Con una prestazione di altissimo spessore, la Consar Ravenna travolge al Pala De Andrè la Prisma La Cascina Taranto e si prende una vittoria di prestigio per 3-0 nella terza giornata di A2, contro una delle candidate al salto di categoria. Funziona tutto al meglio nella Consar: dalla regia lucida di Russo alla fase break e muro-difesa, esaltata dal duo Canella-Bartolucci che chiude con una percentuale di positività superiore al 60% ed è incisivo ed efficace l’attacco, che trova in Dimitrov l’mvp con 16 punti nel giorno del suo 26esimo compleanno. Taranto paga oltremisura l’assenza dell’opposto Lawani, che potrà debuttare dalla prossima partita, l’incapacità di trovare continuità e i tanti errori commessi (14 in totale), soprattutto nel secondo set, quando vanifica un vantaggio di cinque punti. Prima del match la società premia Zlatanov e Di Lascio per la medaglia d’argento vinta con la nazionale Under 21 ai mondiali in Cina.
Starting players – Non ci sono sorprese nei due starting six. Ravenna parte con la diagonale Russo-Dimitrov, i centrali Canella-Bartolucci e gli schiacciatori Valchinov e Zlatanov con Goi libero. Gianluca Graziosi, applaudito dal suo ex pubblico, risponde con Yamamoto-Cianciotta, Bossi-Sanfilippo al centro, Antonov-Pierotti in attacco e Gollini libero.
1° set – La Consar parte col piglio giusto, con grande determinazione e pressione. Il muro di Valchinov determina il primo scatto (5-2). Un altro errore di Taranto – il terzo dal via del match – spinge Ravenna al +4 (9-5). Il time out degli ospiti sull’11-7 non ferma il ritmo e la lucidità della Consar che segna altri due punti portandosi sul 13-7. Poi arriva il doppio ace di Dimitrov per il 18-11 il nuovo time di Graziosi, che nel corso del set si affida a Lusetti, Hopt e Zanotti, senza però riuscire a cambiare il corso del primo set, che Ravenna si aggiudica con un filotto di 5 punti consecutivi.
2° set – Si prende il primo vantaggio nel secondo set la Prisma La Cascina, un margine di due punti che Ravenna annulla con il tocco sottorete di Russo per il 5 pari. La formazione ospite spezza il cambio palla mettendo a segno un parziale di 4-1 (10-13) che costringe Valentini al minuto di riflessione. Gli ospiti insistono con un attacco di Antonov e un ace di Cianciotta, ma poi commettono quattro errori di fila che ridanno vigore ed entusiasmo a Ravenna, che si giova del buon turno al servizio di Gottardo (16-17). Bartolucci a muro sigla la nuova parità a quota 18. Grande momento della Consar: Russo, con un ace aiutato dal nastro della rete, firma il sorpasso e Bartolucci svetta sotto rete due volte per l’allungo (21-18). Un altro gigantesco muro ravennate vale il +4 e un break di 6-0. E Bartolucci suggella il suo sontuoso secondo set con il punto del 25-20. In pratica, Ravenna rovescia Taranto con un parzialone di 12-3.
3° set – Punto a punto all’inizio del terzo set, con Zanotti nello starting six ospite al posto di Bossi, poi la Consar si prende un piccolo vantaggio (11-9), allungato da due errori dei rossoblù ospiti (14-10). Antonov e compagni provano a rimediare ma i due punti di fila sono un fuoco di paglia perch ai loro errori si sommano i punti di una Consar che ha messo nel mirino il colpo grosso e continua a tenere alto il suo livello di gioco (17-13). Ravenna mette a segno sette degli ultimi otto attacchi vincenti, e va a prendersi il successo tra gli applausi scroscianti dei 1100 del Pala De Andrè.
Il commento di Antonio Valentini (Coach – Ravenna) “Sono molto contento per la vittoria, per la prestazione dei ragazzi ma anche per l’evoluzione di alcune situazioni del nostro gioco, su cui stiamo lavorando tanto. A differenza delle due gare precedenti, questa sera abbiamo avuto l’approccio giusto già nelle prime azioni e poi nel secondo set, quando Taranto ha cominciato a metterci più in difficoltà con la battuta, e a prendere un buon vantaggio, mi è piaciuta la reazione della squadra che col cambio palla e lavorando bene col break, con le fasi della battuta e del muro, è riuscita a rimontare e a vincere anche quel set”.
Le parole di Andrea Zanotti (Centrale – Taranto): “Una sconfitta pesante, brutta. Nel secondo set eravamo sopra 5-6 punti e con un margine così una squadra come la nostra non deve dare modo di farsi recuperare e dare l’opportunità agli altri di entrare in partita. Ovviamente loro hanno fatto una gran partita, il Palazzetto era molto carico. Però tanto merito sia loro, ma anche demerito nostro, potevamo far meglio in molte situazioni, ci è mancato il muro, abbiamo preso tanti errori diretti in attacco tra muri presi e attacchi fuori. Sicuramente c’è molto, molto da migliorare e dobbiamo trovare quel qualcosa in più soprattutto fuori casa, perché almeno in casa abbiamo dimostrato soprattutto un altro spirito.”
Consar Ravenna 3
Prisma La Cascina Taranto 0
(25-15 25-20 25-18)
Durata: 24′ 30′ 28′; Tot: 82′
Consar Ravenna: Dimitrov 16, Gottardo 0, Canella 3, Bartolucci 10, Goi (L), Russo 3, Zlatanov 13, Valchinov 11. Non entrati: Iurlaro, Ciccolella, Giacomini, Bertoncello, Gabellini, Asoli (L)
Prisma La Cascina Taranto: Antonov 12, Luzzi (L), Lusetti 0, Cianciotta 10, Sanfilippo 4, Yamamoto 1, Lorusso 0, Hopt 0, Gollini (L), Pierotti 8, Bossi 3, Zanotti 1. Non entrati: Galiano, Lawani
(Fonti: Comunicati stampa)