Pool B, partenza a razzo del VBC Mondovì che batte Potenza Picena 3-1

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Di Redazione

Parte molto bene il VBC Mondovì nella Pool B. La squadra allenata da Mauro Barisciani fa suo lo scontro diretto con Potenza Picena intascando tre preziosissimi punti che permettono l’aggancio momentaneo agli stessi marchigiani, ma anche con Reggio Emilia, sconfitta nell’anticipo a Gioia Del Colle. Dopo un gran primo set, Mondovì ha condotto a lungo le danze anche nel secondo portandosi avanti anche di sei lunghezze, poi qualche incertezza ha rilanciato gli uomini di Di Pinto che sono riusciti a pareggiare il conto. Di lì in poi la partita si è trasformata in battaglia, con le due formazioni che hanno combattuto ad armi pari fino alla fine. Il VBC ha però sempre trovato il guizzo vincente nei momenti caldi e questo è un gran bel segnale per il prosieguo nella Pool B. Statisticamente, molto buona la prova a muro dei biancoblu che hanno surclassato gli avversari per 13-6 (miglior realizzatore nel fondamentale Parusso, con 4 blocks vincenti), ma anche l’attacco ha funzionato: grazie ad  una ricezione decisamente positiva (63%, con il 46% di palle perfette), Cortellazzi ha smistato il gioco a piacimento ed i compagni hanno risposto alla grande. Ottima la prova delle bande, con Mercorio al 61% (11 punti su 18 attacchi) e Borgogno 60% (15 su 25), ma lo stesso opposto Matteo Paoletti è risultato decisivo.

Non male come biglietto di benvenuto nella Pool B – commenta un soddisfatto Barisciani – Molto bene per un set e mezzo, poi abbiamo subito capito che in questa Pool se ti rilassi un attimo vieni messo alle corde. Potenza Picena è una squadra che, pur giovane sta stare in campo. Nel momento che ci ha preso le misure in difesa ed a muro e gestito bene qualche situazione a filo rete, ha dimostrato di poterci mettere in difficoltà. Ripreso il filo del gioco, però, abbiamo giocato bene”.

COSI’ IN CAMPO. Il primo break dell’incontro è per Mondovì: muro di Borgogno su Bisi, il quale sbaglia anche l’attacco in lungolinea che consegna al VBC il punto del 8-5. Arriva il muro di Mercorio su Cristofaletti e sul 11-7 c’è il time out di Di Pinto. Ancora lo schiacciatore campano ad andare a segno in pipe (13-8), poi arriva l’invasione del muro marchigiano e Mondovì scappa 14-8. L’ace di Mercorio (15-8) costringe il coach del Volley Potentino ad interrompere ancora il gioco, ma alla ripresa è ancora il muro (Parusso) a mandare a punto i piemontesi (16-8).  La Golden Plast recupera due break (invasione monregalese, attacco Marinelli, 16-11), poi va a -4 (18-14) su errore dalla seconda linea fischiato a Mercorio. Il VBC chiude con il secondo ace personale di Borgogno.

Secondo set, sostanziale equilibrio nella prima parte, poi è ancora Mondovì s fuggire 11-8 grazie ad un attacco sul mani-fuori avversario di Paoletti. Grande momento dell’opposto monregalese: suo l’attacco del 14-10 che costringe Di Pinto ad interrompere il gioco. Il VBC difende una gran palla che Cristofolaletti mette fuori nel secondo attacco, poi va ancora a segno Paoletti e siamo 16-10 Mondovì. Il Volley Potentino si rimette in corsa approfittando di qualche indecisione dei monregalesi, poi Bisi e Bucciarelli portano gli ospiti  a -1 (20-19) con time out per Barisciani. Muro di Cristofaletti e squadre il parità a quota 21,  lo stesso numero 7 marchigiano porta i ragazzi di Di Pinto al set ball sul 22-24, ma Parusso pareggia i conti con un grande ace. Ai vantaggi chiude Marinelli dopo una gran battuta di Cristofaletti.

Potenza Picena ancora avanti nel terzo set con Cristofaletti e Bucciarelli: 3-6. Il VBC si riprende e con l’ace di Picco trova la parità a quota 9. Squadre a stretto contatto di gomito fin verso la parte calda del parziale, quando è ancora la Golden Plast a trovare il break grazie all’ace di Marinelli su Mercorio che firma il punto del 18-20. Dalla linea dei nove metri risponde Borgogno: 22-22 e time out Di Pinto, ma è il VBC a chiudere con un attacco di Paoletti.

