Porto Viro si rilancia nella corsa Coppa Italia: Lagonegro regolato in tre set

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Di Redazione

La Delta Group Porto Viro torna al successo davanti al proprio pubblico. I nerofucsia regolano 3-0 Cave Del Sole Lagonegro nel dodicesimo turno d’andata di Serie A2 Credem Banca centrando così la quinta vittoria casalinga su sei gare disputate. Non è stata una partita facile, soprattutto nei primi due set, che Porto Viro si è aggiudicata al fotofinish (con rimonta nel secondo), mentre nel terzo i ragazzi di Battocchio hanno dilagato. Top scorer della serata il rientrante Krzysiek (19 punti con il 50% in attacco), ottime risposte anche dai centrali: Barone ha chiuso con 11 punti frutto di 4 muri e il 78% in attacco, Erati – premiato MVP – con 8 punti, l’83% in attacco e 2 block, nonostante il minutaggio limitato.

Con questo successo la Delta Group tiene a distanza di sicurezza dalla penultima, proprio Lagonegro, e soprattutto si rilancia prepotentemente nella corsa Coppa Italia, agganciando l’ottavo posto. Per accedere alla rassegna tricolore saranno decisive le prossime due gare in trasferta, domenica 18 dicembre a Ravennamercoledì 21 nel recupero a Castellana Grotte.

Di nuovo titolare Krzysiek tra le fila della Delta Group, Matteo Battocchio schiera l’opposto polacco in diagonale con capitan GarnicaPierotti e Sette sono gli attaccanti di posto quattro, Barone e Sperandio i centrali, Russo il libero. La Cave Del Sole Lagonegro di Mario Barbiero con la stessa formazione che ha avuto ragione di Santa Croce nel turno infrasettimanale: Izzo alzatore e Wagner in posto due, Armenante-Panciocco bande, Manuel Biasotto-Bonola al centro, Di Carlo libero. Dirigono l’incontro i signori Michele Marconi di Milano e Luca Grassia di Roma.

Partenza contratta dei padroni di casa, Lagonegro avanza 1-4 sul turno in battuta di Bonola. Si scalda la difesa nerofucsia, si scalda Krzysiek , sono gli ospiti ad avere un po’ di confusione adesso, Barone non fa prigionieri: 7-6. Ace di Manuel Biasotto cancellato dal check, buonissimo invece quello di Krzysiek, che ispira anche la murata successiva di Barone10-7. Pallonetto morbido di Wagner, due attacchi mal congegnati da Porto Viro, time per Battocchio sull’11-13. Cresce a muro Delta Group, Barone e Pierotti sigillano la nuova parità, Wagner spara in rete e consegna il vantaggio ai polesani (15-14). Entra Lecat tra le fila lucane, le due squadre congelano il punteggio in cambio palla fino al block di Sperandio del 22-20. Servizio di Panciocco, svirgolata polesana in ricezione, Lecat mette giù facile facile il 23-23: time Battocchio. Prima palla set conquistata da Krzysiek (24-23), ancora Lecat a fare il guastafeste (24-24). Al terzo tentativo la Delta Group passa con un servizio mortifero di Sette27-251-0.

Porto Viro inizia all’inseguimento anche il secondo parziale (1-4). Funambolico Sette in questa fase che firma il suo millesimo punto in carriera a muro e poi dà spettacolo in attacco, anche Russo da applausi nei recuperi. Lagonegro però non molla l’osso e si riporta a più tre con Wagner (6-9). Allunga Panciocco (8-12), Pierotti accorcia in pipe (10-12), quindi il check annulla un capolavoro difensivo della Delta Group. Krzysiek la piazza di giustezza (12-13), Barone è una molla in attacco e a muro (15-15), ma Bonola non è da meno: 15-17, time Battocchio, che poi inserisce Vedovotto per Pierotti. Fanno tutto i centrali di Porto ViroSperandio stampa il block del 17-17Barone si vede cancellare dal check l’ace del sorpasso, di nuovo Sperandio attacca out il pallone del 18-20Wagner manda in tilt la ricezione di casa, 18-22Battocchio chiama tempo e rimanda Erati al fronte. Wagner da nemico a complice nerofucsia, sbaglia due attacchi sanguinosi, arriva il pari di KrzysiekErati si eleva due volte a muro e porta la Delta Group ad un passo da un paradiso inatteso (24-22). Chiude un errore di Panciocco in battuta, 25-232-0.

