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San Donà fa la voce grossa, Mirandola non riesce a riemergere

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Di Redazione

Il Volley Team San Donà di Piave ritrova il sorriso davanti al pubblico di casa, la Stadium Mirandola non riesce a uscire dal periodo nero. Questa la sintesi di uno scontro salvezza in cui la prestazione dei veneti convince tanto quanto delude quella degli ospiti, nonostante il rientro di Francesco Ghelfi, che entra per la prima volta nello starting six (ma restano fuori Bellei e Rustichelli). Per San Donà ottima prova di Dalmonte, autore di 20 punti, e Mandilaris con 17.

La cronaca:
Primo punto del match in favore dei padroni di casa, con il triestino Umek al servizio. Stoehr inganna l’attacco avversario e li costringe ad un pallonetto fuori ed è di nuovo parità. La Stadium inciampa e si trova in svantaggio sul 3-1, ma arriva il primo punto di Francesco Ghelfi, con un delicatissimo pallonetto che fa ripartire i suoi e infonde la fiducia necessaria a recuperare e superare sul punteggio di 5-6. Inizia il gioco di nervi tra sue squadre che devono vincere e che vogliono andarsene dalla zona bassa della classifica. Il numero 9 ancora una volta a tabellino, ancora una volta con un pallonetto ed è 9-7. Sul 14-13 Canossa viene sostituito per Caciagli nella speranza di raddensare il muro, ma con alcuni errori ospiti il VTC prende il suo primo break, 16-14.

Pinca decide di serrare le fila chiamando un time out, che permette a Dombrovski di piazzare il quindicesimo e rimettersi in corsa. Mandilaris sale in cattedra e allunga a tre lunghezze di distanza, e un errore di Stoehr porta a 4 il break, costringendo Pinca al secondo time out sul 19-15. Ghelfi risveglia i suoi e accorcia il break subito dopo la pausa, ma Mandilaris e Umek non le mandano a dire, portando la loro squadra a più 5. Ace di Umek, Stoehr esce per Capua sul 22-16, ma un altro errore in attacco offre ai sandonatesi il ventitreesimo punto, ma Umek restituisce il favore in battuta ed è 23-17. Mandilaris èerò guadagna il set point e chiude: 25-17 e primo parziale ai veneti.

Secondo set che ricomincia con Caciagli di nuovo in campo al posto di Canossa. Il set riparte con lo stesso ritmo visto in apertura in una situazione di buon equilibrio; San Donà leggermente avanti, ma Stoehr e Dombrovski mantengono il sestetto emiliano attaccato agli avversari. Centrali show: Rustichelli costringe gli avversari alla free ball e Caciagli chiude l’azione del pareggio sul 6-6. Umek e Mandilaris sono giocatori di esperienza e continuano a divertirsi sporcando sulle mani del muro, ottenendo il primo break 10-7. Sul punto del 12-11 è San Donà a chiamare il primo videocheck del match, cercando di annullare l’invasione assegnatagli dal giudice di gara, ma il fallo c’è e Mirandola si accoda di nuovo, quando un errore di Mandilaris offre il pareggio sul 12-12.

L’equilibrio rimane fino al 15-15, quando i padroni di casa rimettono il naso a vanti durante il difficile turno di battuta di Umek sul 17-15. È proprio quest’ultimo però a rompere il ritmo offrendo il sedicesimo punto a Mirandola e Francesco Ghelfi pareggia con un solido muro sul triestino. Il bomber non si risparmia e sfrutta un mani out per pareggiare sul 20, quando gli schiacciatori Umek e Stoehr si dichiarano ufficialmente guerra. Sul 21 pari è il turno di Schincaglia, che sale per il capitano Giacomo Ghelfi al fine di alzare il muro, ma la mossa fallisce e Ghelfi torna subito in campo.

I gialloblù subiscono un ace e si trovano sotto per 23-21; Pinca chiama i suoi a rapporto senza però ottenere i risultati sperati, con i veneziani che si trovano a gestire 3 palle set. Pinca richiama timeout per rompere il ritmo avversario, e Dombrovski ce la fa, pallonetto e battuta per Rustichelli. Pinca non è l’unico però a poter fermare il gioco, e Tofoli chiama una pausa delle due ancora a sua disposizione. La Stadium non riesce a scalare la montagna e il secondo set finisce 25-22.

Nella terza frazione la partita riprende con Scaglioni al centro al posto di Caciagli. Proprio Scaglioni mette a terra il 2-2 e registra il primo ace della partita nell’angolino, mandando in vantaggio Mirandola. San Donà pareggia a 5 ma Mandilaris sbaglia la battuta. Pallonetto venefico di Dombrovski che firma il break, ma gli avversari sono subito dietro. Il vantaggio ospite viene mantenuto fino all’8-10, quando un insidioso Umek consente ai suoi di pareggiare. In questo parziale è sempre stata la Stadium ad avere il naso davanti, e Scaglioni conferma la tendenza con un attacco a segno che lo manda al servizio, dove registra a tabellino un altro ace e un errore, 11-12.

Il VTC fa la voce grossa e pareggia a 13, poi grazie al video check passa in vantaggio per la prima volta nel set. Altro punto e Pinca chiama il time out sul 15-13 avversario per rompere il break negativo. La battuta di Mandilaris è insidiosa, ma Stoehr la mette giù e se ne va al servizio, altro punto di Dombrovski ed è pareggio sul 15 ma i ritmi sono invertiti, ora è San Donà a mettere sempre il naso avanti. Umek tira lungo e i modenesi controsorpassano, offrendo a Tofoli l’opportunità di chiamare un time out per riaccendere i suoi. La mossa è giusta, il capitano emiliano batte fuori.

Finale di set concitato e l’onnipresente Mandilaris si prende il 21-19. Pinca chiama di nuovo time out; Umek è in battuta ma Scaglioni non ne vuole sapere, punto in attacco e di nuovo va al servizio sul 21-20, quando un attacco di Mazzanti firma il ventiduesimo punto sandonatese. Confusione in entrambe le metà campo, 24-21 e Rustichelli annulla la prima match ball mandando Stoehr al servizio, ma San Donà mette a terra l’ultimo pallone, chiudendo sul 3-0.

Volley Team San Donà di Piave-Stadium Pallavolo Mirandola 3-0 (25-17, 25-22, 25-22)
Volley Team San Donà di Piave:
Baratti 2, Umek 11, Mazzanti 6, Mandilaris 17, Dalmonte 20, Dal Col 3, Palmisano 0, Bassanello (L), Mazzon 0. N.E. Parisi, Tuis, Trevisiol. All. Tofoli.
Stadium Pallavolo Mirandola: Ghelfi G. 0, Dombrovski 7, Canossa 1, Ghelfi F. 11, Stohr 11, Rustichelli 6, Angiolini (L), Caciagli 2, Capua 0, Scaglioni 4, Schincaglia 0. N.E. Gulinelli, Bellei. All. Pinca.
Arbitri: Chiriatti, Marconi.
Note: Durata set: 27′, 29′, 30′; tot: 86′.

(fonte: Comunicato stampa)

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