Ravenna in trasferta a Siena, l’obiettivo è cancellare la brutta prestazione contro Porto Viro

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Due giorni dopo la brutta prestazione contro la Delta Group Porto Viro, la Consar Ravenna è già chiamata a scendere in campo. Goi e compagni sono attesi dall’anticipo della settima giornata del campionato di A2 Credem Banca, ospiti della Emma Villas Siena. Si gioca domani alle 19 (diretta gratuita su Volleyball World Tv e in differita martedì 18 alle 15 sul canale 78 di TR Sport TeleRomagna, arbitraggio affidato a Merli di Terni e Grossi di Roma) al Palasport Parenti di Santa Croce sull’Arno, dove la Consar si è imposta 3-0 l’1 novembre scorso contro i Lupi e dove la compagine senese sta disputando questa parte iniziale di stagione in attesa che venga completato l’iter per l’agibilità del PalaEstra dopo i lavori di manutenzione. Un anticipo dovuto al fatto che domenica su quello stesso campo giocherà anche la squadra di casa, la Kemas Lamipel contro Cantù. 

“Ci siamo presi giovedì il giusto tempo per riflettere e guardare cosa è successo. Ora è importante  voltare pagina subito – spiega coach Marco Bonitta – il più velocemente possibile. E’ stato evidente che mercoledì tutta la squadra non ha funzionato, siamo stati anche questa volta di fronte a una difficoltà dalla quale non siamo riusciti a venire fuori. Dall’altra parte della rete abbiamo trovato una squadra che ha giocato bene, e che ha fatto le cose che doveva fare. Evidentemente in questo momento non siamo in grado di reagire come dovremmo se non partiamo bene e se le fasi della partita non vanno bene”. 

Dopo il ko con Brescia, la Consar ha saputo reagire andando a vincere con sicurezza e il giusto atteggiamento a Ortona domenica scorsa nella prima delle tre gare in sette giorni. L’auspicio di tutto l’ambiente è che anche in questa occasione si possa assistere a una prestazione di livello, anche se nessuno in casa ravennate nasconde l’elevato tasso di difficoltà del match. L’Emma Villas Siena è retrocessa dalla SuperLega e ambisce a rientrarvi subito. E l’organico messo a disposizione di coach Gianluca Graziosi, un’annata a Ravenna nel 2018/19, è tra i più attrezzati e qualitativi del campionato. Fin qui i toscani hanno messo insieme 5 vittorie e una sconfitta al tie-break, in casa contro Prata: sono quindi sempre andati a punto. Con 14 punti, Siena è seconda in classifica dietro alla capolista Grottazzolina, a cui Ravenna farà visita il 3 dicembre.
 
“Il calendario ci mette di fronte a Siena e siamo consci che andiamo a incontrare una squadra veramente molto forte – ammette Bonitta – e che va considerata tra le favorite per la promozione. Siena è una squadra solida, aggressiva, determinata e compatta. Purtroppo abbiamo pochissimo tempo per il recupero delle energie e per preparare questa sfida però vogliamo fare la nostra partita, giocare al meglio delle nostre possibilità: questo deve esserci dentro la nostra testa domani”.

(fonte: Comunicato stampa)

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Matteo Sperandio è il primo confermato di Porto Viro… e non solo in campo!

A2 Maschile

Prima conferma nel roster dell’Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro in vista del campionato di Serie A2 Credem Banca 2025/2026. Capitan Matteo Sperandio ha rinnovato per un’altra stagione, legandosi così ai colori nerofucsia per il settimo anno consecutivo.

Pochi dettagli da discutere, tanta sostanza su cui fare affidamento: il rinnovo del centrale classe 1992 è stato pressoché una formalità. In campo e nello spogliatoio, continuerà a essere un riferimento per la squadra; fuori, ricoprirà ancora l’incarico di responsabile marketing del club.

Guardando ai numeri, nella scorsa stagione Sperandio ha contribuito in maniera determinante alla salvezza. Ha chiuso la Regular Season con 25 presenze e 149 punti realizzati, di cui ben 63 a muro: un dato, quest’ultimo, che gli è valso il terzo posto assoluto tra gli specialisti del fondamentale.

