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Reggio Emilia in finale Play Off, svanisce ancora il sogno di Bergamo

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Di Redazione

Sarà la Conad Reggio Emilia a sfidare la Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo nella finale dei Play Off Promozione di Serie A2 maschile: come lo scorso anno, il sogno della Agnelli Tipiesse Bergamo di raggiungere la Superlega si interrompe prima ancora dell’ultimo atto, dopo una regular season dominata. Il finale è amarissimo per gli orobici, che nella decisiva Gara 3 della semifinale riescono a recuperare due set di svantaggio e nel tie break conquistano ben 4 match point, ma non riescono a sfruttarli e si arrendono alla prima chance ospite. Festa grande per gli emiliani, a caccia di una straordinaria doppietta dopo la conquista della Del Monte Coppa Italia di categoria, proprio contro Cuneo.

La cronaca:
L’equilibrio sembra dominare l’avvio del primo set, con Cantagalli che decide di piegare le mani del muro a suo piacimento trovando il 3-4, ma Bergamo ricostruisce e ritrova la parità del 7-7. Zamagni con un primo tempo vincente manda al servizio Cantagalli che trova l’ace del 9-13, replicato poco dopo per il 9-15. Dopo un parziale recupero della Agnelli Tipiesse, la panchina della Conad decide di chiamare un time out (12-16); la risposta dei reggiani in campo non tarda ad arrivare, ma Bergamo si attacca con le unghie e con i denti al set facendo segnare al tabellino il punteggio di 17-21. La formazione bergamasca chiama anch’essa uno dei due time out a disposizione (18-22), ma Cominetti conquista ben quattro set point e poi è Cantagalli a chiudere sul 21-25.

Secondo set aperto dall’ace di Cominetti (1-3) con il compagno di reparto Held che trova il sesto punto con un attacco sui quattro metri (4-6). Bergamo corre ai ripari quando la formazione ospite giunge al punteggio di 5-10. Il vicecapitano Sesto con il suo muro sbarra la strada all’attacco di Pierotti (8-14), mentre Cantagalli replica con un muro solitario che vale il 9-16 e che fa spendere un time out agli avversari. I padroni di casa provano ad attuare la ripartenza ma un Cantagalli, scatenato, gliela nega (13-19). Held segue l’esempio e con due attacchi consecutivi finalizza il 14-22, mentre il servizio di Mian mette in difficoltà la ricezione bergamasca; si conclude il set con un’invasione che costa ai padroni di casa il 15-25.

Terzo set di fuoco, con Bergamo che vuole riaprire il match e Reggio Emilia che lo vorrebbe chiudere. Parità quindi quasi scontata nell’apertura (3-3), ma successivamente i bergamaschi fanno infiammare il palazzetto di casa e, guidati da capitan Cargioli, si portano sul 10-6. Zamagni buca i tre metri avversari nel tentativo di rimonta, ma questa non riesce appieno, così coach Mastrangelo chiama un time out sul punteggio di 15-11.

L’Agnelli Tipiesse Bergamo con Larizza e Padura Diaz fa dimenticare al pubblico i set precedenti, ma Cantagalli con il muro tiene in corsa i suoi (18-14) e sfrutta al meglio le mani del muro avversario costringendo coach Graziosi al time out del 20-17. L’insidiosissimo turno al servizio di Cominetti e gli attacchi di Held portano Reggio Emilia al meno uno (20-19), ma questo non basta a contrastare Terpin e Pierotti, che portano a casa il terzo set (25-21).

Un ace di Padura Diaz apre il quarto set, mentre il primo tempo di Zamagni non riesce a variare la situazione di parità che persiste sul 5-5. Quando Bergamo prova a scappare, Vincenzo Mastrangelo chiama subito un time out (8-5). Ace di Cominetti, chiamata al video check che da ragione ai reggiani, muro di Sesto e per finire ace di Zamagni che segna il sorpasso (9-10); poco dopo coach Graziosi chiama time out per provare a fermare l’avanzata dei reggiani sul punteggio di 9-11.

Sorpassi e controsorpassi, tentativi di allungo e riprese, sono queste le modalità con cui le formazioni si giocano un quarto set spettacolare (15-15). Anche l’ace di Scopelliti arriva a dare man forte ai reggiani sul 17-17. Bergamo riesce a piazzare un altro break e ottenere 3 punti di vantaggio, così coach Mastrangelo chiama un time out tecnico sul 22-19; l’attacco di Suraci del 23-21 non basta a recuperare lo svantaggio, perché il muro di Bergamo chiude il quarto set portando la partita al tie break (25-21).

Cantagalli non ha la minima intenzione di rendere la vita facile a Bergamo (2-2), ma la squadra di casa riesce a ottenere sin da subito due punti di vantaggio (5-3); il time out sul punteggio di 7-5 è chiamato da coach Mastrangelo, con Zamagni che risponde subito presente con un attacco nei tre metri. Il muro di capitan Garnica vuol dire 8-9 e time out per Bergamo, con la tensione che sale da ambo le parti e il palazzetto che si infiamma; Held con un pallonetto spinto si prende l’undicesimo punto e fa chiamare alla panchina bergamasca un nuovo time out sul punteggio di 10-11.

Gli animi sono caldi e gli errori di entrambe le parti segnano il 13-13, mentre il punto di Bergamo spinge la panchina reggiana al time out (14-13); Held e Cantagalli tengono viva con il defibrillatore la squadra, annullando altri tre match point, ma sul 17-18 a chiudere la partita e a mandare in finale Reggio Emilia è Held con un ace.

Agnelli Tipiesse Bergamo-Conad Reggio Emilia 2-3 (21-25, 15-25, 25-21, 25-21, 17-19)
Agnelli Tipiesse Bergamo: Padura Diaz 26, Mancin, Ceccato n.e, Abosinetti n.e, D’Amico (L), Cargioli 9, Finoli 1, Baldi n.e, Terpin 14, Pierotti 13, De Luca (L), Larizza 7. All. Graziosi.
Conad Reggio Emilia: Zamagni 12, Catellani n.e, Held 21, Sesto 8, Cagni n.e, Scopelliti 1, Cominetti 16, Mian, Cantagalli 27, Garnica 1, Morgese (L), Suraci 1, Marretta (L). All. Mastrangelo.
Arbitri: Talento e Pristerà.
Note: Durata set: 27′, 25′, 29′, 36′, 31′. Bergamo: ace 4, errori in battuta 14, ricezione 41%, attacco 46%, muri 11. Reggio Emilia: ace 8, errori in battuta 18, ricezione 34%, attacco 48%, muri 12.

(fonte: Comunicato stampa)

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