Porto Viro, coach Zambonin: “Il nostro livello è più alto dell’anno scorso”

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Foto Ufficio Stampa Biscottificio Marini Delta Volley
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Di Redazione

Chi ben comincia. Prime due settimane di preparazione senza intoppi per la Biscottificio Marini Delta Volley. Fin qui tante le indicazioni positive raccolte dallo staff nerofucsia, sia a livello fisico che tecnico, tanto che coach Massimo Zambonin si può sbilanciare: pur confermando buona parte degli elementi dello scorso anno, la squadra sembra aver migliorato il proprio tasso qualitativo. Queste almeno le impressioni “sulla carta”, in attesa dei riscontri sul campo che arriveranno con i primi test amichevoli, in programma tra due settimane, e soprattutto con l’esordio nel campionato di Serie A3 Credem Banca, previsto domenica 18 ottobre a Torino.

“Rispetto alla scorsa stagione partiamo da un livello medio più alto – commenta Zambonin –. Quanto di buono fatto lo scorso anno è rimasto, aver cambiato poco sarà un vantaggio e i nuovi arrivi sono tutti di qualità. La condizione generale dopo i primi test fisici è buona, tutti gli atleti hanno lavorato nel periodo estivo e per fortuna, ad oggi, non ci sono stati infortuni legati alla preparazione”.

Su che cosa si è concentrato il lavoro della Marini Delta in queste prime due settimane di allenamenti? “Dal punto di vista fisico-atletico – prosegue il tecnico nerofucsia – abbiamo lavorato molto sul piano aerobico con attività funzionali specifiche necessarie dopo un lungo periodo di inattività, alternando attività in palestra e – novità introdotta quest’anno – su sabbia. A livello tecnico, invece, ci siamo concentrati sul ripristino dei fondamentali, sulla difesa e sull’organizzazione della fase break”.

Per il momento principalmente lavoro analitico, dunque, ma presto sarà tempo di vedere Cuda e compagni battagliare sul taraflex: “Inseriremo gradatamente la fase play, considerando, però, che anche i carichi di lavoro in palestra pesi saranno sempre più impegnativi – spiega Zambonin –. Il primo test congiunto lo avremo il 19 settembre con Montecchio, formazione di Serie A3, mentre il 23 saremo a Reggio Emilia per sfidare la locale formazione di A2”.

Nessun problema sul versante delle misure anti-Covid (“Il protocollo non ci sta limitando, ma c’è molta attenzione da parte degli atleti, dello staff e della dirigenza nel rispettare le regole, abbiamo tutti un grande senso di responsabilità”), tanto che anche il settore giovanile nerofucsia, di cui Zambonin è Responsabile tecnico, ha potuto riprendere l’attività in questi giorni: “Il settore giovanile Delta & Junior Volley quest’anno si arricchisce della collaborazione con la società LP Volley per quanto riguarda la parte promozionale S3. Oltre ad aumentare i numeri (abbiamo superato quota 100 atleti in sole due stagioni, a testimoniare l’importante lavoro di reclutamento fatto sul territorio), il nostro vivaio è sempre più completo e presente nelle varie categorie giovanili, sia maschili che femminili. L ‘obiettivo principale è la crescita tecnica, i risultati saranno una conseguenza”.

(Fonte: comunicato stampa)

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Mondovì, il ds Rubado: “La futura A3 ha raffreddato l’idea dei ripescaggi in A2”

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La possibilità di rivedere Mondovì Volley in Serie A2 si sta affievolendo ogni giorno di più, complice anche la riforma annunciata dalla Lega Volley femminile nei giorni scorsi. Infatti l'introduzione della Serie A3 dalla stagione 2026-2027 e la conseguente riduzione dei team partecipanti alla seconda serie nazionale "ha raffreddato un pochino l'idea dei ripescaggi, perchè probabilmente non si farà il girone con tante squadre e non ci saranno eventuali ripescaggi per avviarsi verso questi nuovi numeri che hanno proposto" come spiegato dal ds Max Rubado ai microfoni di Targatocn.

Per creare il nuovo campionato infatti, al termine della prossima stagione, quella 2025-2026, le squadre di B1 promosse in A3 saranno ben 12, a cui si andranno ad aggiungere 4 squadre retrocesse dalla Serie A2 L’anno successivo, al termine di quello che sarà il primo campionato di Serie A3, a 16 squadre, saranno poi previste 4 promozioni in A2 e 4 retrocessioni in B1 e così anche nelle stagioni successive.

Ma il discorso A3 per Rubado è ancora lontano, ora è tempo di pensare al mercato e al futuro di Mondovì, indirizzato verso la prossima B1 femminile, e senza fare nomi ha anticipato che "la squadra è in costruzione e siamo a buon punto". Il primo tassello sarà la conferma di coach Claudio Basso, di cui per ora "manca solo l'ufficialità".