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Rammarico in casa Brescia. Cisolla: “Siamo ancora amareggiati. Ora azzeriamo tutto”

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Di Redazione

Niente da fare per il Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia in Gara 2 dei Play Off Promozione contro la Prisma Taranto. La squadra di Roberto Zambonardi, al contrario del primo match, si è arresa forse troppo “facilmente” alla squadra avversaria capitolando in tre set.

«Direi che abbiamo fatto qualche errore di troppo – dice Alberto Cisolla, nelle dichiarazioni riportate sul Giornale di Bresciae a squadre come Taranto non puoi concedere tanto, anche perché loro poi, al contrario, non hanno lasciato cadere granché, anzi: sono stati solidi a muro, hanno toccato tantissimi palloni e difeso molto bene, hanno gestito ottimamente il cambio palla e attaccato a dovere. Noi invece siamo un po’ mancati specialmente in quei frangenti dove potevamo invece stare più sotto».

Inevitabile pensare al terzo set, quando la Consoli Centrale McDonald’s Brescia, avanti 20-15, si è fatta togliere la sotto i piedi, fino a cadere e soccombere: «Vincere quel parziale sarebbe stato importante, magari avrebbe anche portato a cambiare un po’ le cose, chissà. Siamo ancora amareggiati per come si è conclusa gara-1 e anche gara-2 non ci rende felici: uscire senza niente non è bello».

Lecito chiedersi con che testa si torni dunque a Taranto: «Siamo arrivati sin qui, e dobbiamo giocarcela fino alla fine. Loro sono una grande squadra, lo sappiamo, ma noi dobbiamo scendere in campo ed essere perfetti. Ci crediamo, ci crediamo sempre, perché tutto è possibile».

Da capire quanto la stanchezza possa arrivare a giocare brutti scherzi: «La stagione è stata impegnativa, ora c’è la stanchezza di una finale play off, ma sono stanchi anche gli avversari. Noi ci siamo allenati bene, e le emozioni di certo terranno alta l’adrenalina: questi sono pur sempre i play off, azzeriamo tutto, che ogni partita fa a sé, perché le cose si possono ancora ribaltare».

Che è in fondo ciò che crede e spera il centrale Davide Esposito: «La cattiveria l’abbiamo ancora, siamo mancati in qualcosa e abbiamo anche fatto errori gratuiti. Però siamo qui e continuiamo a crederci, questo e sicuro. La testa adesso va a mercoledì: siamo decisi a non mollare».

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