Presentata a Bologna la Coppa Italia. Fabris: "Siamo pronti. Sarà un grande spettacolo"

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Di Redazione

Si è tenuta questa mattina, presso la Sala Savonuzzi del Comune di Bologna, nel cuore del capoluogo emiliano, la conferenza stampa di presentazione delle Finali Samsung Galaxy A Coppa Italia, l’evento organizzato da Lega Pallavolo Serie A Femminile e Master Group Sport che si terrà al PalaDozza di Bologna nel weekend del 17-18 febbraio e che metterà in palio la 40^ Coppa Italia di Serie A1 e la 21^ Coppa Italia di Serie A2.

Alla conferenza stampa sono intervenuti Andrea Rossi, Sottosegretario alla Presidenza della Giunta Regione Emilia Romagna, Matteo Lepore, Assessore allo Sport Comune di Bologna, Antonio Santa Maria, Direttore Generale Master Group Sport e Mauro Fabris, Presidente Lega Pallavolo Serie A Femminile.

Gli ospiti, introdotti da Consuelo Mangifesta, responsabile della Comunicazione di Lega, hanno preso la parola. Il primo, a fare gli onori di casa, è stato Matteo Lepore:
“Voglio ringraziare la Regione dell’Emilia Romagna, la Lega Pallavolo Femminile e Master Group per avere scelto la nostra città. La pallavolo è uno sport in grande crescita nel nostro territorio, soprattutto nel femminile: su questo stiamo prevedendo importanti investimenti nell’impiantistica di base. Saremo al fianco della Lega per continuare a crescere“.

Successivamente è intervenuto Andrea Rossi, che si è soffermato sull’importanza del rapporto tra sport e territorio:
 “Ci tengo a ringraziare la città di Bologna, che come sempre si dimostra attenta nell’ospitare grandi eventi. Per noi è un evento importante per rafforzare il rapporto tra lo sport e la Regione. Lo sport rappresenta un movimento che accoglie migliaia di persone, e che ha trovato nella Regione un punto di riferimento. Abbiamo messo in campo 20 milioni per investimenti, segno della centralità che lo sport debba assumere nel futuro. Non dimentichiamoci il legame dello sport con le eccellenze del territorio, che si traduce nel marketing, e nella bellezza dell’Emilia Romagna. Ci tengo per questo a ricordare il FICO Eataly World, il parco agroalimentare più grande del mondo”.

Antonio Santa Maria, Direttore Generale di Master Group, ha presentato gli eventi e le iniziative sul territorio:
“E’ doveroso ringraziare la Regione e il Comune, con cui abbiamo collaborato per portare questo evento a Bologna. Stiamo facendo un grande lavoro che possa riflettersi anche sul tasso tecnico delle squadre di serie A1 e A2, ma anche dal punto di vista degli eventi che si rivolge a un target generalista. Un pubblico che viene al palazzetto per lo spettacolo, per permettergli così di ricordare questo evento come unico. Porteremo momenti di intrattenimento unici, come il video mapping che potremo sviluppare grazie al nuovo impianto di illuminazione: un momento di grande spettacolo.

Ci saranno bellissime coreografie, così come sarà unico il momento dell’inno nazionale, cantato dallo Zecchino d’Oro, che siamo onorati di ospitare. Ci sono tutti i presupposti per far sì che sia un grande evento, per questo abbiamo deciso di realizzare una grande promozione dal punto di vista dell’informazione: testate cartacee, ma anche radiofoniche come Radio Italia. Saremo da FICO per due week end consecutivi e con la Lega abbiamo allestito un campo e un corner dove si potrà interagire con video immersivi che proietteranno il pubblico all’interno del campo attraverso la realtà virtuale.

Abbiamo deciso di proporre prezzi molti agevoli per il pubblico. La Lega ha anche introdotto una Tribuna Family, con prezzi ancora più scontati. Saranno eventi unici, portatori di valori sani che vogliamo trasmettere e promuovere”.

