Prima vittoria ancora rimandata per Velasco, Pinerolo vince 3-1 in rimonta

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti
SHARE
foto LVF
SHARE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti

La Wash4Green Pinerolo conquista un’altra vittoria dopo il successo di domenica con Vallefoglia. Nel primo turno infrasettimanale della stagione Bussoli e compagne fanno bottino pieno anche contro la Uyba Volley Busto Arsizio in un Pala Bus Company quasi sold out.

Le pinelle festeggiano in quattro set, contenendo una Uyba mai arrendevole e sempre pericolosa. Dopo aver perso di misura il primo parziale, Marchiaro si gioca la carte vincente schierando Nemeth al posto di Storck ed è proprio l’opposta ungherese a vincere il premio Mvp con 17 punti a referto (di cui 4 ace). Cambi manda in doppia cifra tutte le sue attaccanti: Ungureanu 14, Akrari 12, Sorokaite 11 e Polder con 10 punti. Tra le farfalle Bracchi è la top scorer della gara con 21 punti ma pesano i 14 errori al servizi (contro i 6 di Pinerolo) e i 12 in attacco (8 per le avversarie). A muro le piemontesi fanno meglio (8), solo 4 per Busto. 

1 SET – Pinerolo subito in doppio vantaggio con Akrari a muro su Carletti e Sorokaite in attacco (3-1). La Uyba riporta senza difficoltà il punteggio in parità poi si prosegue punto a punto (8-8). Tanti errori al servizio nella metà campo ospite facilitano il cambio palla alla formazione di casa ma sono proprio le bustocche poi a piazzare un break di tre punti e portarsi sull’11-14. Marchiaro ferma il gioco e Pinerolo ritorna in corsa azzerando le distanze con Polder in prima linea (18-18). Le bustocche rimettono la testa avanti sfruttando anche un errore di Storck in attacco (20-22) e riescono a mantenere il doppio vantaggio fine alla fine del set chiuso con un attacco mani out di Piva 23-25.

2 SET – La Wash4Green cambia marcia nel secondo parziale. Marchiaro schiera Nemeth al posto di Storck e l’opposta ungherese piazza subito un ace per il 5-3. Ungureanu allunga, poi il muro di Polder su Giuliano vale il +4 (9-5). Dai nove metri Sorokaite firma un punto diretto ma Carletti riporta palla nella propria metà campo (14-10). L’attacco di Piva non trova il rettangolo rosa e l’ace di Ungureanu porta Pinerolo sul 17-11. In prima linea Giuliani prova a riportare in corsa le sue ma Piva sbaglia il servizio e, ripresa palla, le piemontesi volano verso il finale di set. È l’ace di Akrari a portare la gara sull’1-1 (25/17).

3 SET – Avvio equilibrato nel terzo parziale con Nemeth che risponde bene a Bracchi (4-4). Due errori nella metà ospite consentono alla Wash4Green di mettere la testa avanti (11-8) ma la Uyba riporta subito palla nella propria metà campo poi piazza un break di quattro punti con Bracchi in prima linea, devastante in attacco (13-13). Carletti e Sartori portano Busto a +2 (16-18) con Pinerolo costretta ad inseguire. Nemeth firma il cambio palla e dai nove metri il punto dell’aggancio (18-18). Cambi mura Giuliani ed è controsorpasso. Le padrone di casa spingono sull’acceleratore, la fast di Polder è in (23-20). La difesa bustocca non contiene l’attacco di Sorokaite e Pinerolo sale 2-1 (25-21).

4 SET – Partenza a favore di Pinerolo: Nemeth sfrutta bene le mani del muro e Polder piazza un pallonetto vincente (5-2). Sorokaite difende il vantaggio (12-8) ma Busto non ci sta, Boldini dai nove metri accorcia e Bracchi firma il -1 (12-11). Carletti tiene le sue in scia poi è Sartori a pareggiare i conti al servizio (14-14). Nemeth conquista il cambio palla e Piva manda out. Ungureanu chiude un’interminabile azione e Pinerolo guida di nuovo il gioco (18-14). La Uyba ci prova ma con le unghie e con i denti la Wash4Green non cede il passo, una scatenata Cambi sigla il match point. Lualdi al servizio sbaglia e regala set e partita (25-19).

Anett Nemeth (Wash4Green Pinerolo): “Si, è molto importante per noi vincere questa sera, noi volevamo continuare sull’onda del successo con Vallefoglia e vincere anche stasera e così abbiamo fatto. Penso che noi siamo un team, lavoriamo come squadra e siamo molto unite. Ognuna può entrare in campo e fare la differenza. È ancora presto per dire dove può arrivare Pinerolo ma noi faremo il massimo per vincere più partite possibili e non mollare mai”.

