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Qualificazioni olimpiche: l’Italia soffre con un’ottima Repubblica Ceca ma conquista la prima vittoria

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Parte bene l’Italia nella prima sfida del torneo di qualificazione olimpica che si impone sulla Repubblica Ceca 3 a 1 in quel Maracanazinho che proprio 33 anni incoronò gli azzurri per la prima volta campioni del mondo. Gli azzurri partono un pò contratti e subiscono il buon gioco della Repubblica Ceca trascinati da un infermabile Hadrava. Ottima prova dei centrali azzurri, Galassi e Sanguinetti, in difficoltà Michieletto sostituito a metà del 2° parziale da un concreto Tommaso Rinaldi.

Domenica 1° ottobre gli azzurri torneranno in campo, alle 22.30 italiane, contro il Qatar.

I SESTETTI – Fefè De Giorgi sceglie Giovanni Sanguinetti al centro in coppia con Gianluca Galassi, Giannelli-Romano diagonale di posto 2, Lavia e Michieletto in 4 e Balaso libero. Novak, senza Dzavoronok, manda in campo Janouch-Hadrava diagonale palleggiatore opposto,  Galabov-Vasina in 4 e Zajicek e Polak al centro.

1° SET – Break iniziale dei cechi con una battuta in rete di Giannelli e un mani-out di Galabov da posto 4 (0-2). Due attacchi punto di Romanò prima e Lavia dopo portano gli azzurri in parità (2 pari). Italia che fatica a mettere giù palla da posto 4, fatica che invece non fa la Repubblica Ceca: Vasina mette a segno il 4-6. Mantiene il break di vantaggio la formazione di Novak con due mani out di Hadrava e Vasina (6-8). Il più è un ace con l’aiuto del nastro di Vasina che porta i suoi sul 7-10 e costringe De Giorgi a chiamare tempo. Al rientro in campo ancora due aces sporchi del numero 11 ceco (7-12) e secondo time-out azzurro.

A togliere Vasina dai 9 metri ci pensa Sanguinetti in primo tempo (8-12).  Il primo ace azzurro è di Alessandro Michieletto che porta i suoi a – 3 (10-13) e il pallonetto di Lavia vale il 11-13. Sanguinetti in battuta regala una palla slash a Romanò che vale il -1 (13-14).  Il muro di Giannelli porta il match in parità (16 pari). Gli azzurri mettono la freccia con l’ace di Galassi che costringe Novak a fermare la partita per la 2° volta (18-17). Arriva il break azzurro con il punto dal servizio del regista azzurro (20-18) ma il doppio vantaggio dura poco: il mani out dell’opposto ceco su Michieletto e l’errore del 5 azzurro rimettono i giochi in parità (20 pari). La Repubblica Ceca continua a fare male agli azzurri e con Galabov trova l’ace del 22-23 ma la prima ad arrivare al set-ball è l’Italia con un muro di Galassi su Vasina (24-23). Ribalta la situazione Hadrava che infila il 7° e l’8° punto personale nel set e regala ai suoi il primo set (24-26).

2° SET – L’Italia parte bene con un muro di Giannelli ma ci pensa il solito Hadrava e portare i suoi sull’1 a 2. Sanguinetto, in ottima serata, piazza il 3 a 2 e Michieletto dai 9 metri il doppio vantaggio (4-2). Gli azzurri mantengono il break di vantaggio con il muro di Galassi (6-4) che diventa + 3 (7-4) con l’attacco di Lavia che chiude un’azione spettacolare. Sanguinetti mette a segno un altro primo tempo e Giannelli trova una battuta vincente che vale il + 4 azzurro (11-7). Primo muro sul centrale di Modena da parte di Polak (11-9) e muro di Hadrava su Michieletto portano i cechi a -1 (11-10). Cambio per l’attaccante di Trento che lascia il posto a Tommaso Rinaldi ma poco cambia: ancora Hadrava a muro ferma Romanò. De Giorgi chiama time-out (11-11).

Italia-Repubblica Ceca
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Lavia, con un palleggio, trova il break del 15-13 e Giannelli a muro consegna all’Italia il 17-14. Rinaldi mette a segno il primo punto della sua partita e trova il + 4 (19-15). L’Italia trova quella fluidità che è mancata fino ad ora e si porta sul 21-16 con l’attacco di Rinaldi. La Repubblica Ceca non molla in difesa ma gli azzurri mantengono comunque il + 6 con il pallonetto a segno di Romanò (23-17).  Hadrava spara fuori, primo errore nel match, consegna il set-ball all’Italia e Romanò porta il match sul 2 pari, 25-18.

