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Rimonta da sogno per Padova, Taranto si arrende al tie break

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Di Redazione

Una strepitosa rimonta che fa bene al morale e alla classifica: la Pallavolo Padova recupera due set di svantaggio sul campo della Gioiella Prisma Taranto, conquistando due punti pesantissimi. Dopo un avvio di gara sottotono, la reazione dei veneti è trainata da Dusan Petkovic, premiato a fine gara come miglior giocatore dell’incontro (25 punti, 4 ace e 3 muri). Nel tie break Taranto prova il colpo di coda, risalendo dal 5-8 all’11-11 e annullando anche a due match point, ma la volata vincente è della squadra di Cuttini, che aggancia in classifica proprio i pugliesi. Alla Gioiella Prisma non bastano invece i 25 punti di Tommaso Stefani e un ritrovato Gargiulo.

La cronaca:
Una Taranto fallosa in avvio concede subito un break ai bianconeri (0-3), salvo poi rimediare con un parziale di 7-2. Si procede con le squadre che provano a strappare, ma si susseguono break e controbreak. Il primo time out lo chiama coach Cuttini (14-12), un ace di Saitta rimette tutto in parità (15-15), ma i pugliesi tengono la testa avanti grazie a ottimi servizi e a un muro granitico. I padroni di casa mantengono un distacco rassicurante e Padova fatica in ricezione. A chiudere il set ci pensa Stefani per il definitivo 25-19.

Nel secondo set si assiste ad un iniziale equilibrio (7-7), poi la squadra di Di Pinto aumenta l’aggressività e approfitta di alcune imprecisioni di Padova in ricezione per salire 12-8. Cuttini ferma il gioco, Petkovic e Volpato riducono il gap, anche se i padroni di casa continuano a condurre (17-15). L’ace di Loeppky induce alla seconda interruzione l’allenatore bianconero, ma al ritorno in campo la Gioiella Prisma spinge ancora forte sull’acceleratore e incassa anche il secondo set (25-21).

Arriva la reazione di Padova a inizio terzo set, ma Taranto non cede e impatta nel punteggio sul 9-9. I bianconeri insistono e trovano il massimo vantaggio (più 3) con Petkovic e Takahashi molto sollecitati da Saitta. Gli ospiti riescono a contenere il rientro della formazione pugliese e conquistano il parziale che permette di riaprire la partita (21-25).

Nel quarto set si procede punto a punto, con Taranto che per prima tenta la fuga con un muro di Gargiulo che vale il più 3 (12-9). Padova c’è e con due attacchi consecutivi di Asparuhov riacciuffa la parità a quota 13. Grazie ad un muro di Crosato i bianconeri mettono la testa avanti (17-18) poi, con un grande turno al servizio di Petkovic, arrivano fino al più 5 (17-22). A portare la sfida al quinto set è l’attacco in primo tempo di Crosato che chiude 19-25.

Il tie break parte con Petkovic al servizio che mette a referto 2 ace (0-3) e Di Pinto chiama subito time out. Si va al cambio campo con Padova che mantiene 3 punti di vantaggio (5-8) ma Antonov non ci sta e con un mani out rimette a contatto i suoi (meno 1). Taranto trova la parità a quota 11, ma la squadra di Cuttini rimette nuovamente la freccia (11-13, 12-14) e ai vantaggi porta a casa 2 punti pesantissimi in ottica la salvezza grazie all’attacco in diagonale di Takahashi (14-16).

Jacopo Cuttini:Quella di oggi è stata una vittoria frutto della mentalità che stiamo creando settimana dopo settimana: non dobbiamo mai mollare, qualsiasi sia il risultato e al di la di come stiamo giocando. Oggi abbiamo fatto esattamente questo, ci abbiamo creduto nonostante fossimo a un passo dalla sconfitta, ci siamo sollevati e abbiamo alzato il livello portando a casa una vittoria importantissima. I ragazzi, dal primo all’ultimo, hanno dimostrato di avere un grande carattere. Ora però dobbiamo continuare così, consapevoli che ogni settimana ci aspetta una battaglia“.

Davide Saitta:È stata una partita molto dispendiosa. I due punti conquistati premiano la determinazione che abbiamo avuto nel voler ribaltare la partita. Dal terzo set in poi abbiamo iniziato a servire meglio e di conseguenza siamo migliorati anche in difesa e contrattacco. È una vittoria importante non solo per come è arrivata, ma anche per la classifica, due punti veramente pesanti“.

Giovanni Maria Gargiulo:È stata una partita contraddistinta da alti e bassi, in cui non siamo riusciti ad esprimere un livello costante. È comunque un punto guadagnato contro una squadra molto in forma in un campionato competitivo, resta l’amaro in bocca ma deve essere una lezione per affrontare al meglio le prossime gare“.

Gioiella Prisma Taranto-Pallavolo Padova 2-3 (25-19, 25-21, 21-25, 19-25, 14-16)
Gioiella Prisma Taranto: Loeppky 18, Alletti, Larizza 6, Antonov 10, Falaschi 5, Stefani 24, Rizzo (L), Cottarelli, Andreopoulos, Gargiulo 10. Non entrati: Lucconi, Ekstrand, Pierri. Coach: Vincenzo Di Pinto.
Pallavolo Padova
: Desmet 5, Crosato 5, Volpato 4, Takahashi 18, Saitta 1, Petkovic 25, Zenger (L), Zoppellari, Gardini, Asparuhov 17, Canella 3. Non entrati: Lelli (L), Cengia, Guzzo. Coach: Jacopo Cuttini.
Arbitri: Brancati – Zavater.
Note: Durata: 25’, 29’, 30’, 28’, 22’. Tot.: 2h14’. Spettatori: 627. Servizio: Taranto errori 15, ace 6; Padova errori 19, ace 7. Muro: Taranto 11, Padova 9. Ricezione: Taranto 53% (26% prf), Padova 47% (21% prf). Attacco: Taranto 47%, Padova 50%.

(fonte: Comunicato stampa)

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