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Roby Cazzaniga, 43 anni e 33 punti in serie B: “Ma dobbiamo crescere come gruppo”

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Di Redazione

I muscoli del capitano si vedono quando il mare è in tempesta. Perché il capitano non tiene mai paura, canta De Gregori, e sa far ritrovare la rotta quando la burrasca ti spinge verso gli scogli. Lo sa bene Roberto “Roby” Cazzaniga che domenica al pala Capurso ha preso letteralmente per mano la NVG Joyvolley guidandola alla rimonta e alla vittoria contro ComCavi Meta Piano di Sorrento nella quinta giornata del girone H di serie B maschile di pallavolo. Lo dimostrano i 33 punti messi a terra dal 43enne schiacciatore e il titolo di MVP.

Che non è solo la certificazione di una prova agonistica maiuscola, quanto piuttosto la conferma concreta (e ulteriore) che un capitano sa fare la differenza nei momenti importanti. Gioia era davvero in una buca profondissima dopo cinque set persi (i 3 della sconfitta del sabato precedente a Marigliano e i due parziali della prima parte dell’incontro contro i giovanissimi e ottimi giocatori di Piana di Sorrento), ma i ragazzi di coach Coronelli sono stati bravi a riemergere.

Capitan Cazzaniga, qual è stata la svolta dopo i primi due set?
“Abbiamo iniziato a giocare in modo semplice e tranquillo. Con la calma che ci era mancata fino ad allora. Abbiamo cominciato a ragionare e questo ha fatto la differenza”.
Cinque set consecutivi persi in due giornate, dopo tre vittorie senza aver ceduto parziali. Cosa è successo?
“Ormai le nostre avversarie sanno come giochiamo e dobbiamo riuscire a cambiare qualcosa per non essere più prevedibile, perché quando sei prevedibile diventi facilmente controllabile”.
Cazzaniga MVP con 33 punti…
“Domenica è toccato a me, la prossima volta sarà un altro. Non conta questo, dobbiamo pensare a migliorarci e a giocare tutti in sincronia”.
In cosa deve crescere questo Gioia?
“Deve crescere nel gioco di squadra, deve saper essere gruppo”.
Domenica alle 18.30 trasferta contro Galatone: che partita sarà?
“Spero che si possa lavorare in prospettiva del match che andremo ad affrontare per avere una base di gioco che ci consenta di battere Galatone o comunque ogni avversario che troveremo sul nostro cammino. Insomma dobbiamo lavorare a lungo termine per essere solidi”.

(fonte: Comunicato Stampa)

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