3° SET – Anche il terzo set inizia all’insegna della parità con 2 punti per parte. Lavia da posto 6 chiude una bella pipe e Vasina da posto 4 mandano l’incontro sul 5 pari. L’errore in pipe di Galabov consegna all’Italia il doppio vantaggio (7 a 5) dimezzato subito da un infermabile Hadrava che tocca quota 17 punti. Partita che si interrompe sul 10-8 Italia dopo che i cechi hanno chiesto un check su un attacco out di Galabov: immagini non disponibili e decisione arbitrale confermata, punto Italia. Il muro azzurro ferma finalmente Hadrava (12-9) ma la Cechia non si arrende  e si riporta sotto con il suo opposto (13-12). Due pipe in fila di Daniele Lavia valgono il 15 a 12 azzurro. Novak ferma tutto.

Al ritorno in campo i cechi si portano a -1 16-15 e sul 19-17 Italia Novak cambia la diagonale palleggio-opposto. L’Italia si porta sul 20-18 con Romanò da posto 2. Vasina prima da 4 e poi dai 9 metri consegna ai suoi la parità sul 21 costringendo De Giorgi a chiamare tempo. Vasina al ritorno in campo tira in rete e Hadrava spara fuori consegnando all’Italia il +2 (23-21). I cechi non riescono a concretizzare una copertura (24-22) e il muro del centrale di Monza chiude il terzo set (25-22).

Italia-Repubblica Ceca
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4° SET – Anche il 4° set inizia in equilibrio con le due squadre che mettono a segno un punto a testa fino al 5-3 quando Galabov spara fuori da posto 4. Qualche errore di troppo dai 9 metri, 15 per entrambe le due squadre caratterizzano i primi punti del parziale. Il muro vincente di Sanguinetti, con l’aiuto del nastro, permette all’Italia di portarsi sull’8 a 5 e Novak spende il primo time-out. Licek da posto 4 segna il 10 a 8, Galassi in primo tempo l’11-8. Romanò riesce a neutralizzare Hadrava in difesa ma Lavia spara fuori il contrattacco ed è 11 a 9. Muro del capitano azzurro, il quinto personale, su Licek segna il + 4 (13-9). Gli azzurri tentano la fuga: Romanò segna il 15 a 10 sull’alzata perfetta di Galassi.

Novak prova ancora con il cambio di diagonale e i suoi si portano a – 3 (16-13). Galassi consegna ai suoi il + 5 (19-15) che però diventa + 3 con l’errore di Sanguinetti al servizio e il muro subito da Romanò (19-16). Il primo tempo dietro vincente di Galassi dà all’Italia il punto numero 22 (22-17) e Sedlacek risponde con il punto 18. Il primo match-ball se lo prende Giannelli in attacco (24-18) annullato da Sotola. A chiudere il 4 parziale e a consegnare la gara d’esordio agli azzurri è il primo tempo di Sanguinetti (25-19).

Italia-Repubblica Ceca 3-1 (24-26, 25-18, 25-22, 25-19)
Italia: Michieletto 4, Giannelli 9, Balaso (L), Sbertoli, Scanferla (L) ne, Bottolo ne, Galassi 12, Lavia 13, Romanò 18, Mosca  ne. Rinaldi 7, Bovolenta ne, Sanguinetti 11, Cortesia ne. All. De Giorgi.
Repubblica Ceca: Hadrava 22, Polak 4, Pfeffer (L) ne, Sotola 2 Spulak 1, Zajicek 4, Monik (L) 13, Trojanowicz ne, Svoboda ne, Vasina 12, Licek 4, Galabov 10, , Srb, Janouch,  Spulak 1, Polak, 12. All. Novak.
Arbitri: Fernanandez Fuentes (Spagna) e Andrew (Canada).
Note: Spettatori 2,230,. Italia: battute vincenti 5, battute sbagliate 18, attacco 48%, ricezione 45%-13%, muri 10, errori 25. Repubblica ceca: battute vincenti 4, battute sbagliate 18, attacco 42%, ricezione 50%-18%, muri 6, errori 26.

Di Alice Corno

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