pallone. Dalla mia squadra mi aspettavo qualcosa in più nel quarto parziale, dove siamo partiti avanti 3-0 e a un certo punto nelle difficoltà siamo calati troppo. Poi abbiamo provato a rientrare ma è stato troppo tardi, ci sono delle cose da sistemare, il nostro campionato prosegue e ci teniamo molto a far bene nei Play Off. Siamo dispiaciuti per aver solo sfiorato l'approdo al Golden Set.  La prestazione rimane positiva. Abbiamo già rialzato la testa quest’anno dopo qualche delusione e siamo sempre ripartiti, l’abbiamo fatto domenica scorsa a Milano ei ripartiremo domenica in casa con la testa giusta". 

 Alex Nikolov: "Per tutta la gara si è vista una grande Lube, ma anche gli avversari si sono battuti bene in un contesto di pallavolo ad altissimo livello. Peccato per le decisioni dubbie arbitrali quando avevamo finito le chiamate Challenge, ma non cerco scusanti. Nel doppio confronto il team polacco ha meritato la vittoria. Pesa molto il risultato dell'andata, perché alcune leggerezze nel quarto set all'Hala Globus hanno reso impervio il cammino, c'è tanto rammarico. Oggi devo fare i complimenti ai tifosi perché non avevo mai sentito un Eurosuole Forum così infuocato come nel primo set. Invito tutti i nostri supporter a tornare domenica perché vogliamo fare un passo avanti nei Quarti dei Play Off Scudetto contro Milano".

(fonte: LUBE Volley)