Rinforzo a sorpresa per Conegliano: da Perugia arriva Stephanie Samedy

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Di Redazione

Inaspettatamente anche la Prosecco DOC Imoco Conegliano entra nel tourbillon del volley mercato: a poche ore dalla partita con Busto Arsizio, le campionesse del mondo annunciano l’ingaggio di una nuova giocatrice. È l’opposta statunitense Stephanie Samedy, che ha disputato la prima parte della stagione con la maglia della Bartoccini Fortinfissi Perugia (14 presenze e 151 punti): vestirà la maglia numero 7 e sarà la vice-Haak. Per l’attaccante classe 1998 quella di quest’anno è la prima esperienza nel volley italiano, dopo il passaggio in Germania a Schwerin.

È sicuramente un grande salto passare da Perugia a Conegliano – ammette Samedy – ma sono entusiasta di far parte di un programma di successo che ormai è un riferimento per la pallavolo internazionale! Sono entusiasta di lavorare con le mie nuove compagne, gli allenatori e lo staff, e non vedo l’ora di imparare il più possibile da tutti e di contribuire in ogni modo possibile in questa stagione“. All’Imoco l’opposta troverà le connazionali Plummer e Robinson: “Sono davvero entusiasta di giocare con entrambe – commenta – non ho ancora avuto modo di parlare con loro, visto il rapido avvicendamento, ma non vedo l’ora di vederle appena arriverò e mi unirò alla squadra in questi giorni“.

Proprio di recente Samedy è stata avversaria di Conegliano al Palaverde: “Aver visto l’energia che c’era al palasport, l’atmosfera di festa e quanto i tifosi sostenessero le ragazze mi carica molto, è stimolante sapere che potrò far parte di quell’ambiente! So che coach Santarelli è noto per la creazione di forti dinamiche di squadra, oltre che per lo sviluppo di giocatrici di alto livello. Quindi non vedo l’ora di vivere questa esperienza in prima persona e di imparare il più possibile. Il mio obiettivo personale è quello di continuare a sviluppare il mio gioco e di mettere a disposizione di questa squadra le mie qualità. Per quanto riguarda le aspettative della squadra, vorrei sfruttare lo slancio della ottima prima metà della stagione per arrivare alla seconda ancora più forti“.

Soddisfatto del trasferimento il tecnico Daniele Santarelli: “Siamo contenti, è una ragazza che con noi potrà fare bene e sono convinto che abbia fatto bene per la sua carriera a cogliere l’occasione dopo Perugia di poter entrare nel nostro gruppo. Cercavamo una giocatrice che potesse dare una mano ed essere un valore aggiunto negli allenamenti, un’alternativa valida per far tirare il fiato ad Haak all’occorrenza, e abbiamo individuato il profilo di Samedy per completare l’organico: devo dire ancora una volta grazie alla società che ci ha consentito di completare il roster con un inserimento di valore“.

Domenica 15 gennaio, come detto, la Prosecco DOC Imoco si prepara a ospitare alle 17 la E-Work Busto Arsizio. Tante le ex del match: da una parte Alexa Gray, Alessia Gennari e Joanna Wolosz, dall’altra Loveth Omoruyi e Carli Lloyd. Si va verso il tutto esaurito al Palaverde, con i pochi biglietti rimasti in vendita sul circuito on line (www.vivaticket.it) e nei punti vendita Vivaticket. “Che il Palaverde sia di nuovo pieno è una bellissima notizia – commenta Santarelli – anche perché ci aspetta un gennaio con tante partite in casa e l’appoggio del nostro pubblico sarà come sempre fondamentale“.

“Busto è una squadra molto temibile – aggiunge l’allenatore dell’Imoco – all’andata ci mise in difficoltà e il fatto che ci sarà un Palaverde pieno a spingerci ci dà ancora più carica per fare un’ottima partita. Per noi è importante proseguire il cammino contro un’avversaria che ci darà filo da torcere. La squadra sta bene, adesso abbiamo anche Fahr che è un’importante aggiunta. Continuerò a ruotare le giocatrici e fare turn over, perché ora il focus è sulla Coppa Italia di fine mese e lì avremo bisogno di tutta la squadra pronta ad un livello generale alto“.

Domenica tornerà anche l’AVIS Day, la classica giornata in collaborazione con AVIS Provinciale Treviso, che sarà al Palaverde con circa 800 donatori e caratterizzerà la giornata vestendo le squadre con le t-shirt AVIS nel pre-gara, con la presenza della mascotte Oscar e con attività di sensibilizzazione degli sportivi alla donazione del sangue. Nel prepartita in campo verrà presentata l’iniziativa di sensibilizzazione alla donazione del sangue con il presidente di AVIS Provinciale Treviso Stefano Pontello e il presidente di Imoco Volley Piero Garbellotto.

(fonte: Comunicato stampa)

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Ufficiale, Giulio Magalini è un nuovo schiacciatore di Grottazzolina

Volley Mercato

Uno schiacciatore con il tricolore cucito sul petto. Il primo volto nuovo per la Yuasa Battery Grottazzolina arriva dalla vittoria scudetto con la maglia dell’Itas Trentino. Si tratta del veronese Giulio Magalini, classe 2001, a Trento nelle ultime due stagioni a condividere il ruolo in banda insieme a due totem assoluti come Michieletto e Lavia. Il suo spazio, però, Magalini se lo è ritagliato alla grande e ne sa qualcosa la Yuasa, visto che nel match interno disputato al PalaSavelli contro Trento lo schiacciatore veneto mise giù 15 punti pesanti. Schiacciatore completo, dotato di ottima elevazione, è stato presentato nella conferenza stampa tenuta presso il Bar Cioccolami a Piane di Montegiorgio. Presenti il Presidente RossanoRomiti, coach Massimiliano Ortenzi, i membri del direttivo Luigi Benedetti e Valerio Finucci oltre al responsabile relazioni esterne e comunicazione Fabio Paci.