In chiusura, ha preso la parola il Presidente Mauro Fabris, il quale si è soffermato sullo spettacolo che la grande pallavolo italiana porterà a Bologna:


“Mi aspetto che le squadre dimostrino il grande livello mostrato fino a questo momento. Sarà un grande week end di pallavolo, per portare omaggio a Bologna, dove vorremmo tornare presto in A1. Abbiamo delle ottime possibilità in Emilia Romagna, dimostrazione degli importanti investimenti in termini di risorse e volontà. Ci tengo a salutare e ringraziare le società presenti, Monza e Busto, oltre che Conegliano e Novara.
Ci tengo inoltre a sottolineare l’importanza dell’investimento di Samsung, che ringrazio, ad investire nella pallavolo italiana. Abbiamo fatto il massimo, nonostante il periodo di difficoltà degli ultimi anni. Ora invece abbiamo un importante cambio di tendenza, come dimostrano i risultati delle squadre di Champions. Questo dimostra che possiamo competere in Europa, grazie al nostro modello. Oggi pomeriggio avremo inoltre una conference call con la FIVB, a dimostrazione dell’importanza che la pallavolo femminile sta ricoprendo nel mondo.
L’Emilia Romagna è stata tra le prime a sviluppare il tema del turismo sportivo, mi hanno impressionato i numeri sugli investimenti che la Regione sta facendo sugli impianti. Abbiamo importanti aspettative, ma sono sicuro che verranno rispettate concretamente”.

 

IL PROGRAMMA DELL’EVENTO
COPPA ITALIA A1

Sabato 17 febbraio, ore 15.30 (diretta Rai Sport + HD)
Prima semifinale: Imoco Volley Conegliano – Unet E-Work Busto Arsizio
A seguire (differita Rai Sport + HD ore 22.30)
Seconda semifinale: Igor Gorgonzola Novara – Saugella Team Monza
Domenica 18 febbraio, ore 20.30 (diretta Rai Sport + HD)
Finale

COPPA ITALIA A2
Domenica 18 febbraio, ore 17.30 (diretta LVF TV e Repubblica.it/sport)
Finale: Battistelli San Giovanni in Marignano – LPM Bam Mondovì

 

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Carlo Parisi Volley Bergamo 1991

Bergamo conferma lo staff di coach Parisi per ricominciare da dove è arrivata

A1 Femminile

Bergamo blinda anche il suo staff tecnico. Dopo quella di Carlo Parisi, arriva la conferma anche dei suoi più stretti collaboratori: il vice, Marcello Cervellin, il preparatore atletico Luca Rossini e lo scoutman Alessandro Bianciardi. E, con loro, anche per lo staff medico si proseguirà il percorso nel segno della continuità con i medici Alberto Baldi e Maurizio Gelfi, la nutrizionista Marta Gamba e i fisioterapisti Matteo Gandolfi e Matteo Bonfanti. E come Team Manager ci sarà ancora Ludovico Carminati.

Così, mentre Rossini condivide l’avventura in Nazionale con Parisi e lo Staff di Velasco, Cervellin lavora in palestra per tenere in allenamento Linda Manfredini, rimasta a Bergamo per terminare l’anno scolastico.

Ed è proprio il secondo allenatore rossoblù a tirare le somme di un’annata speciale, provando a spiegarne i segreti: “Si è creato subito un buon rapporto tra i componenti dello staff, la squadra e la società. Poi abbiamo avuto l’abilità di sfruttare un inizio di campionato senza big in molte delle squadre avversarie che ci ha permesso di andare in fiducia per il resto della stagione. Forse avremmo potuto fare un po’ meglio nella parte finale dell'anno, anche se bisogna riconoscere che ci sono stati degli scontri con squadre di caratura superiore. A Bergamo ho trovato un ambiente dinamico in un campionato in cui è andato tutto bene, un contesto che ha dimostrato cultura sportiva anche nei piccoli momenti di difficoltà. Perché quando le cose vanno bene è tutto più semplice, ma nei momenti in cui i risultati non venivano, la società ci ha messo in condizione di tranquillità e organizzazione per fare il meglio possibile”.

C’è qualcosa che avrebbe voluto fare in modo diverso?

“Avrei voluto fare qualche risultato in più alla fine della stagione che ci avrebbe permesso di fare una partita di più in casa nella fase dei Play Off e di avere qualche possibilità in più per allungare il nostro percorso. Ma non si può chiedere tanto di più a questa stagione”.

E ora?

“Ora dobbiamo lavorare per ricreare situazioni simili di fiducia della squadra e di fiducia reciproca da parte di tutti noi e poi limare ogni piccolo particolare in cui tutti possiamo migliorare. E’ utopico pensare che si possano ricreare le stesse situazioni dello scorso anno, in cui siamo stati bravi ma abbiamo avuto anche un po’ di fortuna. Quella fortuna che forse non avremo, potremo aggiustarla migliorando ogni dettaglio con l’obiettivo di confermare ciò che abbiamo fatto, che sarebbe un grandissimo risultato. Se poi venisse anche qualcosa in più…”.