Santarelli mette nel mirino Scandicci: “Avversaria inedita, servirà la nostra miglior partita”

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E’ una finale inedita quella che deciderà in una serie al meglio delle cinque partite lo scudetto 2024 del volley femminile. Da mercoledì saranno in campo infatti le campionesse in carica della Prosecco DOC Imoco Volley, che viene da una serie di 5 scudetti consecutivi ed è alla ottava apparizione in finale, e Savino del Bene Scandicci, alla sua “prima volta”.

Le toscane di coach Barbolini si sono qualificate partendo dal secondo posto in regular season ed eliminando nei quarti di finale per 2-0 Vallefoglia e in semifinale ancora per 2-0 con Allianz Milano. La Prosecco DOC Imoco ha chiuso al primo posto imbattuta la Regular Season e poi ha eliminato nei quarti per 2-0 Roma e nella semifinale per 2-1 l’Igor Novara.

Squadra al completo per coach Santarelli in una sfida dove in campo ci sarà la “creme” della pallavolo mondiale, con super campionesse provenienti dai cinque continenti, tutte dal curriculum impressionante, che delizieranno il pubblico dei palasport e gli spettatori della massiccia copertura televisiva di Rai e Sky.  

“Non abbiamo mai giocato una finale con Scandicci quindi sarà un’avversaria inedita per noi – le parole di Daniele Santarelli . Per molti è stata una sorpresa perchè Milano era data per favorita, ma le toscane hanno meritato alla grande questa finale scudetto con due grandi prestazioni. E’ una squadra con giocatrici che non hanno bisogno di presentazioni, campionesse che hanno vinto tutto a livello mondiale con club e nazionali, esperienza da vendere e infatti quest’anno hanno disputato finora una grande stagione sfiorando la finale di Coppa Italia e anche in Champions con Eczacibasi sono andate vicinissime a passare il turno”.

Ci troviamo quindi di fronte un’avversaria attrezzata per vincere che arriverà al Palaverde con grande entusiasmo, sarà una partita molto difficile per noi perchè la squadra toscana non è quella che abbiamo affrontato e battuto in regular season, molte atlete sono cresciute e hanno trovato convinzione e compattezza nell’ultimo periodo; è un team equilibrato, forte in attacco, forte a muro, molto fisica, servizio temibile, non sarà per niente facile, ma noi sappiamo che se giochiamo al nostro massimo siamo forti contro chiunque”.

Certo che – conclude – non potremo permetterci una prestazione tipo la nostra gara2 di Novara che ci dovrà servire da lezione, ci vorrà la nostra miglior partita e confidiamo molto per iniziare bene nell’aiuto del nostro pubblico che sono certo risponderà alla grande in questa finale e ci sosterrà come ha fatto per tutta la stagione.”

“Alla fine siamo riuscite ad arrivare in fondo a tutte le competizioni, era il nostro obiettivo, e adesso possiamo concentrarci sulla finale scudetto – così la capitana, Joanna Wolosz . La semifinale con Novara è stata molto dura, abbiamo faticato, ma siamo riuscite a conquistare la finale giocando una grande gara3, anche in finale ci vorrà la nostra migliore versione in campo perchè quest’anno i playoff del campionato hanno avuto un livello altissimo che si eleverà ancora di più in questa finale scudetto”.

Stavolta affrontiamo un’avversaria nuova rispetto agli ultimi anni, per la prima volta ci giocheremo lo scudetto con Scandicci che si è dimostrata una grande squadra per tutta questa stagione e sarà bellissimo affrontarle. Nella squadra toscana ci sono campionesse incredibili, ragazze che hanno fatto e continuano a fare la storia della pallavolo e per me sarà un’emozione e uno stimolo particolare affrontare Maja (Ognjenovic) che gioca nel mio stesso ruolo ed era uno dei miei idoli, una giocatrice fantastica che sarà un piacere affrontare”.

Ci aspetta una serie incerta e combattuta, dovremo iniziare bene mercoledì e sono contenta che siamo al completo perchè ci sarà bisogno di tutte. Iniziamo nel nostro Palaverde e sarà importante perchè quest’anno forse più di ogni altra stagione giocare nel nostro palazzetto è un’esperienza fantastica, uno spettacolo tutto gialloblù che ci carica, non vediamo l’ora di iniziare la finale.”

