Prata pronta alla prima, arriva Porto Viro. Mattia: “Siamo molto carichi “

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Tinet Prata
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Di Redazione

I gesti scaramantici e la cautela sono d’obbligo, ma domenica pomeriggio dovrebbe finalmente scattare l’ora del debutto in questo 2020 per la Tinet Prata. L’impegno non sarà dei più agevoli considerando che l’avversario sarà l’attuale capolista Biscottificio Marini Delta Porto Viro, ma la voglia di giocare dei ragazzi di Mattia è ha mille.

Peraltro sarà come riprendere il cammino interrottosi bruscamente a Marzo visto che l’ultima gara dei gialloblù venne proprio disputata contro i polesani. I precedenti in Serie A sono a favore della truppa di Zambonin, mentre Prata ha dolci ricordi provenienti dalle sfide disputate in Serie B, che viderò imporsi in campionato i Passerotti allora guidati dall’attuale DS Luciano Sturam e conquistare la storica promozione in Serie A. Ma i ricordi, per quanto importanti devono lasciare spazio all’attualità e questa dice che al momento Porto Viro comanda imbattuta la classifica del Girone Bianco di A3 avendo lasciato per strada solo un paio di punti, frutto di vittorie al tie break con Motta e Fano.

I rodigini possono contare su una struttura ben consolidata che già lo scorso anno permetteva loro di capeggiare il raggruppamento. La diagonale parla argentino con il talentuoso regista Kindgard e Juan Cuda in veste di opposto. In banda l’esperienza di Lazzaretto (Ex Padova in Superlega) e l’ormai cittadino onorario di Porto Viro Dordei. Al centro la fisicità di Sperandio e Bargi e in funzione di libero Lamprecht. Nello scorso turno i nero fucsia si sono imposti per 3-0 in scioltezza contro Trento, lasciando in panchina Dordei per un problema al gomito. Ma il suo sostituto, Vinti, è entrato con la motivazione a mille ed è risultato il top scorer del match con 17 punti.

Dal lato Tinet finalmente la felicità di poter fare una settimana di allenamenti con la testa proiettata alla preparazione della gara del fine settimana “Siamo molto carichi – riporta dal parquet Paolo Mattia – e dovremo mettere in campo questa nostra esuberanza senza cercare di strafare. Sappiamo che il debutto non sarà per niente facile considerando che Porto Viro non solo è la capolista, ma in pratica ha sempre giocato ed è come se avesse un mese di lavoro in più sulle gambe rispetto a noi. Noi dovremo essere bravi anche a gestire le forze perchè lo stop per Covid si farà sicuramente sentire. Ma questo non deve essere assolutamente un alibi ma, anzi, un modo per compattarci ancora di più. Quello di Porto Viro sarà il primo passo di una lunga maratona che per un mese ci vedrà scendere in campo con un doppio appuntamento settimanale. Ma noi non ci lamentiamo perchè vogliamo giocare e metteremo tutte le nostre energie fisiche e mentali per affrontare al meglio questo periodo di fuoco”

L’appuntamento è per domenica 15 alle ore 18.00. Il match, arbitrato da Anthoni Giglio di Trento e Deborah Proietti di Perugia, si potrà vedere in diretta streaming sulla Pagina Facebook https://www.facebook.com/DeltaVolleyPortoViro

(Fonte: comunicato stampa)

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Il nuovo scoutman di Belluno? È un ex calciatore: Matteo Lunati

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Una figura poliedrica entra a far parte dello staff legato al Belluno Volley: è quella di Matteo Lunati, pronto a lavorare in sinergia con coach Marzola e gli altri tecnici, in qualità di scoutman. Trentotto anni da compiere il prossimo 2 luglio, è originario di Ferrara e vanta un passato da calciatore in ambito professionistico: basti pensare che in Serie C ha totalizzato più di 60 gettoni di presenza.

COME UN FRATELLO - Laureato in Scienze motorie, è anche professore alle scuole superiori e personal trainer: "A influire sulla mia scelta - spiega - è stata la presenza di coach Marco Marzola, unita alla possibilità di collaborare con uno staff di persone che conosco, a cominciare da Vanini e Masotti, e con le quali abbiamo già ottenuto buoni risultati in passato, mentre la prospettiva di misurarmi in categoria superiore e l’ambizione societaria sono in linea con le mie aspirazioni personali". A proposito di Marzola, Lunati non utilizza troppi giri di parole: "È come un fratello. La nostra amicizia è nata ai tempi dell’università, ancor prima di conoscerci sui campi di volley. Abbiamo un profondo legame umano".

RETTANGOLO VERDE - Dopo un passato sul rettangolo verde, si sta per aprire il capitolo nel segno dei rinoceronti: "Il calcio è stato la mia vita, oltre che un lavoro, fino ai 30 anni. A quel punto, diversi fattori mi hanno portato alla pallavolo: la mia compagna giocava, mio cognato allena. Così, ho iniziato come "preparatore atletico”, da neo laureato. Poi la curiosità e il mio spirito nerd mi hanno fatto evolvere e trasformato in scoutman". 

DATI - Lunati avrà dei compiti ben definiti: "Il mio è considerato il "lavoro sporco" all'interno dello staff. “Manipolo” i dati che i coach analizzeranno e, se richiesto, offro un contributo nell'analisi. Per quanto riguarda la sfera tecnologica, sono un po’ il Mr. Wolf di Pulp Fiction: il personaggio che risolve i problemi. Anche in estate, solitamente, aiuto società e staff nella scelta dei pallavolisti, procurando materiale utile a visionare dei profili in fase di mercato". 

FINALI - L’obiettivo è chiaro: "Provare a giocare il maggior numero possibile di finali - conclude -. Perché qualificarsi per le finali significa aver lavorato bene".

Oltre a dare il benvenuto a Lunati, la società saluta e ringrazia profondamente Francesco Gasperin per la professionalità e la collaborazione dimostrate nelle tre stagioni in cui ha interpretato al meglio il ruolo dello scoutman. 

(fonte: Belluno Volley)