Di Redazione
Le ragazze della Conad Olimpia Teodora tornano in una palestra che non hanno mai abbandonato in questi giorni confusi.
La Lega Volley ha confermato il rinvio della partita interna contro San Giovanni Marignano (il recupero è possibile l’11 o il 18marzo), che si sarebbe dovuta giocare domenica prossima. Il ritorno in campo avverrà l’8 marzo, a Pinerolo.
Così Bendandi ha leggermente caricato la sezione fisica degli allenamenti, riservandosi di aumentare l’attenzione alla tecnica nei prossimi giorni.
In prima linea fra le ragazze, anche la straniera del gruppo, la belga di origine polacca Dominika Strumilo, come riporta oggi Il Resto del Carlino – Ravenna che approcciò l’esperienza italiana con grande fiducia, preferendo Ravenna ad altre destinazioni dove avrebbe potuto ottenere anche ingaggi migliori.
Strumilo, qual è stata la prima impressione su Ravenna?
«La mia prima impressione su questa esperienza a Ravenna fu molto buona. E dopo cinque mesi posso dire che anche… la seconda è positiva. Mi piace l’atmosfera che si vive in Italia, con gente più serena e meno stressata di quella che incontravo in Belgio o in Germania e Francia, dove ho giocato. In particolare, a Ravenna, ogni tanto mi viene presentata una persona che ha vinto un campionato o una Coppa: mi fa capire che qui c’è da sempre conoscenza e attenzione per questo sport».
E qualcosa di negativo?
«Forse il modo di guidare la macchina. Molto confuso e rischioso rispetto al Belgio».
Decisamente vistosa, con il suo metro e 89 , i lunghi capelli biondi e il viso delicatissimo. Ha molti fan?
«Non direi. Mi sarà capitato non più di due volte di essere fermata e riconosciuta. Ma questo è dovuto anche al mio carattere. Non mi interessa questa aspetto dell’essere un’atleta e non voglio essere una star. Sono totalmente focalizzata sulla pallavolo, sui miei studi di giurisprudenza e sulla mia vita personale. Diciamo che sono una ragazza riservata».
La stagione ha presentato qualche momento di riposo, come ne ha approfittato?
«Ho fatto un po’ di turismo: Bologna, San Marino, Firenze. Ma anche da questo punto di vista credo che Ravenna sia di grande interesse. Si può tranquillamente dire che è la mia preferita».
Torniamo al volley. Come le sembra la stagione fino a questo momento?
«Credo che possiamo essere soddisfatti dei risultati. Adesso abbiamo avuto l’infortunio di Elisa (il palleggiatore Morolli, ndr), ma non ho nessun problema a rapportarmi con Chiara. È giovane, ma giochiamo assieme da mesi ed è brava».
Difficile fare programmi così anticipati ma, dipendesse da lei, rimarrebbe in Italia?
«Certo. Il campionato di A2 è competitivo. Il mio obiettivo rimane di poter frequentare anche quello di A1. Conosco quel livello perché sono una conoscitrice di tutto il volley, che è sempre stato il mio unico sport praticato e quello che preferisco vedere in TV. anche se in Italia ce n’è molto meno che in Polonia, dove è da tempo il primo sport nazionale».