Alto 200 centimetri, l’atleta trevigiano gioca in Serie A ininterrottamente dal 2010, incluse tre annate di SuperLega. Al suo attivo, 431 incontri disputati tra campionato e coppe, 2073 punti messi a segno e due promozioni conquistate: dall’A2 all’A1 nel 2015/2016 a Sora, dall’A3 all’A2 nel 2020/2021 proprio a Porto Viro.

Una carriera straordinaria che sta per arricchirsi di un nuovo capitolo, in una città e una società che per Sperandio sono diventate casa, famiglia: “Questo rinnovo significa tante cose: fiducia, lavoro, dedizione, gioie e dolori – commenta in occasione del prolungamento del contratto – Ho molti ricordi legati a questo club, alcuni belli, altri meno, ma se devo tracciare un bilancio degli anni trascorsi qui, è sicuramente più che positivo. La maglia nerofucsia è diventata una seconda pelle, ormai non riesco più a immaginarmi con altri colori addosso. A Porto Viro sto bene, sia dal punto di vista sportivo che umano: le persone sono speciali, i tifosi, la città. Mi ritengo fortunato, perché posso continuare a giocare ad alto livello e a lavorare vicino casa: non credo esista un posto migliore per proseguire la mia carriera. Sentire la fiducia incondizionata della società è fondamentale, significa che da entrambe le parti c’è la volontà di continuare insieme. Del resto, credo di dimostrare il mio attaccamento con i fatti, sia dentro che fuori dal campo”.

Anche per un giocatore esperto come Sperandio, ogni stagione è un’occasione per imparare qualcosa di nuovo, e l’ultima non fa eccezione: “È stata una stagione particolare: la mia prima da capitano, con una squadra nuova e molto giovane. Siamo partiti fortissimo, poi abbiamo vissuto momenti complicati, ma alla fine abbiamo centrato l’obiettivo salvezza, che ci eravamo prefissati fin dall’inizio. I risultati della prima parte dell’anno ci avevano fatto sognare qualcosa in più, ma sapevamo che non sarebbe stato facile, e così è stato. Forse avremmo potuto fare meglio, io per primo, sia come giocatore che come capitano. Ma è stata un’esperienza che mi ha insegnato tanto, e spero di farne tesoro per affrontare al meglio la nuova stagione”.

Ed è giusto allora guardare al futuro, alla stagione 2025/2026: “Sarà quasi un anno zero, è cambiato lo staff tecnico e cambierà una buona parte del roster, per cui avremo bisogno di tempo per diventare squadra. L’obiettivo primario resta la salvezza, ma dobbiamo anche alzare l’asticella. A livello personale, so di poter crescere ancora: tecnicamente, penso soprattutto alla battuta e all’intesa con il palleggiatore. Come capitano, invece, il mio primo compito sarà far capire ai nuovi cosa significa indossare questa maglia, trasmettere la mia grinta a tutto il gruppo e all’ambiente”.

Sul cambio di guida tecnica e sulle prospettive per l’Alva Inox 2 Emme Service: Coach Morato ha avuto l’opportunità di salire in SuperLega e ha fatto bene a coglierla: gli auguro davvero il meglio. La società ha scelto Daniele Moretti per aprire un nuovo ciclo: personalmente sono molto contento, lo conosco un po’ per esserci affrontati da giocatori, e chi lo ha avuto parla benissimo di lui anche come allenatore. Come detto, sarà un anno di transizione, almeno all’inizio, ma ci sono tutte le premesse per fare bene. Siamo una società giovane, ma abituata a vincere, e per questo abbiamo quasi il dovere di puntare in alto, di provare ad arrivare il più lontano possibile in tutte le competizioni. Il livello dell’A2 continua ad alzarsi: è arrivata Taranto dalla SuperLega e sta costruendo una squadra molto competitiva, ma anche altri club si stanno rinforzando. Sarà un campionato ancora più difficile, ma proprio per questo anche più bello e stimolante”.