Russia: il Kuzbass Kemerovo a un passo dalla sua Mission Impossible. Placì in Champions League

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Di Redazione

Forse nessuno ci avrebbe scommesso ma il Kuzbass Kemerovo, contro ogni pronostico, ha la clamorosa opportunità di conquistare il titolo russo dopo le due sconfitte rifilate al superfavorito Zenit Kazan battuto per due volte sul proprio terreno, 3-0 in gara #1 (27-25, 25-21, 25-22) e 3-1 in gara #2 (25-23, 19-25, 25-23, 25-22). A definire il clamore dell’impresa basta sottolineare quelle che erano le quote della vigilia: la vittoria dello Zenit era pagata dai bookmaker 1.15, quella del Kuzbass Kemerovo 5.50.

Difficile spiegare il black out della squadra di Alekno che nonostante un Ngapeth piuttosto efficace e il solito Mikhaylov da 20 punti, ha pagato una ricezione fallosa e una giornata di scarsa vena di Anderson. Ma a fare la differenza è stato soprattutto lo stato di grazia del Kemerovo con Podlesnykh (17) e Poletaev (23) semplicemente devastanti. Il Kemerovo, allenato da quel Tuomas Sammelvuo – da poco nominato nuovo CT della Russia maschile – mai dimenticato in Italia dopo le stagioni a Cuneo, Piacenza, Vibo e Perugia, si trova ora nella posizione invidiabile di potere ospitare una storica gara #3 che potrebbe valere il titolo nazionale, il primo nella storia del club fondato nel 2008. Per lo Zenit la spedizione nel cuore della Siberia diventa invece un vero e proprio viaggio della speranza. Gara #3 è in programma martedì 7 maggio alle ore 14.00.

Intanto si completa il quadro delle squadre russe che il prossimo anno affolleranno le coppe europee: il Novosibirsk ha inflitto la seconda sconfitta al Belogorie Belgorod – che ricordiamo vittorioso contro il Vero Volley Monza nella finale dell’edizione di quest’anno di Challenge Cup – e ha eliminato proprio la squadra campione in carica che non potrà dunque difendere il suo titolo europeo. Vittoria per 3-2 per il Lokomotiv che accede alla Challenge della prossima stagione.

Altra grande sorpresa è la sconfitta dello Zenit San Pietroburgo contro il Fakel Novy Urengoy nella doppia sfida per la Champions League: alle prese con un finale di stagione da fiato corto lo Zenit ha perso la prima in casa e si è fatto battere anche in trasferta per 3-1 nella finalina per il terzo posto che valeva un posto in Champions insieme alle due finaliste, Kemerovo e Kazan. È un’impresa storica per il Fakel allenato da Camillo Placì che non si era mai qualificato per la massima coppa europea.

(Fonte: Volley.ru)

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