Massimo Barbolini: “Al di là del fatto che si tratta della prima volta per questa società, approdare a una finale scudetto è il massimo che si possa sperare alla fine di un campionato, quindi affrontiamo queste finali con tantissimo entusiasmo, con tanta voglia di fare bene e con la convinzione che arriviamo a questo appuntamento in una buona condizione, sia fisica che anche di gioco. Allo stesso tempo abbiamo la consapevolezza che giochiamo contro una formazione che non ha bisogno di presentazioni, una squadra che ha vinto cinque scudetti consecutivi e che perde una volta ogni 40-50 partite, però è una avversaria che dobbiamo affrontare assolutamente a viso aperto.”

(fonte: Comunicato stampa)

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Perugia, Sirressi fiduciosa: “L’obiettivo primario resta la salvezza, ma sognare non costa nulla”

A1 Femminile

Nel cuore dell’estate pugliese, tra il caldo di Sant’Eramo in Colle, tranquillo borgo in provincia di Bari, e le giornate divise tra allenamenti in palestra, relax e un po’ di mare, Imma Sirressi si prepara alla sua quarta stagione con la maglia della Bartoccini MC Restauri Perugia, la terza consecutiva con alle spalle sempre i gradi di capitano. Libero di esperienza, carismatica guida in campo e fuori, Sirressi rappresenta un punto fermo per la formazione perugina.

Nelle ultime due stagioni ha collezionato un altissimo numero di presenze, ben 61 in gare ufficiali, confermandosi una colonna difensiva imprescindibile per le Black Angels. Nel suo palmarès figurano, oltre la Coppa Italia di A2 conquistata a Perugia, anche una Supercoppa Italiana, uno Scudetto e una Champions League. Sono dunque diverse le stagioni da protagonista nella massima serie, a testimonianza di una carriera solida e vincente. Nel frattempo, il libero e capitano della squadra del Presidente Antonio Bartoccini si divide tra attività quotidiane in palestra e tempo libero da spendere in famiglia:

"Mi sto godendo un po’ di riposo, ma non trascuro l’allenamento – afferma Imma –. Vado tutti i giorni in palestra e do una mano a mia madre (Chiara Marsico, ex pallavolista, ndr) che allena una squadra di ragazze under 15. Spesso alleniamo insieme. Lei è stata la mia prima allenatrice e ancora oggi è un punto di riferimento".

Ma il pensiero di Imma è già rivolto alla prossima stagione e all’ambiente di Perugia: "Non è una questione solo di campo. Il mio lavoro è anche quello di tenere unito il gruppo, trasmettere la cultura del lavoro, dell’impegno quotidiano, dell’identità delle Black Angels. È una filosofia, un modo di essere, non solo una maglia".

Il suo compito sarà anche quello di fare da collante tra le veterane e le nuove arrivate: "Cercherò di fare quello che lo scorso anno è stato fatto con successo: accogliere e accompagnare le nuove, spiegare cosa significa giocare a Perugia. Una città 'frizzicarina', come mi piace dire, che chiede tanto, ma sa anche dare tanto".

Sul nuovo gruppo che sta nascendo, Sirressi mostra fiducia e lucidità: "Mi sembra che sia stata costruita una squadra molto consapevole. Un bel mix tra esperienza e gioventù. Conosco bene Perinelli, l’ho affrontata spesso, so delle qualità di Fiesoli e ho visto spezzoni video delle straniere: ci sono capacità e consapevolezza. L’obiettivo primario resta la salvezza, ma sognare non costa nulla. Un sogno vero sarebbe vincere lo scudetto a Perugia, ma il sogno praticabile è quello di entrare nei playoff. Sarebbe bellissimo poter vivere un’appendice stagionale del genere".

Tra i momenti più emozionanti dello scorso anno, Imma ricorda il calore del PalaBarton: "È stato incredibile giocare lì. L’atmosfera che si è creata è stata qualcosa di unico. Non mi aspettavo un pubblico così numeroso. Rispetto all’anno in A2 ho visto una crescita enorme. Tifo organizzato, affezionato e coinvolgente".

E anche il suo paese ha sentito questo legame: "I miei compaesani hanno organizzato un pullman per venire a vedere una partita. Si sono emozionati. Da allora mi fermano per chiedere notizie su di noi: chi arriva, chi parte, come sarà la squadra… È nato un legame forte anche lì, tra Sant’Eramo in Colle e Perugia". Una stagione calda, dentro e fuori dal campo, è ormai alle porte. E con un capitano come Imma Sirressi, che unisce tecnica, leadership e cuore, le Black Angels possono guardare con fiducia al futuro.

(fonte: Bartoccini MC Restauri Perugia)