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Quella di Alessia Orro a Istanbul è stata un’impresa eroica: ecco la prova (VIDEO)

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Nella carriera di uno sportivo ci sono giorni in cui si devono sputare lacrime, sudore e sangue. Altri in cui bisogna aggiungere dolore, lividi, angosce, notti insonni e… stampelle. Chiedere per credere ad Alessia Orro, scavigliatasi a cinque punti dalla fine dell’ultimo match di campionato contro Firenze e scesa in campo stoicamente a Istanbul per cinque interminabili set che hanno regalato alla fine alla sua Allianz Vero Volley Milano la sua prima finale di Champions League.

Tre giorni, di fatto niente, per tentare un’impresa impossibile, una riabilitazione che normalmente richiederebbe diverse settimane. La Orro è salita sull’aereo per la Turchia con le stampelle e con le stampelle ha fatto ritorno in Italia, eppure per oltre due ore ha stretto i denti, ha giocato sul dolore di una caviglia gonfia e fasciata, ha lottato come un leone, ha vinto e alla fine, solo alla fine, il suo corpo ha premuto il tasto off, Alessia si è accasciata a terra e si è abbandonata a un lungo pianto. Con lei le compagne. Con lei i tifosi. Con lei, probabilmente, chiunque ami lo sport e ha visto questa scena in Tv. E come poteva essere altrimenti.

In un video postato poi sui social dalla società, si può vedere quello che realmente questa ragazza, orgoglio anche della nazionale, ha dovuto passare in questi tre giorni e in quali condizioni fosse la sua caviglia. Un video per non dimenticare una notte che è già storica, per non dimenticare il coraggio e la caparbietà di Orro, ma anche per onorare il lavoro esemplare fatto dallo staff medico e fisioterapico della Vero Volley. Staff che, ripostando il video sui suoi canali social, la Orro ha voluto ringraziare con queste parole.

“3 settimane di recupero in tre giorni! Tutto questo per cercare di andare in finale di Champions! Alla fine ci siamo riusciti e io sono così orgogliosa della mia squadra! 🔗
Un grazie SPECIALE ai fisii Edoardo Chimenti e Davide Spinelli che sono sempre stati presenti giorno e notte per riuscire in questa impresa folle, senza farmi mai mancare la speranza. 🩹
Grazie Doc Marco Penza 🩺
Grazie allo staff per avermi sopportata e supportata (😂) e alle mie ragazze per aver creduto in me e per non aver mai mollato ❤️
I sacrifici non sono mai vani..
Ps. Non cercatemi per un po’ 😂🆘”

Di Giuliano Bindoni

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