Rado Stoytchev a una settimana dal via: "Dobbiamo lavorare tanto su cambiopalla e contrattacco"

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Di Redazione

Non è stato un precampionato facile quello della Calzedonia Verona, soprattutto per via del grave infortunio di Thomas Jaeschke, ma ora è tempo di guardare avanti. Domenica è in programma il debutto all’Agsm Forum contro Sora e Rado Stoytchev, in un’intervista al quotidiano L’Arena, fa il punto della situazione.

Senza ombra di dubbio – dice il tecnico gialloblu – dobbiamo lavorare tanto. Le prime due amichevoli le abbiamo giocate senza Boyer e ovviamente senza Jaeschke. Adesso Stéphen ha iniziato a lavorare con la squadra e gli servirà un po’ di tempo per trovare il ritmo. E soprattutto per alzare il livello del nostro attacco“.

È un po’ presto – continua Stoytchev – per dire che qualcosa mi piace, perché io voglio raggiungere un livello di gioco molto più alto. Mi piace che alcuni giocatori abbiano iniziato a capire come voglio giocare e questa è una buona base su cui dobbiamo lavorare per arrivare ai meccanismi e a un’intesa in campo ideali“.

Prima dell’inizio del campionato ancora un’amichevole con Padova: “Voglio vedere funzionare alcune cose, soprattutto nel nostro cambiopalla. E poi dobbiamo lavorare tanto sulla velocità e sulla traiettoria del contrattacco“.

Stoytchev torna anche sulla possibile sostituzione di Jaeschke (sembra si sia arenata all’ultimo la trattativa per portare a Verona il bulgaro Atanasov): “Avevamo puntato tanto su di lui e questo ci ha messo in difficoltà, ma la società si sta muovendo per risolvere in qualche modo la situazione, considerando anche che non è affatto facile trovare un sostituto valido in questo periodo“.

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Mondovì, il ds Rubado: “La futura A3 ha raffreddato l’idea dei ripescaggi in A2”

Serie B / C / D

La possibilità di rivedere Mondovì Volley in Serie A2 si sta affievolendo ogni giorno di più, complice anche la riforma annunciata dalla Lega Volley femminile nei giorni scorsi. Infatti l'introduzione della Serie A3 dalla stagione 2026-2027 e la conseguente riduzione dei team partecipanti alla seconda serie nazionale "ha raffreddato un pochino l'idea dei ripescaggi, perchè probabilmente non si farà il girone con tante squadre e non ci saranno eventuali ripescaggi per avviarsi verso questi nuovi numeri che hanno proposto" come spiegato dal ds Max Rubado ai microfoni di Targatocn.

Per creare il nuovo campionato infatti, al termine della prossima stagione, quella 2025-2026, le squadre di B1 promosse in A3 saranno ben 12, a cui si andranno ad aggiungere 4 squadre retrocesse dalla Serie A2 L’anno successivo, al termine di quello che sarà il primo campionato di Serie A3, a 16 squadre, saranno poi previste 4 promozioni in A2 e 4 retrocessioni in B1 e così anche nelle stagioni successive.

Ma il discorso A3 per Rubado è ancora lontano, ora è tempo di pensare al mercato e al futuro di Mondovì, indirizzato verso la prossima B1 femminile, e senza fare nomi ha anticipato che "la squadra è in costruzione e siamo a buon punto". Il primo tassello sarà la conferma di coach Claudio Basso, di cui per ora "manca solo l'ufficialità".