Robertlandy Simon in viaggio verso l’Italia, forse definitivamente

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Robertlandy Simon si allontana dal Sada Cruzeiro, e lo fa usando argomenti di una certa importanza. Il giocatore di origine cubana è in queste ore verso l’Italia perché qui ha deciso insieme alla moglie, Camila Colnaghi, di avere la loro bimba, la cui nascita è prevista per settembre.

Simon, in una lunga intervista esclusiva rilasciata a Bruno Voloch, l’editorialista di Esportes Estadão, ha confessato che con il Sada Cruzeiro ci sono diversi problemi, anche di natura economica. A quanto riferisce Simon ci sarebbero diversi mesi di stipendio non ancora versati dalla formazione di Belo Horizonte che, dal canto suo, minaccia di impugnare il contratto che il giocatore ha ancora in essere con il club azzurro.

Robertlandy Simon, due stagioni a Piacenza prima di spostarsi in Corea e in Brasile, vuole fortemente l’Italia per una questione di carattere familiare: la scelta è quella di vivere in un ambiente più tranquillo rispetto a Belo Horizonte e le Marche rappresentano perfettamente questo genere di possibilità. Senza contare anche la possibilità di giocare in un club che già può contare su Leal e Juantorena. Il Sada invece vuole i soldi: o li paga Simon, al netto degli stipendi che ancora deve ricevere, o li versa la Lube che è ovviamente la squadra sulla quale il giocatore punta. La Lube non ha nel budget i soldi per consentire a Simon di liberarsi e di chiudere i rapporti con il Sada che dal canto suo non vuole fare da sponda.

Simon nel corso della sua ultima intervista è tornato anche sui suoi rapporti con Cuba… “inesistenti da quando ho deciso di lasciare il paese” e sul suo desiderio di diventare cittadino europeo… “è qualcosa che desidero fortemente non solo per me ma anche per la figlia che sta per nascere”. Simon dice di non né rimpianti né conti in sospeso con il Sada: “Quando avrei voluto spiegare loro i miei progetti non mi hanno minimamente tenuto in considerazione. Io ho dato tutto per questa maglia. Mi aspettavo non dico gratitudine ma quanto meno  comprensione e invece mi hanno semplicemente minacciato. Se dicono che non sapevano nulla delle mie intenzioni non sono sinceri: sapevano bene quali erano le mie priorità e l’unica cosa di cui hanno parlato è stata la somma che avrei dovuto versare come risarcimento.”

Simon ha voluto salutare e ringraziare i tifosi del Sada: “Diversi anni fa ho lasciato Cuba per inseguire un sogno, ora la situazione non è differente. Non me ne vado per inseguire più soldi ma solo per concretizzare un diverso progetto di vita: certamente sì, giocare in una squadra competitiva, con alcuni dei giocatori più forti del mondo in un paese dove la qualità della vita è alta e dove mia figlia potrà crescere nel modo migliore sono aspetti non secondari”.

Resta un gap economico non secondario da colmare e il Sada Cruzeiro non vuole assolutamente fare passi indietro né rinunciare ai soldi investiti.

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Il Vero Volley Network Day a Monza: quante novità per i club!

Sport Management

Di Redazione

E’ stata una giornata importante, quella di domenica 5 settembre, per il Vero Volley Network, iniziativa promossa dal Consorzio Vero Volley di Monza che coinvolge e unisce circa 60 società in tutta Italia in una collaborazione caratterizzata da grande energia e da una proattività dimostrata anche durante il lungo periodo segnato dal lockdown per le attività sportive.

Per il Vero Volley Network è stata la quinta edizione del suo “Day” annuale, che ha visto una bella giornata di sport e condivisione di valori: il via ufficiale della giornata – che quest’anno si è tenuta in contemporanea sia in presenza all’Arena di Monza, che in conference call con una partecipazione “mista” e un sapiente lavoro di regia dedicato – è stato dato alle 10.30, con il benvenuto e l’introduzione di Alessandra Marzari, presidente del Consorzio Vero Volley, che ha presentato la rinnovata e ancora più ampia proposta riservata alle società affiliate per la stagione 2021-2022.

Diversi, infatti, sono i vantaggi riservati alle società che aderiscono al Network, come, per esempio, uno “sportello” legale di consulenza dedicato (per tematiche come il vincolo sportivo e le sue modalità di scioglimento, la giusta causa, le responsabilità delle società e dei dirigenti e i contratti sportivi), la partecipazione a corsi di formazione e opportunità di approfondimento anche con vantaggi rispetto all’editoria di settore, la possibilità di usufruire a tariffa convenzionata dei contenuti della futura MAF Academy – la nuova scuola online dedicata agli allenatori e agli addetti ai lavori dello sport – e l’accesso a iniziative come la “Parents’ School”, tenuta da una psicologa dello sport per i genitori, oltre a proposte vantaggiose con partner di livello internazionale come Volleyball World e Decathlon.

Inoltre, all’interno del Network, oltre ad approfittare direttamente della consulenza, delle opportunità e del confronto legati agli staff e all’attività giovanile, di qualificazione e di alto livello del Consorzio Vero Volley, è possibile sviluppare anche proposte di rete, condividere e realizzare strategie di reclutamento comuni e altri progetti.

A seguire nel corso del Vero Volley Network Day, Francesco Cattaneo, Direttore Tecnico del Consorzio Vero Volley, ha presentato le attività della Direzione Tecnica per il Network, mentre Riccardo Consonni, Covid Manager del Consorzio Vero Volley, ha trattato la parte relativa ai nuovi protocolli federali per la gestione Covid-19 da parte delle società sportive.

Quindi, è stato il momento di Giusi Cenedese, Commercialista esperta in enti sportivi e del terzo settore, che ha tenuto un intervento dal titolo “La nuova legge sullo sport: lo stato dell’arte”, prima della presentazione di Fabrizio De Mola, World Brand Manager di All Six-Decathlon, che ha illustrato una proposta congiunta Decathlon-Vero Volley per le società del Network.

In particolare, con l’ingresso da protagonista nel mondo del volley del brand All Six, importante e innovativo, questa rappresenta una delle grandi opportunità del Vero Volley Network e segnerà una novità nel panorama della pallavolo non solo di alto livello.

Il programma della mattinata, quindi, è terminato con le conclusioni e il saluto del presidente Marzari, che hanno lasciato, poi, spazio ad un pranzo insieme all’Arena di Monza.

Nel pomeriggio, invece, è stato riservato uno spazio di networking con diversi "tavoli" dedicati alla presentazione dei servizi offerti dal Consorzio alle società affiliate, con le realtà presenti e collegate che si sono potute confrontare sui temi della direzione tecnica e formazione, minivolley, squadre giovanili, dell’area gestionale, marketing e comunicazione, sullo sportello legale e altro ancora, compresa la conoscenza diretta e la “prova sul campo” di alcune attrezzature e materiali tecnici di nuova concezione.

Per maggiori informazioni sul Vero Volley Network è possibile visitare la sezione dedicata sul sito verovolley.com oppure contattare direttamente la mail network@verovolley.com.