San Giustino a caccia della settima di fila nel big match contro Palmi

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Foto Pallavolo San Giustino
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Un autentico big match quello che alle 16 di domenica 10 dicembre andrà in scena al palasport di San Giustino, dove, per l’undicesima giornata del Girone Blu, la Erm Group San Giustino affronta la OmiFer Palmi del tecnico Giancarlo D’Amico, squadra costruita per salire di categoria e che dopo un avvio non certo dei migliori adesso ha cominciato a ingranare la giusta marcia, come testimoniano il 3-0 al Fano e l’altro fresco 3-0 di giovedì alla QuantWare Napoli. Per i biancazzurri di Bartolini, reduci da una sesta vittoria di fila che li ha portati sul secondo gradino del raggruppamento, è l’impegno che può legittimare il loro effettivo ruolo in campionato.

La sfida con Palmi è a tutti gli effetti ‘la partita’ – afferma il direttore sportivo Valdemaro Gustinelliperché i calabresi sono tra i più seri candidati ai primi due posti utili per salire in A2 e, dopo un inizio stentato, stanno trovando continuità di rendimento; Stabrawa e Corrado sono due top player di categoria superiore. D’altro canto, noi stiamo bene, veniamo da sei vittorie consecutive e da otto risultati utili (a parte Lagonegro, nella seconda giornata, abbiamo sempre mosso la classifica), per cui la possibilità di giocarci questo match davanti al nostro pubblico è particolarmente stimolante“.

Rivolgo quindi un invito – aggiunge Gustinelli – a tutti coloro che amano questo sport: c’è la possibilità di tornare a vedere la grande pallavolo in Alta Valle del Tevere e spero proprio che tutti gli appassionati vengano, non tanto e solo a fare il tifo per noi, ma proprio per vedere una bella partita. Certamente, noi ce la metteremo tutta per rendere gradevole lo spettacolo. Nonostante la giornata festiva e l’approssimarsi del Natale, mi aspetto un grande pubblico domani“.

Foto Pallavolo F.Tigano Palmi

Anche Giancarlo Rau, tra i protagonisti della rinascita dell’OmiFer Palmi, ha grandi aspettative per il match: “Arriviamo alla partita abbastanza carichi – evidenzia il forte centrale italo-cileno – veniamo da tre vittorie e, perciò, c’è più fiducia e, sicuramente, un altro clima. Ci stiamo allenando molto bene e, quindi, le sensazioni sono buone. Per quanto riguarda l’avversario, hanno un opposto che, purtroppo, ci ricordiamo bene dall’anno scorso, avendo fatto contro di noi due partite davvero ‘allucinanti’ e cercheremo di fermarlo. Ma, oltre lui, hanno un libero, Marra, che ha fatto tantissimi anni in Superlega, due schiacciatori forti per la categoria, e anche i centrali sono niente male. Dunque, certamente San Giustino è una delle squadre che punta a fare il salto, da parte nostra giocheremo con il coltello fra i denti, perché dobbiamo assolutamente cercare di fare dei punti per provare in qualche modo a qualificarci per la Coppa: rimangono tre partite e ce la metteremo tutta“.

A dirigere l’incontro sono stati chiamati Claudia Lanza di Napoli e Matteo Mannarino di Roma.

(fonte: Comunicato stampa)

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Paolo Cozzi ‘studia’ l’Italia ruolo per ruolo e pronostica i 14 per il Mondiale

Nazionale Maschile

Dopo la lunga abbuffata di volley fra Finali di Superlega e Finali di Champions con grande pallavolo e tante emozioni sul taraflex, riparte la stagione estiva delle Nazionali, con i ragazzi di De Giorgi che sono già in raduno per preparare la lunga strada verso il mondiale di settembre, passando dalla VNL e dai test match con Germania e Iran di fine maggio, primi appuntamenti ufficiali di questo intenso 2025 pallavolistico.

Parlare di riscatto è sicuramente esagerato. Certo la medaglia di legno a Parigi 2024, non tanto per il quarto posto in se ma per come è arrivata, vorrà essere immediatamente cancellata dai nostri ragazzi che poi avranno da difendere il titolo di campioni del mondo!

Andando a fare un’analisi dettagliata sulle convocazioni del nostro coach, notiamo subito che se nei ruoli di opposto, palleggiatore e libero siamo messi molto bene, c’è forse qualche problema in banda e al centro, non tanto per la qualità dei titolari, quanto per la mancanza di alternative giovani.

Foto CEV

Palleggiatori: Giannelli, Sbertoli, Boninfante, Porro

Fermo restando che Giannelli è il titolare, è davvero un peccato vedere Sbertoli, neo campione d’Italia, relegato in panchina da anni senza avere mai avuto una reale chances di giocarsi il posto. Il gruppo azzurro con l’arrivo di Rychlicki è molto Trentocentrico,  forse è giunto il momento di alternare di più i due palleggiatori e aprire le porte ad un sano e competitivo dualismo, che non può far altro che alzare maggiormente l’asticella ai due protagonisti. In quest’ottica si inserisce la convocazione nello staff  azzurro di Meoni (scelta ottima quella dell’ex palleggiatore azzurro) che dovrà trovare la giusta via per sfruttare al meglio le diverse caratteristiche dei due palleggiatori. Come terzo mi aspetto la scalata nelle gerarchie azzurre del giovane Boninfante, reduce da una super stagione con Civitanova, mentre forse chi potrebbe avere meno spazio è Porro.

