Prosegue il momento di difficoltà del volley giapponese: chiude il Forest Leave

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Di Redazione

Non c’è solo il volley italiano, al termine di ogni stagione, a dover contare le vittime di gestioni difficili e risorse scarse: in attesa di verificare quante formazioni di Superlega e Serie A femminile dovranno mettere in discussione la loro presenza nel prossimo campionato, il Giappone accoglie il secondo dropout dell’anno, quello del Forest Leaves Kunamoto.

Secondo quanto anticipato dal quotidiano Kunamoto Nichichi Shinbun, il Forest Leaves avrebbe cessato le operazioni il 28 febbraio scorso, tre giorni dopo la conclusione della prima divisione femminile di pallavolo. Si tratterebbe così della seconda squadra nipponica costretta a chiudere i battenti in pochi giorni dopo il Sendai Belle Fille che aveva già anticipato la propria intenzione di interrompere l’attività agonistica da alcune settimane.

Secondo quanto scritto dal quotidiano di Kunamoto, splendida e storica città che si trova nell’isola di Kyushu, nella parte più meridionale del paese, il club non sarebbe riuscito a pagare le fatture e gli stipendi di dicembre: il Forest Leaves era stato promosso solo due anni fa al massimo campionato dopo sei otto anni in seconda divisione. Da parte della società non ci sono conferme né smentite ma la lega giapponese avrebbe già ricevuto dal club la rinuncia a qualsiasi diritto sportivo per la prossima stagione nonostante la sua quarta posizione al termine della regular season. Il che significa che ci sarà una serie di promozioni extra dalla seconda divisione. La lega giapponese ha intanto confermato che il prossimo campionato di massima divisione sarà a dodici squadre.

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