Introduzione che spetta al presidente Romiti“Giulio è nei nostri progetti da anni. Insieme a coach Ortenzi è da tempi non sospetti che abbiamo messo gli occhi su di lui, ben prima del nostro arrivo in Superlega, ma solo ora siamo riusciti a concretizzare il tutto e sono molto soddisfatto di esserci riuscito in questa stagione. Pensiamo possa essere un valore aggiunto per fare un ulteriore passo avanti rispetto al passato e sono sicuro che sarà una stagione che ci vedrà insieme in maniera positiva. Il gruppo che si andrà a formare vedrà insieme giovani al fianco di elementi con maggiore esperienza, capaci proprio di aiutarli nella loro crescita. Puntiamo a fare un gradino in più rispetto allo scorso anno dove la salvezza è stata piuttosto tribolata: speriamo di raggiungere lo stesso obiettivo con qualche patema in meno. Una salvezza più tranquilla ma, guardando verso l’alto, non ci poniamo limiti”.

La parola poi a Giulio Magalini, la cui è storia con il volley nasce tardi, visto che ha iniziato a giocare praticamente a 16 anni, arrivando dal calcio: “Sì, a quell’età è scoccata la scintilla. Difficile dire perché ho cambiato sport, mio fratello giocava nelle giovanili veronesi di volley e in giardino mi ‘costringeva’ a giocare con lui. Poi, nell’anno del primo superiore, con un mio compagno di scuola abbiamo deciso di provare ed è stato tutto molto veloce, girando anche diversi posti e questo è servito anche per formare il carattere”. 

Come detto arriva con i galloni di Campione D’Italia, dopo il successo tricolore in finale contro la Lube. “Sono stato due anni a Trento e posso dire che è stata una grande scuola anche se forse posso dire che lo scudetto lo meritavamo ancor di più l’anno scorso. Eravamo primi meritatamente dalla prima giornata ma alla fine non è arrivato. Quest’anno la scintilla è stata la sconfitta al Mondiale per club e alla fine è stato un bel percorso chiuso con un trionfo. So bene che davanti a me avevo due fenomeni assoluti come Michieletto e Lavia ma l’ho vissuta nel modo giusto dando il massimo e con il giusto agonismo. Ho avuto solo da imparare e ammirare le gesta di quei fenomeni, provando sempre a farmi trovare pronto se fosse stato il mio turno. Come quella domenica al PalaSavelli contro la Yuasa: un pubblico e un calore di quel livello non me lo aspettavo perché non conoscevo Grotta. In battuta facevo fatica a sentire l’arbitro che fischiava. Mi piace sentire la passione e può essere un valore aggiunto che può anche fare la differenza. Personalmente ringrazierò sempre Trento che mi ha fatto vivere un livello internazionale incredibile, una grande esperienza che mi ha portato tanto. Questa scelta arriva al momento giusto secondo me, qui ogni risultato lo si vive al meglio ed è possibile goderselo di più. Un percorso da vivere proprio per la mia crescita”.

Una storia particolare la sua che ne incrocia un’altra tutta da raccontare come quella della Yuasa Battery: “Sono molto contento di iniziare questo percorso, è una storia incredibile quella di Grottazzolina. Si arriva dalle serie minori fino alla massima serie. Spero di portare la mia professionalità e le mie qualità a questa realtà. L’obiettivo è avere una squadra di personalità e il giusto mix di esperienze e gioventù per essere competitivi al meglio in questo campionato. Non poniamoci limiti e dobbiamo sognare. I miei nuovi compagni? Non li conosco personalmente ma ci sarà modo. Del gruppo dello scorso anno conosco invece bene Comparoni, a lungo in nazionale con me: mi ha parlato benissimo della squadra, della società e dell’ambiente”.

Chi lo segue da tanto tempo è Massimiliano Ortenzi che ha avuto sempre una grande ammirazione per lui. “Il mercato in Superlega inizia presto e sono felice di aver portato a casa un obiettivo primario che ci eravamo prefissati. Un ragazzo che tecnicamente può darci un ulteriore valore aggiunto rispetto alle due conferme importanti nel ruolo, vale a dire Fedrizzi e Tatarov. Giulio a mio avviso ha bisogno di una realtà come Grotta, che punti fortemente su di lui e che gli permetta di mostrare in campo con continuità quello che sa fare. A Trento si vince molto e c’è tutto per farlo ma avere davanti due campioni come Lavia e Michieletto ti concede meno opportunità per determinare il tuo percorso. Grotta può rappresentare un viatico per mostrare appieno le sue qualità e non vediamo l’ora di lavorare in campo. Un ragazzo che raggiunge la nazionale partendo da noi come Comparoni, e un altro che arriva scudettato e con l’abitudine a vincere. Ci auguriamo ovviamente che ci porti in dote questa bella abitudine”.

Chiusura con Valerio Finucci che propone un’osservazione che sa molto di memoria storica. “Sui sogni abbiamo costruito quello che stiamo vivendo, ma forse neanche nei nostri sogni più nascosti avremmo potuto pensare di presentare oggi un giocatore con lo scudetto sul petto. Uno scudetto che Giulio ha dimostrato di meritare quando è sceso in campo. Per questo è stato scelto, lo ringraziamo per la fiducia e crediamo tantissimo in lui”.

(fonte: M&G Scuola Pallavolo)