(Foto: Imoco Volley)

Santarelli: “Girone molto impegnativo, non abbiamo avuto fortuna”

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti
SHARE
SHARE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti

Di Redazione

Non è stato fortunato per l’Imoco Volley il sorteggio dei gironi di Champions League svoltosi oggi in Lussemburgo: le pantere si sono viste consegnare un raggruppamento molto duro, con la peggior avversaria possibile tra quelle della terza fascia, il Fenerbahce Opet Istanbul. Il calendario delle gialloblu prevede per l’11 novembre l’esordio in casa con l’Uralochka Ekaterinburg; secondo turno il 25 novembre a Istanbul, poi chiusura dell’andata il 9 dicembre in Francia a Nantes. Il ritorno inizia il 23 dicembre al Palaverde con il Fenerbahce, poi i 27 gennaio la lunghissima trasferta a Ekaterinburg prima della chiusura il 9 febbraio al Palaverde con Nantes. Le date sono ancora ufficiose, da definirsi in base alla programmazione televisiva.

Tra le curiosità del sorteggio c’è il secondo abbinamento consecutivo con il Nantes, da cui è arrivata in estate l’opposto Lucille Gicquel, mentre nell’Uralochka spicca ovviamente la figura del “santone” Nikolay Karpol, recordman di stagioni sulla panchina russa, su cui siede ininterrottamente dal 1969. L’avversaria più temuta è però ovviamente il Fenerbahce delle varie Vargas, Mihajlovic, Erdem e Naz.

Il tecnico Daniele Santarelli non nasconde un po’ di amarezza per il responso dell’urna: “Siamo stati inseriti in un girone molto impegnativo, dentro c’è un po’ di tutto. Non abbiamo avuto fortuna a pescare il Fenerbahce che di certo era il team più temibile della terza fascia di merito, poi abbiamo il Nantes che era nel nostro gruppo anche lo scorso anno e ha dimostrato di essere una buona squadra, per chiudere con l’Ekaterinburg che oltre alle incognite di una trasferta di oltre 4000 chilometri presenta un organico di tutto rispetto“.

Poteva andare meglio nel sorteggio – ammette Santarelli – ma siamo in Champions e le avversarie facili non esistono, il livello ogni anno è più alto e ci sono sempre più squadre competitive, anche gli altri gironi tranne forse quello del Vakifbank sono pieni di insidie e di equilibrio. Le nostre comunque sono sfide stimolanti per tanti motivi: la squadra turca la conosciamo bene per averla già affrontata gli anni scorsi, con tanto talento e giocatrici di spicco; il Nantes anche se ha perso l’opposto (Gicquel) che adesso è con noi, per il resto ha cambiato poco e quest’anno ha confermato la sua forza quindi non sarà da sottovalutare“.

Invece la squadra russa – conclude l’allenatore delle Pantere – è temibile, sia perché giocare lì da loro non è facile, sia perché ha elementi importanti nel roster come la schiacciatrice Parubets che è forse la migliore posto 4 della nazionale russa, e l’altra banda Montalvo, una cubana molto interessante, oltre a russe di provata affidabilità come Smirnova e altre atlete del giro della nazionale. In più sarà affascinante per me sfidare in panchina un maestro come Nikolay Karpol, un mito di questo sport che seguo da sempre, sarà un bello stimolo e una bella soddisfazione per me incontrarlo“.

(fonte: Comunicato stampa)

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI