Monge-Gerbaudo Savigliano
Foto di Monge-Gerbaudo Savigliano

Savigliano si prende il derby con Acqui Terme e accede alla Coppa Italia

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Missione compiuta. Il Monge-Gerbaudo Savigliano gioca una grande partita a Valenza e in quattro set si conquista l’accesso alla final-eight di Coppa Italia Credem Banca, battendo 1-3 Acqui e superandolo in classifica al terzo posto.

La cronaca del match

Nell’ultima di andata del Girone Bianco della Serie A3 Credem Banca, contro la squadra allenata dall’albese “Lele” Negro, i cuneesi partono forte, conquistando con buon margine il primo set, complice anche il difficile approccio di Corrozzatto in palleggio, poi sostituito da Baratti. Nel secondo, si gioca punto a punto, ma Simeon si gioca bene i time-out e porta l’incontro sullo 0-2.

Nel terzo, esce l’orgoglio del Negrini-CTE, che, trascinato dal folto pubblico di casa, accorcia le distanze. Sull’inerzia del successo, gli alessandrini partono forte anche nel quarto, ma gli ospiti li controllano, restando in scia e poi scappando, complici anche gli errori dell’attacco di casa. Il finale è in controllo: ci pensa Galaverna a chiudere i conti e a regalare il secondo storico accesso consecutivo alla Coppa Italia.

I sestetti iniziali

Coach Emanuele Negro, volto noto e amico del Volley Savigliano, propone un po’ a sorpresa Corrozzato in palleggio con Cester a completare la diagonale; Stamegna e Graziani in posto 4; Perassolo ed Esposito centrali. Libero Martina. Sestetto canonico per coach Lorenzo Simeon: diagonale Pistolesi-Rossato, Galaverna e Van de Kamp schiacciatori, Rainero e capitan Dutto al centro. Liberi alternati Gallo e Rabbia.

Primo set

Inizio in equilibrio, ma il muro ospite è subito efficace e “sporca” diversi attacchi dei padroni di casa. Un lungo scambio viene chiuso dall’attacco di Van de Kamp: 5-9 e time-out aleessandrino. Al rientro, però, con Galaverna in battuta, i biancoblu prendono margine: un attacco vincente di Rossato vale il 5-13 e costringe Negro già a cambiare. Out Corrozzatto e dentro in regia Baratti. Il primo ace dello schiacciatore ospite fa 5-14, poi “Gala” batte a rete: 6-14 e Monge-Gerbaudo in allungo. Acqui rientra fino al 10-15 con un muro su Van de Kamp e Simeon ferma il gioco. La scelta paga perché i suoi riprendono margine: Pistolesi attacca senza muro e fa 12-19. Secondo time-out Acqui. Il primo tempo di Rainero consegna otto set-point ai suoi (16-24). Baratti mette out il servizio: 17-25.

Secondo set

Il secondo set è molto equilibrato nella sua prima fase: le difese e i muri lavorano bene, mentre gli attacchi concedono qualcosa. Savigliano resta avanti fino al 14-14, quando Acqui mette per la prima volta il muso davanti (15-14). Simeon ferma il gioco (16-15). Su un lungo scambio, Martina sbaglia l’alzata e regala il punto agli ospiti: 22-23 e time-out Negro. Cester toglie le castagne dal fuoco con una grande diagonale e poi va al servizio, costringendo Simeon a rispondere subito con un time-out (23-23). La scelta paga perché l’opposto mette a rete la battuta e i cuneesi chiudono subito i conti con il punto “sicuro” di Rossato: 23-25 e 0-2.

Terzo set

I padroni di casa partono con maggiore grinta nel parziale e allungano: Graziani gioca con il muro ospite per l’11-8, massimo vantaggio alessandrino. Acqui è in fiducia: prima il muro stoppa Van de Kamp, poi Stamegna, aiutato dal nastro, trova l’ace del 14-8. Simeon inserisce Brugiafreddo per l’olandese e Carlevaris per Pistolesi. Gli ospiti avrebbero anche l’opportunità di rifarsi sotto, ma Perassolo mura il primo tempo di Rainero e poi è proprio lui a mettere a terra il suo: 18-12 e nuovo time-out biancoblu. Brugiafreddo attacca sulla rete: 24-16 e otto palle-set per i padroni di casa. L’ace di Esposito chiude subito la contesa: 25-16.

Quarto set

Negrini-CTE parte di nuovo meglio, ma questa volta Savigliano rientra e trova il primo vantaggio sul 10-9. Perassolo mette out il primo tempo con Galaverna al servizio: 10-12 e time-out Negro. Al rientro, Van de Kamp mura Cester e poi trova due attacchi vincenti, seguito dal muro di Rainero su Graziani: 10-16 e timeo-out Negro. Altro muro di Rossato su Graziani: 11-19. Savigliano con il pilota automatico porta la gara alle battute finali: sei match-point con l’attacco out di Graziani. Van de Kamp sbaglia il primo, Galaverna non il secondo: 19-25. Savigliano è in Coppa Italia.

Le dichiarazioni. Nel post-partita c’è entusiasmo in casa saviglianese, per un traguardo raggiunto per la seconda volta di fila. La prima per Auke Van de Kamp, protagonista con 14 punti, che commenta così: “Siamo molto felici, per un risultato che è per noi davvero importante. Io ho avuto qualche problema fisico, ma ora sto pian piano entrando in condizione. Di Savigliano e dell’Italia mi sono innamorato da subito, quindi sono veramente entusiasta”.

Coach Simeon spiega: “Savigliano è stata più ordinata e brava di noi, nei momenti cruciali non siamo stati precisi. Dobbiamo lavorare sul non sprecare palle, sui contrattacchi, sull’essere squadra e sul recuperare punti. A Belluno siamo stati più squadra, abbiamo lavorato meglio e sprecato meno. Peccato sia per l’eliminazione dalla coppa Italia e sia per non essere stati all’altezza del pubblico numeroso che oggi è venuto a vederci. Lavoreremo su tutto ciò che oggi non è andato per riprenderci nel girone di ritorno”.

Negrini-CTE Acqui Terme-Monge Gerbaudo Savigliano 1-3 (17-25, 23-25, 25-16, 19-25)
Negrini-CTE Acqui Terme: Corrozzatto, Cester 15, Graziani 14, Stamegna 4, Perassolo 11, Esposito 9, Martina (L1); Baratti 2, Bettucchi, Morchio, Garra; N. E. Russo (L2), Passo, D’Onofrio, Fois, Pozzatello. All. Negro.
Monge-Gerbaudo Savigliano: Pistolesi 4, Rossato 21, Galaverna 12, Van de Kamp 14, Dutto 7, Rainero 5, Gallo (L1); Rabbia (L2), Calcagno, Carlevaris, Brugiafreddo; N. E. Quaranta, Turkaj.  All. Simeon.
Durata set: 23’, 28’, 23’, 29’

(fonte: comunicato stampa)

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