Portogallo e Romania si fanno fuori a vicenda, Grecia agli ottavi degli Europei

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
meno di 3 minuti
SHARE
SHARE
TEMPO DI LETTURA
meno di 3 minuti

Di Redazione

Tra i due litiganti, il terzo gode: la regola vale anche ai Campionati Europei maschili, dove la Grecia festeggia una rocambolesca qualificazione agli ottavi di finale senza neppure scendere in campo. Nell’ultima giornata della Pool A (quella dell’Italia) al Portogallo sarebbe bastato vincere due set per passare il turno, mentre alla Romania serviva un 3-0: la sfida, invece, è finita 3-1 per i rumeni e così, con tre squadre a parità di vittorie, punti in classifica e set, a passare per il miglior quoziente punti sono stati proprio gli ellenici.

I maggiori rimpianti sono per i portoghesi che, dopo aver perso nettamente il primo e il terzo set, nel quarto sono rimasti avanti di misura fino al 20-19: sul 23-23 hanno però deciso la gara due mani-out consecutivi di Aciobanitei. Non sono serviti i 27 punti di Alexandre Ferreira ai lusitani, che pagano i 25 errori commessi contro i 17 degli avversari. E pensare che al Portogallo sarebbe bastato soltanto un altro punto per passare il turno: greci e portoghesi hanno infatti messo a segno l’identico numero di punti (386) ma gli uomini di Silva ne hanno subito uno in più.

Negli ottavi di finale di sabato la Grecia pescherà con ogni probabilità la Russia, a cui basterà vincere un set contro la Slovenia per mantenere il primo posto nella Pool C. Insieme agli ellenici si qualifica anche la Bulgaria, oltre ovviamente a Francia e Italia, che stasera alle 20.30 si affronteranno nell’ultima gara del girone.

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI


Francesco Dutto si “sdoppia” per Savigliano: sarà capitano e direttore sportivo

A3 Maschile

Dalla panchina… al campo! Dopo aver annunciato chi saranno allenatore e secondo per la prossima stagione, il Volley Savigliano ufficializza il primo componente del roster che disputerà il campionato 2025/26 di Serie A3 Credem Banca: si tratta di Francesco Dutto, che sarà ancora una volta capitano e punto di riferimento del gruppo biancoblu.

Classe 1991, “Ciccio” è cresciuto nelle giovanili dell’allora Bre Banca Lannutti Cuneo. Centrale di ruolo, debuttò tra i grandi a Corigliano, nella Serie A2 2011/12. Da lì, un percorso lungo un decennio, tra Cagliari (B1), Fossano (B1, B2 e Serie B), il ritorno a Cuneo nella Serie A2 2018/19 e, dal 2019, Savigliano, con cui ha conquistato la promozione in Serie A3, per poi stabilizzarsi in categoria. Il prossimo, quindi, sarà il settimo anno al PalaSanGiorgio, ma il primo nella doppia veste di giocatore e Direttore sportivo, ruolo che ricopre dallo scorso marzo.

Queste le sue parole: “Per me questa conferma significa tanto. Sono felice, anzi, onorato di poter far parte del gruppo squadra e che il nuovo coach abbia deciso di confermarmi. Cercherò di portare sul campo anche la mia esperienza, dando una mano ai ragazzi più giovani, soprattutto nel mio ruolo. Poter continuare a “menare forte” sul campo è una cosa importante, perché il fuoco dentro c’è ancora, così come la voglia di vincere. Il doppio ruolo da giocatore e Ds? Non porterà grossi cambiamenti in campo. Io credo che il ruolo del capitano debba essere anche quello di tramite tra squadra e società, e io l’ho sempre interpretato in questo modo. Ora, sarà la stessa cosa, anche perché durante la stagione ci sarà sicuramente tanto la parte di giocatore e capitano e indubbiamente meno quella di Ds. La squadra che abbiamo costruito sarà ambiziosa. Sono contento dei nuovi innesti, delle conferme e, soprattutto, del nuovo coach. Si prospetta una bella stagione, anche perché abbiamo tanta voglia di riprendere e di divertirci insieme”.

A “Ciccio” va l’augurio da parte di tutta la società che questa prima annata nel doppio ruolo possa essere indimenticabile per i risultati raggiunti con il club.