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Ruanda: rinviato a giudizio il vicepresidente della Federazione

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Di Redazione

Clamorosi sviluppi nel caso che ha portato alla squalifica del Ruanda nel corso degli ultimi Campionati Africani femminili, rischiando di far saltare l’intera competizione. Come riporta il quotidiano di Kigali The New Times, il vicepresidente della Federazione Jean de Dieu Bagirishya è stato rinviato a giudizio: era stato arrestato il 21 settembre dal RIB (Rwanda Investigation Bureau) per il suo ruolo chiave nella “naturalizzazione” irregolare di quattro giocatrici brasiliane, schierate in campo illegittimamente nella nazionale di casa.

Il caso era scoppiato in seguito alla denuncia della Nigeria, avversaria del Ruanda nel girone della prima fase, e aveva portato prima alla sospensione del torneo e poi alla squalifica dell’intera squadra. L’accusa per Bagirishya, che è anche un giornalista noto con il nickname di Jado Castar, è quella di aver falsificato i documenti relativi alla naturalizzazione delle giocatrici. Il portavoce del RIB, Thierry Murangira, ha assicurato che sono in corso investigazioni su altri dirigenti della Federazione.

(fonte: The New Times)

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