Federica Carletti (Uyba Volley Busto Arsizio): “Siamo partite molto bene, abbiamo difeso tantissimo e ricevuto bene. Loro rispetto poi ai restanti set erano un po’ sottotono. Ci è mancato davvero poco, non è stata una brutta partita. Ci manca quel qualcosina che dobbiamo cercare in allenamento. Adesso testa alla prossima, abbiamo un calendario più fattibile e dobbiamo rimanere concentrate. Ci manca davvero poco per portare a casa punti e partite”.

Wash4Green Pinerolo – Uyba Volley Busto Arsizio 3-1 (23-25 25-17 25-21 25-19)
Wash4Green Pinerolo
: Polder 10, Cambi 6, Sorokaite 11, Akrari 12, Storck 1, Ungureanu 14, Moro (L), Ne’meth 17, Cosi, Bussoli. Non entrate: Di Mario (L), Camera, Rostagno. All. Marchiaro.
Uyba Volley Busto Arsizio: Boldini 2, Bracchi 21, Sartori 6, Carletti 12, Piva 11, Lualdi 9, Zannoni (L), Giuliani 3, Frosini 2, Wang, Valkova. Non entrate: Sobolska, Rojas Martinez (L), Ceasar. All. Velasco.
Arbitri: Canessa, Curto.
Note – Spettatori: 1320, Durata set: 26′, 25′, 29′, 27′; Tot: 107′.
MVP: Ne’meth.

Top scorers: Bracchi M. (21) Ne’meth A. (17) Ungureanu A. (14) 
Top servers: Ne’meth A. (4) Sartori B. (2) Boldini J. (1) 
Top blockers: Akrari Y. (3) Polder T. (3) Lualdi G. (2)

(fonte: Comunicato stampa)

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI


Carlo Parisi Volley Bergamo 1991

Bergamo conferma lo staff di coach Parisi per ricominciare da dove è arrivata

A1 Femminile

Bergamo blinda anche il suo staff tecnico. Dopo quella di Carlo Parisi, arriva la conferma anche dei suoi più stretti collaboratori: il vice, Marcello Cervellin, il preparatore atletico Luca Rossini e lo scoutman Alessandro Bianciardi. E, con loro, anche per lo staff medico si proseguirà il percorso nel segno della continuità con i medici Alberto Baldi e Maurizio Gelfi, la nutrizionista Marta Gamba e i fisioterapisti Matteo Gandolfi e Matteo Bonfanti. E come Team Manager ci sarà ancora Ludovico Carminati.

Così, mentre Rossini condivide l’avventura in Nazionale con Parisi e lo Staff di Velasco, Cervellin lavora in palestra per tenere in allenamento Linda Manfredini, rimasta a Bergamo per terminare l’anno scolastico.

Ed è proprio il secondo allenatore rossoblù a tirare le somme di un’annata speciale, provando a spiegarne i segreti: “Si è creato subito un buon rapporto tra i componenti dello staff, la squadra e la società. Poi abbiamo avuto l’abilità di sfruttare un inizio di campionato senza big in molte delle squadre avversarie che ci ha permesso di andare in fiducia per il resto della stagione. Forse avremmo potuto fare un po’ meglio nella parte finale dell'anno, anche se bisogna riconoscere che ci sono stati degli scontri con squadre di caratura superiore. A Bergamo ho trovato un ambiente dinamico in un campionato in cui è andato tutto bene, un contesto che ha dimostrato cultura sportiva anche nei piccoli momenti di difficoltà. Perché quando le cose vanno bene è tutto più semplice, ma nei momenti in cui i risultati non venivano, la società ci ha messo in condizione di tranquillità e organizzazione per fare il meglio possibile”.

C’è qualcosa che avrebbe voluto fare in modo diverso?

“Avrei voluto fare qualche risultato in più alla fine della stagione che ci avrebbe permesso di fare una partita di più in casa nella fase dei Play Off e di avere qualche possibilità in più per allungare il nostro percorso. Ma non si può chiedere tanto di più a questa stagione”.

E ora?

“Ora dobbiamo lavorare per ricreare situazioni simili di fiducia della squadra e di fiducia reciproca da parte di tutti noi e poi limare ogni piccolo particolare in cui tutti possiamo migliorare. E’ utopico pensare che si possano ricreare le stesse situazioni dello scorso anno, in cui siamo stati bravi ma abbiamo avuto anche un po’ di fortuna. Quella fortuna che forse non avremo, potremo aggiustarla migliorando ogni dettaglio con l’obiettivo di confermare ciò che abbiamo fatto, che sarebbe un grandissimo risultato. Se poi venisse anche qualcosa in più…”.