Raffa: “La nostra arma in più deve essere la leggerezza”

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Di Redazione

Al termine di una sfida per niente banale e soffertissima Giacomo Raffa ha potuto tirare un sospiro di sollievo. Nervoso come non mai in panchina, Raffa ha seguito e spinto con la voce e la presenza le sue all’impresa. Ora il primo posto è realtà e ci si può rilassare, almeno fino ai quarti.

Oggi ti abbiamo visto più nervoso del solito.

Mi sono reso conto che ci stava mancando coraggio, che eravamo meno cattive e determinate di altre gare. Dovevamo approcciare la sfida in maniera più aggressiva ed invece non lo abbiamo fatto. Forse abbiamo pensato che Grosseto venisse a Prato in gita ed invece, giustamente la Consani se l’è giocata fino all’ultimo pallone. In questo senso siamo state brave a rimanere sul pezzo nonostante tutto. Nella seconda parte di gara abbiamo dato emotivamente di più e siamo state brave a vincere un match in cui avevamo solo da perdere”.

Cammino straordinario di crescita quello di questo gruppo.

Molto bene le giovani. Tanto per fare un esempio, con Grosseto Forasassi ha fatto 21 punti e per lei, come per le altre giovani, questa era la prima gara di un peso specifico particolare. E’ importante che le nostre giovani dimostrino di saper affrontare anche gare importanti e per loro è bello e stimolante dimostrare di meritare la fiducia che viene loro concessa. Rimanendo sempre a Forasassi, Sborigi ha chiuso la stagione e questo è un fattore di pressione. Forasassi adesso sa che se fa male dietro non c’è nessun’altra che la può sostituire e gestire questo peso, se fatto nel modo giusto, ti aiuta a crescere”.

Non solo le giovani però.

Non voglio dimenticare le più esperte che sono entrate benissimo. Bartolini ottima, Legnini è entrata con grinta e carattere ed ha fatto le cose giuste. Morotti ha messo giù palloni importanti. Sono state brave a spingere e trascinare le giovani ed è quello che devono fare”.

Adesso quale obiettivo vi ponete?

Adesso pensiamo a Bagno a Ripoli e poi ci concentreremo sui quarti di finale. La nostra arma in più deve essere la leggerezza. Abbiamo fatto una cosa straordinaria ad arrivare fin qua e adesso ce la dobbiamo godere fino in fondo”.

(Fonte: comunicato stampa)

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Finale Play-Off A3, Belluno e Sorrento alla bella. Mian: “Affrontiamo gara-5 con grande fiducia”

A3 Maschile

Una stagione in una partita. E stavolta non è una frase che si presta alla retorica. Domenica 18 maggio, al PalaTigliana di Sorrento (prima battuta alle ore 18.30), si decide tutto. O meglio, si decide chi farà compagnia a Lagonegro e volerà in A2 e chi, invece, rimarrà per un’altra stagione in Serie A3: i campani della Romeo Sorrento e il Belluno Volley si preparano all’ultimo duello di una Finale Play-Off che, a prescindere dall’esito, ha regalato spettacolo. Tanto che entrambe, per i valori espressi sul taraflex, meriterebbero di obliterare il biglietto e raggiungere il “piano di sopra”. 

Tutto in una sera, quindi. E Riccardo Mian “scalda” il braccio. Ma non prima di aver ripensato alla clamorosa rimonta nel quarto atto della serie, quando i rinoceronti hanno danzato sul ciglio del precipizio, salvo poi prendersi un successo al tie-break destinato a rimanere nella memoria collettiva.
"Ho vissuto partite importanti, ma gara-4 è stata unica. Il livello di adrenalina, la posta in palio e soprattutto la reazione della squadra nei momenti più difficili sono cose che non si dimenticano. È stata una 'battaglia' vera, impossibile da scordare".

Per coronare il sogno, bisognerà violare il PalaTigliana. E ripetere l’impresa della sera di Pasqua.
"Cambia il contesto, non l’approccio. Sappiamo che sarà un’altra partita durissima, ma abbiamo dimostrato di esserci, mentalmente e fisicamente. Andiamo a giocarci gara-5 con grande fiducia, consapevoli che ogni palla sarà decisiva e che servirà ancora qualcosa in più da parte di tutti. Sarà necessaria la lucidità nei momenti caldi, oltre a una particolare attenzione nei dettagli e al coraggio di osare. I nostri avversari, in casa, sono molto solidi, ma se restiamo uniti e sfoderiamo la stessa fame di domenica scorsa, possiamo mettere in difficoltà chiunque".

C’è un ostacolo in più da affrontare in questa fase dei play-off. Ed è la pressione.
"Fa parte del gioco e, col tempo, impari a trasformarla in energia. Cerco di viverla come una responsabilità positiva: sapere che ogni cosa che fai ha il suo peso, ti aiuta a rimanere concentrato e a dare il meglio. Poi, ovviamente, è fondamentale avere compagni su cui si può contare".

Il Belluno Volley ha dimostrato carattere.
"Siamo un gruppo vero, desideroso di lottare. E, nelle fasi complicate, nessuno si tira indietro. Giorno dopo giorno, abbiamo cementato la fiducia e questo fattore si riflette sul campo. È la nostra forza"

In vista del quinto capitolo della serie finale, la società ha organizzato una serata all’Astor di Belluno, dove domenica 18 i tifosi e gli appassionati biancoblù potranno seguire la super sfida sul maxi schermo e tifare in maniera compatta per i rinoceronti, ricreando così, anche a distanza, la magia della VHV Arena.  

(fonte: Belluno Volley)