Foto Lega Volley Maschile

Opposti: Bovolenta, Gironi, Pinali, Romanò, Rychlicki

La naturalizzazione dell’opposto lussemburghese apre tanti scenari su chi potrebbero essere i due giocatori per i mondiali. Il primo pensiero è che se naturalizzi Kamil è perché ti serve, quindi un posto lo darei a lui di default. E qua si aprono due pensieri... Lasci a casa Bovolenta perché magari non ancora pronto al palcoscenico internazionale e punti sull’esperienza di Romanò, oppure dai il “benservito” al mancino milanese che tante fortune ti ha portato in questi anni e parti a lavorare con la linea giovane per costruire il gruppo per Los Angeles 2028?

Pinali, reduce da una gran stagione in A2 e Gironi li vedo esclusi dal giro dei 12, anche se stiamo parlando di due ragazzi che non si tirano mai indietro e che in allenamento possono dare una gran bella mano ad alzare ritmo e livello. Mi spiace che non sia stato convocato Barotto, astro emergente visto quest’anno con Milano e l’anno prossimo titolare probabilmente a Cisterna. Nei 5 ci stava abbondantemente.

Foto Lega Volley Maschile

Liberi : Balaso, Gaggini, Laurenzano, Pace 

Tanta qualità in seconda linea con 4 specialisti fiori all’occhiello del nostro movimento. Se Balaso e Laurenzano sembrano il duo avvantaggiato per esperienza e pedigree, Pace specie in ricezione è il nuovo che avanza a velocità supersonica mentre Gaggini, neo perugino, da ampie garanzie in tutti i fondamentali.

foto Lega Volley

Schiacciatori: Bottolo, Gardini, Held, Lavia, Michieletto, Porro L. , Recine , Sani

Sulla carta quartetto bloccato con Lavia e Michieletto titolari, Bottolo e Porro pronti a farsi trovare pronti e a giocarsi le proprie chances, con soprattutto Bottolo pronto a battagliare per una maglia da titolare dopo una stagione da assoluto protagonista a Civitanova che l’ha visto crescere in maniera esponenziale in personalità e in ricezione.

È mancato  il coraggio di chiamare qualche giovane, magari dalla serie A2 per farlo crescere, e questo senza nulla togliere a giocatori come Held, autore di una gran bella stagione a Taranto.

Da Gardini mi aspettavo una vera esplosione a Milano, tanto da toglierle il posto a Kazyiski e invece è stato spesso superato da Otsuka nelle scelte di Piazza. Sani ha avuto le sue chances al momento degli infortuni di Dzavoronok e poi Keità, ma in attacco ha sempre faticato. Recine dopo la stagione giapponese dovrà ritrovare ritmo e intensità per potersi giocare le sue carte.

foto Modena Volley

Centrali: Anzani, Caneschi, Comparoni, Cortesia, Crosato, Galassi, Gargiulo , Russo, Sanguinetti.

Ben nove centrali, volti nuovi e meno, ma anche qua la sensazione che si poteva osare di più sui giovani mi rimane. Senza nulla togliere a Caneschi e Cortesia ad esempio, buoni giocatori ma reduci da una stagione anonima, un giovane come Pardo Mati ci stava tutto cosi come ci sta la convocazione di Comparoni, bravo a mettersi in mostra nella stagione storica di Grottazzolina.

Il quartetto sulla carta è composto da Galassi, Russo, Anzani e Sanguinetti, ma il quarto posto è davvero ballerino con quest'ultimo che a muro dimostra di fare spesso troppa fatica e sulla sua maglia soffia con intensità Gargiulo, autore di una stagione top. Ottimo il ritorno di Anzani, premio alle vicissitudini fisiche patite l’estate scorsa, ma anche importante tassello a muro e soprattutto uomo essenziale per gestire uno spogliatoio che senza la sua guida è sembrato perdere colpi.

foto Fipav/Tarantini

Insomma, in questa pre lista ci sono tanti nomi, tanti ragazzi che con sudore e impegno si sono guadagnati e meritati la maglia azzurra, ma se dovessi scommettere i miei famosi due cent questi potrebbero essere i 14 in vista dei mondiali di settembre:

Palleggiatori: Giannelli, Sbertoli
Opposti: Bovolenta, Rychlicki
Schiacciatori: Bottolo, Lavia, Michieletto, Porro
Centrali: Galassi, Russo, Anzani, Gargiulo
Liberi: Balaso, Laurenzano

Di Paolo Cozzi