Consoli ancora a ranghi ridotti, con Cominetti che non può saltare, Lucconi out e Cech e Tondo a dare loro il cambio. Funziona il servizio dei tucani e anche il muro-difesa in avvio di match, ma Ravenna è molto solida e ricuce il buon gap conquistato dai bresciani, andando a vincere in volata e abbattendo il morale degli ospiti. La Consar carbura e macina gioco in tutti fondamentali, Brescia arretra al servizio e patisce. Riparte meglio nel terzo parziale ritrovando battuta e aggressività in difesa; conduce anche nel quarto, sciupando il set ball che avrebbe portato ad un meritato tie-break e torna dalla Romagna senza punti e con qualche rammarico.
Starting players – I padroni di casa schierano Russo e Dimitrov, Valchinov e Zlatanov laterali, Canella e Bartolucci al centro con Goi libero
Brescia parte con Mancini in diagonale con Tondo, Cavuto e Cech in posto quattro, Berger e Cargioli al centro con Rossini libero.
Primo set – Bene il muro-difesa dei tucani che consente a Tondo e Cech di siglare il primo sorpasso 4-8. Il block biancoblù costringe Valentini all’interruzione sul 12-16. Berger si ripete e Mancini sfrutta il gioco al centro che porta frutti (15-20), poi si sblocca il muro romagnolo per il 17-20 e il 19-21. Zambonardi inserisce Cominetti in seconda linea, ma, con un rimbalzo di fortuna, Ravenna impatta a 22 e approfitta di un’invasione per portarsi al set ball, chiuso ai vantaggi da Zlatanov (26-24).
Russo disturba col suo servizio (3-0), Brescia invece perde efficacia in quel fondamentale e si sfalda in ricezione sotto i colpi di Zlatanov (8-1). Dimitrov mura e spinge in battuta, disorientando i tucani (11-3) che dopo il secondo time out provano a recuperare (12-6). Tondo trova buone soluzioni da posto due, ma anche Valchinov e Canella (20-13). Ravenna è in controllo e chiude 25-14.
Secondo set – Due ace nello stesso giro di battuta per Mancini (1-6), con Gottardo dentro per Zlatanov in seconda linea. Tondo è il più concreto dei tucani, con servizi e attacchi che portano al 6-11, complice qualche cedimento dai nove metri della squadra di casa. Cavuto trova il tempo su Dimitrov per la prima volta e poi Berger stoppa Valchinov sul 9-14. Cargioli allunga con un nuovo block e con un buon primo tempo (14-21); il capitano porta i suoi al primo set ball e mette al sicuro il parziale (20-25).
Terzo set – Avvio confuso, dal quale esce meglio Brescia con un ottimo Tondo, con Cavuto e Berger (3-7). La Consar regala qualcosa in attacco, poi ritrova il muro e dall’8-13 risale 11-13 con l’ace di Zlatanov. I tucani insistono, ma la gran difesa di Goi consente ai suoi di rifarsi sotto e il fallo a rete dei biancoblù riporta la parità a 16. Mini-break con muro su Valchinov sul turno di Mancini e con due attacchi ottimi di Cech (17-20), eppure non basta. I padroni di casa fermano Tondo e sorpassano 22-21. La Consoli arriva al set ball con un ace del suo numero 3, ma Gottardo risponde con la stessa moneta e trova il 25-24. Il tocco del muro lombardo sull’ultimo attacco chiude i giochi al Pala de André (26-24).
DICHIARAZIONI
Roberto Zambonardi: “Ce la siamo giocata in casa della capolista, nonostante le assenze e le problematiche fisiche in campo. Abbiamo fatto belle cose, ma abbiamo peccato di concentrazione nelle fasi finali del primo e quarto set, dove, con un po’ più di attenzione in alcune situazioni, avremmo potuto fare meglio e arrivare al quinto. Dobbiamo migliorare la gestione dei frangenti delicati allenandoci ad una maggiore freddezza”.
Consar Ravenna 3
Gruppo Consoli Sferc Brescia 1
(26-24, 25-14, 20-25, 26-24)
CONSAR RAVENNA: Dimitrov 23, Gottardo 1, Ciccolella 0, Canella 8, Bartolucci 6, Giacomini 0, Goi (L), Russo 2, Zlatanov 13, Valchinov 16. Non entrati: Iurlaro, Bertoncello, Gabellini, Asoli (L)
GRUPPO CONSOLI SFERC BRESCIA: Rossini (L), Cech 13, Cavuto 16, Solazzi 0, Tondo 14, Cominetti 0, Cargioli 5, Mancini 5, Bettinzoli 0, Berger 9, Ghirardi 0
(Fonte: Gruppo Consoli Sferc Brescia)