Terzo set, Battocchio conferma in sestetto Erati e Vedovotto. Film già visto, Lagonegro con il vantaggio iniziale, ma stavolta c’è il fattore Erati nell’altra metacampo: attacco e ace, 5-5Krzysiek in versione Hulk (due attacchi e due ace), anche la pelle di Barone sta per diventare verde: 11-6 (ospiti con Orlando Boscardini al posto di Manuel Biasotto). Delta Group bella fluida nel gioco al centro, Wagner invece sembra aver smarrito la bussola (15-9). Erati fa un mezzo pasticcetto ma rimedia subito (16-11), Wagner fa disfa, per Krzysiek invece solo cose belle (20-15). Garnica esalta il pubblico di Porto Viro, prima schiaffando giù di prima la palla del 22-16., poi con l’ace del 24-17. Lagonegro ha un ultimo sussulto, encomiabile, che vale il 24-20Battocchio chiama time, Erati esce dalla pausa con una gran voglia di mettere il suo sigillo sul match: 25-203-0 Delta Group.

Il commento di coach Matteo Battocchio“Sono molto contento per il pubblico, perché domenica scorsa non avevamo fatto una buona gara, per il Presidente, e per i ragazzi perché l’ultima settimana è stata bella tosta. Dall’esaltazione dopo il successo con Vibo siamo passati a fare un punto in due partite, per quanto quello di Cantù sia un buon risultato, e oggi non era affatto facile, perché giocavamo contro una squadra che in trasferta ha fatto soffrire molte squadre. È stata una gara veramente tosta, punto su punto, ma anche quando le cose andavamo male non ci siamo persi d’animo. Faccio davvero i complimenti ai ragazzi, questa vittoria è tutta loro”.

Sorriso stampato in faccia per lo schiacciatore della Delta Group Felice Sette“Complimenti a tutta la squadra, stiamo lavorando bene in settimana e in casa ci voleva una prestazione come questa. Siamo stati bravi nel secondo set a riprenderli e poi a chiuderla subito, nelle scorse partite era successo a noi di farci recuperare, questa volta invece siamo rimasti concentrati e ci è girata bene”.  

Delta Group Porto Viro-Cave Del Sole Lagonegro 3-0 (27-25, 25-23, 25-20)
Delta Group Porto Viro: Erati 8, Russo (L), Vedovotto 2, Sette 8, Barone 11, Garnica 2, Bellei, Pierotti 4, Sperandio 4, Krzysiek 19; n.e. Zorzi, Lamprecth (L), Maccarone e Iervolino. Coach: Matteo Battocchio
Cave Del Sole Lagonegro: Orlando Boscardini, Manuel Biasotto 2, Izzo 1, Lecat 7, Panciocco 8, Morgan Biasotto 1, Bonola 6, Wagner 18, Di Carlo (L), Armenante 1; n.e. El Moudden (L), Mastrangelo. Coach: Mario Barbiero.
Note: Battute punto/errori: Porto Viro 6/11, Lagonegro 2/10; Ricezione: Porto Viro 45%, Lagonegro 59%; Attacco: Porto Viro 52%, Lagonegro 42%; Muri punto: Porto Viro 10, Lagonegro 5.

(fonte: Comunicato Stampa)

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Matteo Sperandio è il primo confermato di Porto Viro… e non solo in campo!

A2 Maschile

Prima conferma nel roster dell’Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro in vista del campionato di Serie A2 Credem Banca 2025/2026. Capitan Matteo Sperandio ha rinnovato per un’altra stagione, legandosi così ai colori nerofucsia per il settimo anno consecutivo.

Pochi dettagli da discutere, tanta sostanza su cui fare affidamento: il rinnovo del centrale classe 1992 è stato pressoché una formalità. In campo e nello spogliatoio, continuerà a essere un riferimento per la squadra; fuori, ricoprirà ancora l’incarico di responsabile marketing del club.

