Reggio Emilia e Cantù pareggiano in amichevole, Porro: “È cambiato soprattutto l’atteggiamento”

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Quarto allenamento congiunto della nuova stagione per la Conad Reggio Emilia che affronta in casa la Campi Reali Cantù. Le due squadre si affrontano nuovamente dopo lo scorso incontro per testare i propri progressi prima dell’inizio del campionato. Reggio Emilia conclude con un pareggio il quarto test match 2-2.  

SESTETTI – Scendono in campo i sestetti iniziali: parte Reggio Emilia che schiera in diagonale Porro e Stabrawa, i ricevitori dell’incontro sono Suraci e Gottardo, i centrali sono Sighinolfi e Barone, infine il libero è De Angelis. Cantù scende in campo con la diagonale Cottarelli-Galliani, i posti quattro sono Novello e Tiozzo, i muratori del match sono Bragatto e Candeli, il libero è Butti. 

1° SET – Inizio di primo set con Reggio Emilia che prova l’allungo, ma grazie ad un primo tempo di Candeli Cantù pareggia la situazione (5-5). Ottima palla al centro di Porro per Barone (10-8). I canturini trovano il break in battuta (13-15), ma Reggio rimane attaccata e grazie ad un ace ritrova il vantaggio (17-16). Coach Mattiroli costretto a chiamare il primo time-out della partita dopo l’ace di Porro che fa staccare i reggiani di tre lunghezze (20-17). Il set point se lo aggiudica la Conad, che chiude anche il primo set grazie ad un mani fuori di Gottardo (25-21).

2° SET – Secondo set che inizia con il vantaggio per Cantù, che si porta avanti di cinque lunghezze (1-6). Margine che continua ad aumentare in favore dei canturini, con Reggio che non trova le giuste soluzioni per ricucire il divario (4-11). Buon turno al servizio per la Conad, grazie a Sighinolfi, che riavvicina le due formazioni (10-12). Gasparini trova un ottimo attacco da posto due (15-16). Pallonetto vincente di Candeli (17-20). Monster block reggiano ai danni di Galliani (19-22). Chiude il set Cantù grazie ad un fallo di invasione fischiato ai reggiani (20-25). 

3° SET – Il terzo set parte con il vantaggio di Reggio che impone il ritmo (6-3). Cantù prova ad accorciare grazie al tocco di seconda intenzione di Cottarelli (9-7). Candeli in pallonetto sigla il 11-12, poi l’attacco vincente dei reggiani riporta la situazione in parità (12-12). Monster block di Stabrawa che porta Reggio in vantaggio per cinque lunghezze (18-13). Ace di Gottardo (22-15). Set point Conad con il secondo tocco vincente di Porro (24-18). È Suraci alla fine con un’ottima palla da posto due a chiudere il set (25-18). 

4° SET – Quarto set che vede i canturini partire in avanti (4-6). Ace di Porro che porta le due squadre in parità (7-7). Set che ritorna in parità grazie al muro punto di Barone (11-11). Reggio riesce a trovare il vantaggio di due lunghezze grazie all’attacco di Suraci (18-16). Monster block dei reggiani (20-18). Cantù trova la parità sul 24-24, quindi il set si chiuderà ai vantaggi. Attacco nei tre metri per Guerrini (25-25). Set che si chiude con il punto in attacco di Cantù, il match finisce quindi in pareggio (25-27). 

Fabio Fanuli (primo allenatore Conad Reggio Emilia): “Abbiamo fatto dei passi in avanti dal punto di vista tecnico. Dal punto di vista caratteriale, umorale abbiamo approcciato la gara come, secondo me, è giusto che sia, la strada è quella giusta, ma di lavoro da fare ce n’è ancora tanto. Dobbiamo aumentare il ritmo e bisogna che ognuno capisca la sua dimensione nel campo e quello che può dare la domenica. Questi test sono importanti da questo punto di vista, mi servono anche per capire alcune sfaccettature caratteriali dei miei giocatori. Insomma la strada è buona ma da lavorare ce n’è ancora tanto”.

Simone Porro (palleggiatore granata Conad Reggio Emilia): “Sicuramente negli ultimi allenamenti è cambiato soprattutto l’atteggiamento, oltre al fattore tecnico, che è quello che poi bisogna portare in campo. L’atteggiamento è parte fondamentale del gioco, si è visto nel primo allenamento contro Modena, è mancato un po’ contro Mantova e lo scorso contro Cantù, per cui dobbiamo continuare così, con questo atteggiamento e sicuramente arriveranno grandi risultati. 

Rispetto allo scorso test match siamo andati bene su quasi tutti i fronti, la pallavolo poi è uno sport situazionale, quindi bisogna anche prendere decisioni all’ultimo secondo, soprattutto nel mio ruolo, per cui mi ritengo soddisfatto di come sia andata oggi. Siamo felici e non dobbiamo dimenticarci che si deve lavorare così in palestra tutti i giorni”.

Antonino Suraci (schiacciatore Conad Reggio Emilia): “È palese che siamo entrati in campo con uno spirito totalmente differente dall’ultimo allenamento congiunto che abbiamo giocato proprio in casa di Cantù. È innegabile che iniziare così, con ritmo, con grinta sia un vantaggio pazzesco. Abbiamo lavorato tanto in settimana sulla ricezione, sulle coperture, sugli attacchi, abbiamo iniziato anche a parlare di tattica, quindi insomma, inizia ad essere tutto più chiaro anche per noi giocatori. 

