Roma si aggiudica la terza edizione del Torneo della Befana di Sitting Volley

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Di Redazione

Il Sitting Volley Romano si aggiudica la terza edizione del Torneo della Befana di Sitting Volley svoltosi a Fermo l’8 e il 9 gennaio. Secondo posto per l’Alta Resa Pordenone, bronzo alla formazione locale della Synergie Fermana. Un’edizione condizionata purtroppo dal covid ma che la Scuola di Pallavolo Fermana ha fortemente voluto portare a termine in sicurezza, nonostante le numerose defezioni delle squadre iscritte al torneo. Alla fine a scendere in campo sono state sei formazioni e circa 70 atleti provenienti da tutta Italia e dalla Slovenia, per una due giorni di sport ed inclusione di altissimo livello.

“Ci sembrava importante svolgere questo torneo per dare un segnale di continuità al movimento sportivo nonostante le tante difficoltà del momento – esordisce Remo Giacobbi Presidente del sodalizio fermano – Un grazie sentito a tutte le squadre che hanno partecipato, a quanti si sono spesi nell’organizzazione e alle istituzioni che ci sono state vicine, in modo particolare il Comune e la Provincia di Fermo, la Regione Marche, il CIP, il CONI, la FIPAV e tutti gli altri partner scesi in campo al nostro fianco come l’INAIL, l’ANMIL, l’AISM e l’ANMIC”.

foto Scuola di Pallavolo Fermana

I primi complimenti per la riuscita dell’evento arrivano dal Presidente della Provincia di Fermo Michele Ortenzi: “Lo sport ha un valore sociale importante, soprattutto quando riesce a creare aggregazione ed inclusione come in questo caso ed il merito va agli organizzatori per essere riusciti nell’intento. L’augurio è che il prossimo anno l’evento si possa ripetere con ancora più squadre perché significherebbe essere tornati alla normalità”.

A fargli eco Alberto Scarfini Assessore allo Sport del Comune di Fermo: “Questo evento è una vittoria di tutti perché siamo riusciti a fare sport in sicurezza. Ha vinto la voglia di stare insieme e Fermo si è confermata città di riferimento per lo sport paralimpico nazionale grazie ancora una volta al sitting volley della Scuola di Pallavolo Fermana”.

“Iniziare l’anno con un’attività come questa ci rende tutti felici. – commenta Fabio Luna, Presidente CONI Marche – Penso che sia stata una scelta azzeccata aver voluto svolgere il torneo: ci riempiamo spesso la bocca di “sport per tutti” e di inclusione, ma poche discipline sportive possono attestare con forza questi valori ed il sitting volley sicuramente è tra queste”.

foto Scuola di Pallavolo Fermana

Parole di elogio anche da Tarcisio Pacetti Consigliere nazionale del CIP “Fermo sempre più città paralimpica e dobbiamo esserne tutti orgogliosi. Il sitting volley ancora una volta mi ha emozionato: chi ha una disabilità deve ogni giorno vincere la propria paralimpiade per andare avanti. Vedervi giocare e divertirvi insieme, disabili e non, mi ha coinvolto e sono queste le emozioni belle dello sport che tutti dovrebbero vivere almeno una volta nella vita”.

A portare i saluti della Federazione Italiana Pallavolo il Consigliere Nazionale Letizia Genovese: “Il sitting volley è una lezione di vita da portare con noi e da trasmettere agli altri. L’impegno della FIPAV è grande per la promozione di questa disciplina anche grazie a società attive come la Scuola di Pallavolo Fermana a cui va riconosciuto il merito di mettere in campo iniziative sempre importanti per tutto il movimento”.

Insieme a lei Fabio Carboni e Fulvio Taffoni del Comitato Territoriale FIPAV Ascoli Piceno Fermo. “La Scuola di Pallavolo Fermana è un’istituzione nel sitting a livello regionale – è stato il commento del presidente Carboni – come FIPAV ci siamo sempre stati e ci saremo a sostegno di iniziative importanti come questa”.

MVP del Torneo – foto Scuola di Pallavolo Fermana

A premiare le formazioni partecipanti presenti anche i CT delle Nazionali Italiane di Sitting Volley Amauri Ribeiro ed Emanuele Fracascia che hanno inoltre consegnato i premi MVP a Simone Drigo (Alta Resa Pordenone), Angela Galli (Sitting Volley Romano) e a Jorge Choque Ricaldi (Sitting Volley Romano), quest’ultimo come miglior giovane del torneo.

Questa la classifica finale: Sitting Volley Romano, Alta Resa Pordenone, Synergie Fermana, Gen-I Volley Nova Gorica (Slovenia), Ducanero FEA Telusiano Monte San Giusto, Fluid Fermana.

(fonte: Comunicato stampa)

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Mercato B1 femminile: la rumena Sanziana Ioana Motroc è una nuova schiacciatrice di Vicenza

Serie B / C / D

Colpo internazionale per la Volksbank Vicenza Volley, che in vista del prossimo campionato di B1 femminile rinforza il roster con l'ingaggio di Sanziana Ioana Motroc, schiacciatrice rumena classe 1996 che proprio oggi (sabato) compie 29 anni essendo nata il 28 giugno.

La società del presidente Franco Scanagatta ha scommesso sul mercato estero approfittando del nuovo regolamento Fipav che consente l'ingaggio di 1 atleta straniero (tipologia atleti NX con cittadinanza italiana e nazionalità sportiva straniera o cittadinanza e nazionalità entrambe straniere) per il campionato di serie B.

Per la Motroc, si tratta della prima esperienza in Italia dopo un ricco curriculum in patria che comprende i successi in Coppa di Romania(Una con la Dinamo Bucarest e una con il CSM Targoviste), oltre a due argenti nella stessa competizione con la Dinamo e il CSO Voluntari e tre medaglie di bronzo con le stesse maglie che le hanno regalato anche la partecipazione alla Champions League (Dinamo Bucarest) e alla Coppa Cev (CSO Voluntari).

"Per questa nuova avventura - le sue prime parole da biancorossa - i miei obiettivi sono dimostrare il mio valore al servizio della squadra e ottenere i migliori risultati possibili. Ho scelto di approdare in Italia perché è uno dei Paesi più importanti al mondo in questo sport e volevo fare un'esperienza mettendomi alla prova, soprattutto in un club con un'importante tradizione pallavolistica. Sono grata per questa opportunità. Essere schiacciatrice per me significa far bene un po' tutto in campo, ma il mio punto di forza è la ricezione. Sono sicura di me stessa anche nei momenti difficili e amo essere quello di cui la mia squadra può fidarsi per mantenere stabilità nel gioco".

(fonte: Vicenza Volley)