Guardando ai numeri, nella scorsa stagione Sperandio ha contribuito in maniera determinante alla salvezza. Ha chiuso la Regular Season con 25 presenze e 149 punti realizzati, di cui ben 63 a muro: un dato, quest’ultimo, che gli è valso il terzo posto assoluto tra gli specialisti del fondamentale.

Alto 200 centimetri, l’atleta trevigiano gioca in Serie A ininterrottamente dal 2010, incluse tre annate di SuperLega. Al suo attivo, 431 incontri disputati tra campionato e coppe, 2073 punti messi a segno e due promozioni conquistate: dall’A2 all’A1 nel 2015/2016 a Sora, dall’A3 all’A2 nel 2020/2021 proprio a Porto Viro.

Una carriera straordinaria che sta per arricchirsi di un nuovo capitolo, in una città e una società che per Sperandio sono diventate casa, famiglia: “Questo rinnovo significa tante cose: fiducia, lavoro, dedizione, gioie e dolori – commenta in occasione del prolungamento del contratto – Ho molti ricordi legati a questo club, alcuni belli, altri meno, ma se devo tracciare un bilancio degli anni trascorsi qui, è sicuramente più che positivo. La maglia nerofucsia è diventata una seconda pelle, ormai non riesco più a immaginarmi con altri colori addosso. A Porto Viro sto bene, sia dal punto di vista sportivo che umano: le persone sono speciali, i tifosi, la città. Mi ritengo fortunato, perché posso continuare a giocare ad alto livello e a lavorare vicino casa: non credo esista un posto migliore per proseguire la mia carriera. Sentire la fiducia incondizionata della società è fondamentale, significa che da entrambe le parti c’è la volontà di continuare insieme. Del resto, credo di dimostrare il mio attaccamento con i fatti, sia dentro che fuori dal campo”.

Anche per un giocatore esperto come Sperandio, ogni stagione è un’occasione per imparare qualcosa di nuovo, e l’ultima non fa eccezione: “È stata una stagione particolare: la mia prima da capitano, con una squadra nuova e molto giovane. Siamo partiti fortissimo, poi abbiamo vissuto momenti complicati, ma alla fine abbiamo centrato l’obiettivo salvezza, che ci eravamo prefissati fin dall’inizio. I risultati della prima parte dell’anno ci avevano fatto sognare qualcosa in più, ma sapevamo che non sarebbe stato facile, e così è stato. Forse avremmo potuto fare meglio, io per primo, sia come giocatore che come capitano. Ma è stata un’esperienza che mi ha insegnato tanto, e spero di farne tesoro per affrontare al meglio la nuova stagione”.

Ed è giusto allora guardare al futuro, alla stagione 2025/2026: “Sarà quasi un anno zero, è cambiato lo staff tecnico e cambierà una buona parte del roster, per cui avremo bisogno di tempo per diventare squadra. L’obiettivo primario resta la salvezza, ma dobbiamo anche alzare l’asticella. A livello personale, so di poter crescere ancora: tecnicamente, penso soprattutto alla battuta e all’intesa con il palleggiatore. Come capitano, invece, il mio primo compito sarà far capire ai nuovi cosa significa indossare questa maglia, trasmettere la mia grinta a tutto il gruppo e all’ambiente”.

Sul cambio di guida tecnica e sulle prospettive per l’Alva Inox 2 Emme Service: Coach Morato ha avuto l’opportunità di salire in SuperLega e ha fatto bene a coglierla: gli auguro davvero il meglio. La società ha scelto Daniele Moretti per aprire un nuovo ciclo: personalmente sono molto contento, lo conosco un po’ per esserci affrontati da giocatori, e chi lo ha avuto parla benissimo di lui anche come allenatore. Come detto, sarà un anno di transizione, almeno all’inizio, ma ci sono tutte le premesse per fare bene. Siamo una società giovane, ma abituata a vincere, e per questo abbiamo quasi il dovere di puntare in alto, di provare ad arrivare il più lontano possibile in tutte le competizioni. Il livello dell’A2 continua ad alzarsi: è arrivata Taranto dalla SuperLega e sta costruendo una squadra molto competitiva, ma anche altri club si stanno rinforzando. Sarà un campionato ancora più difficile, ma proprio per questo anche più bello e stimolante”.