In settimana dobbiamo lavorare ancora sull’atteggiamento nei momenti di difficoltà, soprattutto quando siamo sotto con il punteggio, dobbiamo trovare ancora più alchimia e una tattica che sia proprio nostra. A livello di squadra però siamo tutti più che soddisfatti della partita che ne è uscita e sicuramente ora andiamo a casa con un sorriso”.

Alessandro Mattiroli (primo allenatore Campi Reali Cantù): “Oggi sicuramente è cambiato il livello dei nostri avversari. Loro hanno fatto una bellissima prestazione al servizio, e quando una squadra ha degli ottimi battitori e batte così, diventa difficile giocare. È stato molto complicato, ma devo dire che i ragazzi hanno combattuto fino alla fine anche e soprattutto nelle rotazioni dove hanno fatto fatica ad uscire. Sono molto contento di quello che hanno fatto, soprattutto in una situazione complicata come questa, con i nostri avversari che hanno fatto bene al servizio. È stato un bellissimo test”.

Conad Reggio Emilia – Campi Reali Cantù 2-2
(25-21, 20-25, 25-18, 25-27)

CONAD REGGIO EMILIA: Zecca (L), Signorini n.e, Gottardo 15, Porro 3, Partenio -, Guerrini 4, Stabrawa 13, De Angelis (L), Barone 8, Bonola 3, Gasparini 6, Alberghini n.e, Suraci 14, Sighinolfi 4. Coach: Fabio Fanuli, Tommaso Zagni. 
CAMPI REALI CANTÙ: Cottarelli 3, Caletti (L), Butti (L), Tiozzo 11, Cormio 3, Martinelli -, Bragatto 4, Quagliozzi 2, Galliani 8, Candeli 8, Marzorati 3, Novello 14, Bacco 3. Coach: Alessandro Mattiroli, Alessio Zingoni. 

Durata: 23′, 28′; 29’; 34′
Note Reggio Emilia: ace 11, service error 17, ricezione 57%, attacco 43%, muri 12. 
Note Campi Reali Cantù: ace 6, service error 16, ricezione 53%, attacco 49%, muri 5.

(fonte: Comunicato stampa)

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Marco Bonitta è il nuovo CT della Nazionale maschile egiziana

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La Federazione Pallavolo Egiziana ha annunciato che Marco Bonitta è il nuovo CT della Nazionale maschile di pallavolo. L'ufficializzazione è stata fatta nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta nella sala principale del Comitato Olimpico Egiziano.

All'incontro, oltre a Bonitta, hanno partecipato il presidente della Federazione Pallavolo Egiziana, Yasser Qamar, il vice segretario del Fondo, i membri del Consiglio Direttivo e il Direttore Esecutivo della Federazione Egizia.

Marco Bonita comincia ad allenare a Ravenna, la sua città nel settore maschile. I primi successi non tardano ad arrivare: nella stagione 89/90 con l'Under 14 della Conad CR Ravenna è campione d'Italia, con l'Under 16 è 1° Classificato nella finale nazionale.

Nel 1990 entra come allenatore nelle squadre giovanili del Messaggero Ravenna, guidate da Alexander Skiba, con cui ottiene 8 titoli come Campione d'Italia (1 Under 14, 1 Under 16, 3 Under 18, 3 Junior League).

Nella stagione 1996-97 esordisce nella pallavolo professionistica grazie all'ingaggio da parte dell'Olimpia Teodora Ravenna, storica società femminile appena retrocessa in Serie A2 con cui al termine del campionato ottiene la promozione in Serie A1.

Il risultato ottenuto gli vale la chiamata di Bergamo per l'annata 1997-98 alla guida del club orobico per tre campionati, vince due scudetti, la Coppa Italia 1997-98, tre edizioni della Supercoppa italiana e due Coppe dei Campioni.

Rientrato al club ravennate per l'annata 2000-01 sempre in massima serie, a partire dal marzo 2001 sostituisce Angelo Frigoni alla guida della Nazionale Femminile con cui esordisce a Ferrara il 31 maggio 2001 con la vittoria sulla Bulgaria per 3-0.

Lascia la panchina azzurra nell'estate del 2006, ultima gara contro Cuba a Reggio Calabria, vinta 3-2. Durante la sua gestione la Nazionale Femminile ha giocato 255 incontri: 169 le vittorie, 86 le sconfitte. Nel 2002, per la prima volta nella storia, l'Italia Femminile con lui in panchina è stata Campione del Mondo.

Ha vinto anche due medaglie d'argento ai Campionati Europei del 2001 e 2005. Dopo l'esperienza a Cavriago, guida la Nazionale Femminile Polacca, arrivando al nono posto alle Olimpiadi di Pechino.

Nelle stagioni 2022-23 e 2023-24 è sulla panchina della Consar Ravenna in A2 maschile. NIl 23 aprile 2024 annuncia le dimissioni da allenatore di Ravenna e nel 2025 è allenatore d Austin nella League One Volleyball, la neonata lega statunitense di pallavolo femminile. Nel febbraio dello stesso anno, tuttavia, si dimette per motivi personali. Ora la nuova avventura alla guida dell'Egitto.

(fonte: Egyptian Volleyball Federation)