Foto: Paola Libralato

Sabbi: ” Se tutto va bene, in un paio di settimane potrò essere pronto”

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Di Redazione

Una squadra da prendere per mano e risollevare. È questo il compito del “bomber” non ancora sceso in campo della Top Volley Cisterna, Giulio Sabbi. Proprio di oggi le dichiarazioni del numero uno pontino sul suo ritorno, e ora è il Messaggero ad intervistare il numero 10 reduce da uno strappo muscolare subito nella fase preparatoria del campionato.

Sul suo ritorno in campo l’opposto azzurro, che finalmente è tornato comunque a fare riscaldamento nella scorsa partita contro Trento, commenta così:” Spero davvero molto presto, perché non ce la faccio più a guardare le partite da spettatore. L’ultima risonanza magnetica ha detto che il muscolo è quasi completamente guarito e ho ripreso ad allenarmi cominciando ad aumentare progressivamente i carichi di lavoro e fare schiacciate e battute senza forzare. Se tutto va bene spero che in un paio di settimane potrò essere pronto».

Da spettatore come ha visto la squadra? «Beh l’assenza di un attaccante titolare pesa parecchio. Aver dovuto spostare un centrale nel ruolo di opposto, e Szwarc si è anche comportato bene, ha portato scompensi, rendendo a volte il gioco scontato. E il livello alto del nostro campionato non perdona. L’impressione è che siamo una buona squadra ma bisogna crederci di più».

Con Kovac cos’è cambiato? «Il cambio di allenatore provoca sempre una scossa e anche in questo caso Boban ci ha dato una spinta in più, cambiando metodi di lavoro e mentalità di approccio alle partite».

Siamo nella seconda fase del girone di andata di SuperLega e sono state perse occasioni che sulla carta avrebbero dovuto portare punti. Ora ci sono partite toste e una classifica da recuperare. “In questo campionato il livello è altissimo e non ci sono gare più facili di altre. Ogni partita è a sé. Bisogna giocare per fare punti sempre. Non sono consentite distrazioni o cali di tensione. Subire serie di battute come quelle con Trento ti spezza le gambe così come non deve succedere di farsi rimontare vantaggi importanti. Credo che abbiamo tutto il tempo di riprenderci. Il campionato è lungo, la classifica ancora corta e un paio di vittorie possono fare la differenza. Dobbiamo crederci e lavorare per migliorare il nostro gioco. Non ho la pretesa di essere il salvatore della squadra, ma una mano credo che potrò darla”

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