Prova di forza a Marsala per la CBF Balducci HR Macerata

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Di Redazione

Grazie a una grande prestazione di squadra la CBF Balducci HR Macerata doma sul suo campo la Sigel Marsala, con uno 0-3 frutto di una partita di grande concentrazione, carattere e pazienza. Elementi necessari per venire a capo delle difficoltà create dalle siciliane, in vantaggio anche di 6 punti nel secondo e terzo set. Una vittoria che proietta la formazione maceratese al terzo posto in classifica del girone A di Serie A2.

La cronaca:
Luca Paniconi conferma lo starting six consueto (Ricci-Malik in diagonale, Fiesoli-Michieletto in banda, Pizzolato-Martinelli al centro, Bresciani libero); Davide Delmati parte con Schacchetti e Okenwa sulla diagonale, Pistolesi e Panucci schiacciatrici, Caserta e Parini al centro e Gamba libero.

Pronti via ed è subito 0-3 con due aces di Ricci. Macerata prova a prendere il largo sfruttando due errori in attacco delle padrone di casa e l’ace di Malik scava un primo solco sul 5-9, prontamente recuperato dalla Sigel con gli attacchi di Pistolesi e l’ace di Caserta. Il break successivo è però quello buono, con la CBF Balducci che riprende il largo con gli attacchi di Fiesoli, Martinelli e di una scatenata Malik (9 punti per lei nel primo set).

La difesa, con Bresciani sugli scudi, non fa sconti ed il divario si allarga fino ad un 12-20 che la CBF Balducci gestisce agevolmente, anche con un buon turno in battuta di Gasparroni subentrata dalla panchina; Malik trova il primo set ball sul 15-24, Panucci ne annulla due prima dell’errore in attacco di Pistolesi che chiude il parziale sul 17-25.

Il secondo set inverte i ruoli: stavolta è la Sigel a partire forte in particolare con il muro, con Macerata costretta ad inseguire e rispondere (in prima battuta con gli attacchi di Michieletto ed i muri di Pizzolato) agli strappi delle padrone di casa, che ora iniziano anche a martellare con la top scorer Okenwa. Sul 14-9 coach Paniconi si gioca la carta Ghezzi per Fiesoli in banda e la nuova entrata, in collaborazione con Malik e Martinelli, a rimettere il set ad un equilibrio che si protrae fino al 19 pari, quando due colpi di Michieletto riportano avanti la CBF Balducci.

È 19-22, Marsala trova il break del pareggio ma è sempre Michieletto a portare avanti Macerata, sul 22-24. Prologo di un finale al cardiopalma con Marsala che porta il parziale ai vantaggi e annulla in totale 6 set ball alle ospiti (4 con Okenwa, che però sul 26-25 sbaglia la pipe che avrebbe chiuso il set in favore di Marsala). Sul 29-29 Malik trova un altro set ball, che stavolta diventa oro con l’errore al palleggio di Caserta.

Terzo parziale che inizia con Ghezzi in banda dall’inizio. La Sigel si fa scivolare addosso l’occasione persa e ricomincia a premere forte con Okenwa e Pistolesi in attacco. 12-6 e Paniconi cerca energie nuove al centro con Cosi per Martinelli: due muri della nuova entrata e un attacco della stessa Ghezzi permettono a Macerata di dimezzare il divario. Stavolta però Marsala riesce a mantenere il vantaggio fino al 23-19, ma come nel secondo set è Michieletto a suonare la carica per Macerata nei punti finali, con 3 attacchi consecutivi che valgono il 23 pari, prima dei due errori di Ferrario e Okenwa che chiudono set e match.

Luca Paniconi: “Siamo stati bravi a chiudere in tre set con le nostre qualità e i punti di forza che tutti nella categoria ci riconoscono e contenere le uscite offensive di Marsala. La abbiamo vinta non facendo protrarre oltre la partita, dove possibile anche con punti non diretti, ma con i cosiddetti ‘attacchi sporchi’ come per esempio il muro e fuori, perché in un eventuale quarto set poteva uscire fuori lo spirito di Marsala che ben conosciamo. Abbiamo fatto una gran prestazione nell’infuocata casa di un sestetto giovane ma dalla grande vivacità“.

Davide Delmati: “Nonostante che il punteggio finale ci abbia condannati alla sconfitta, e perdere non fa mai piacere, non dobbiamo ignorare la prestazione compiuta dalle mie atlete nel secondo e nel terzo set. Li reputo i migliori fin qui di questo primo nostro scorcio di stagione. Mi auguro che questo non venga cancellato dal risultato del campo venuto fuori oggi, considerando che comunque ci siamo misurati con una squadra attrezzata e pronta come ha dimostrato di essere Macerata. Per il nostro presente è necessario che si riparta da quanto fatto vedere negli ultimi due giochi contro le marchigiane“.

Sigel Marsala-CBF Balducci HR Macerata 0-3 (17-25, 29-31, 23-25)
Sigel Marsala: Ristori, Caserta 6, Deste ne, Patti ne, Panucci 8, Okenwa 21, Scacchetti 2, Gamba (L), Parini 3, Vaccaro, Pistolesi 13, Ferraro 1. All. Delmati.
CBF Balducci HR Macerata: Bresciani (L), Martinelli 4, Cosi 3, Michieletto 13, Gasparroni, Ghezzi 6, Ricci 2, Stroppa, Peretti, Pizzolato 6, Fiesoli 2, Malik 16. All. Paniconi
Arbitri: Adamo, Ciaccio.
Note: Spettatori 160 circa. Durata set: 23′, 38′, 28′. Sigel: 11 errori in battuta, 4 aces, 47% ricezione positiva (24% perfetta), 35% in attacco, 6 muri vincenti. CBF Balducci: 4 errori in battuta, 4 aces, 57% ricezione positiva (27% perfetta), 33% in attacco, 6 muri vincenti.

(fonte: Comunicato stampa)

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Mondovì, il ds Rubado: “La futura A3 ha raffreddato l’idea dei ripescaggi in A2”

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La possibilità di rivedere Mondovì Volley in Serie A2 si sta affievolendo ogni giorno di più, complice anche la riforma annunciata dalla Lega Volley femminile nei giorni scorsi. Infatti l'introduzione della Serie A3 dalla stagione 2026-2027 e la conseguente riduzione dei team partecipanti alla seconda serie nazionale "ha raffreddato un pochino l'idea dei ripescaggi, perchè probabilmente non si farà il girone con tante squadre e non ci saranno eventuali ripescaggi per avviarsi verso questi nuovi numeri che hanno proposto" come spiegato dal ds Max Rubado ai microfoni di Targatocn.

Per creare il nuovo campionato infatti, al termine della prossima stagione, quella 2025-2026, le squadre di B1 promosse in A3 saranno ben 12, a cui si andranno ad aggiungere 4 squadre retrocesse dalla Serie A2 L’anno successivo, al termine di quello che sarà il primo campionato di Serie A3, a 16 squadre, saranno poi previste 4 promozioni in A2 e 4 retrocessioni in B1 e così anche nelle stagioni successive.

Ma il discorso A3 per Rubado è ancora lontano, ora è tempo di pensare al mercato e al futuro di Mondovì, indirizzato verso la prossima B1 femminile, e senza fare nomi ha anticipato che "la squadra è in costruzione e siamo a buon punto". Il primo tassello sarà la conferma di coach Claudio Basso, di cui per ora "manca solo l'ufficialità".