Anche il quarto set vive sui binari dell’equilibrio con il cambio palla sistematico di entrambe le formazioni fin verso la metà, quando è Mondovì a trovare il break sul 15-13. Vantaggio incrementato dall’attacco di Paoletti che costringe Di Pinto a chiamare time out sul punteggio di 17-14.  Si riprende, Picco annulla a muro Maccarone (18-14), ma Cristofaletti accorcia le distanze per Potenza Picena (18-16), che si porta a -1 approfittando dell’errore di Borgogno che mette fuori un attacco in parallela. Arriva il time out monregalese, entra Menardo per Borgogno, Bisi lo cerca in battuta e la formazione prima pareggia con un ace, poi mette la freccia (21-22) a muro. Sul 23-23 rientra Borgogno. Il muro di Parusso porta Mondovì al match ball, c’è il tempo per l’ultimo time out di Di Pinto poi Paoletti mette fine alle ostilità.

Il campionato del VBC non conosce sosta: mercoledì sera 7 febbraio i monregalesi saranno nuovamente di scena in quel di Aversa nell’anticipo della seconda giornata della Pool B, che si completerà il prossimo weekend. Gli uomini di Barisciani torneranno in palestra già domani sera e martedì, il giorno dopo la lunga trasferta in terra campana.

(Fonte: comunicato stampa)

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Matteo Sperandio è il primo confermato di Porto Viro… e non solo in campo!

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Prima conferma nel roster dell’Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro in vista del campionato di Serie A2 Credem Banca 2025/2026. Capitan Matteo Sperandio ha rinnovato per un’altra stagione, legandosi così ai colori nerofucsia per il settimo anno consecutivo.

Pochi dettagli da discutere, tanta sostanza su cui fare affidamento: il rinnovo del centrale classe 1992 è stato pressoché una formalità. In campo e nello spogliatoio, continuerà a essere un riferimento per la squadra; fuori, ricoprirà ancora l’incarico di responsabile marketing del club.

Guardando ai numeri, nella scorsa stagione Sperandio ha contribuito in maniera determinante alla salvezza. Ha chiuso la Regular Season con 25 presenze e 149 punti realizzati, di cui ben 63 a muro: un dato, quest’ultimo, che gli è valso il terzo posto assoluto tra gli specialisti del fondamentale.

Alto 200 centimetri, l’atleta trevigiano gioca in Serie A ininterrottamente dal 2010, incluse tre annate di SuperLega. Al suo attivo, 431 incontri disputati tra campionato e coppe, 2073 punti messi a segno e due promozioni conquistate: dall’A2 all’A1 nel 2015/2016 a Sora, dall’A3 all’A2 nel 2020/2021 proprio a Porto Viro.

Una carriera straordinaria che sta per arricchirsi di un nuovo capitolo, in una città e una società che per Sperandio sono diventate casa, famiglia: “Questo rinnovo significa tante cose: fiducia, lavoro, dedizione, gioie e dolori – commenta in occasione del prolungamento del contratto – Ho molti ricordi legati a questo club, alcuni belli, altri meno, ma se devo tracciare un bilancio degli anni trascorsi qui, è sicuramente più che positivo. La maglia nerofucsia è diventata una seconda pelle, ormai non riesco più a immaginarmi con altri colori addosso. A Porto Viro sto bene, sia dal punto di vista sportivo che umano: le persone sono speciali, i tifosi, la città. Mi ritengo fortunato, perché posso continuare a giocare ad alto livello e a lavorare vicino casa: non credo esista un posto migliore per proseguire la mia carriera. Sentire la fiducia incondizionata della società è fondamentale, significa che da entrambe le parti c’è la volontà di continuare insieme. Del resto, credo di dimostrare il mio attaccamento con i fatti, sia dentro che fuori dal campo”.

Anche per un giocatore esperto come Sperandio, ogni stagione è un’occasione per imparare qualcosa di nuovo, e l’ultima non fa eccezione: “È stata una stagione particolare: la mia prima da capitano, con una squadra nuova e molto giovane. Siamo partiti fortissimo, poi abbiamo vissuto momenti complicati, ma alla fine abbiamo centrato l’obiettivo salvezza, che ci eravamo prefissati fin dall’inizio. I risultati della prima parte dell’anno ci avevano fatto sognare qualcosa in più, ma sapevamo che non sarebbe stato facile, e così è stato. Forse avremmo potuto fare meglio, io per primo, sia come giocatore che come capitano. Ma è stata un’esperienza che mi ha insegnato tanto, e spero di farne tesoro per affrontare al meglio la nuova stagione”.

Ed è giusto allora guardare al futuro, alla stagione 2025/2026: “Sarà quasi un anno zero, è cambiato lo staff tecnico e cambierà una buona parte del roster, per cui avremo bisogno di tempo per diventare squadra. L’obiettivo primario resta la salvezza, ma dobbiamo anche alzare l’asticella. A livello personale, so di poter crescere ancora: tecnicamente, penso soprattutto alla battuta e all’intesa con il palleggiatore. Come capitano, invece, il mio primo compito sarà far capire ai nuovi cosa significa indossare questa maglia, trasmettere la mia grinta a tutto il gruppo e all’ambiente”.

Sul cambio di guida tecnica e sulle prospettive per l’Alva Inox 2 Emme Service: Coach Morato ha avuto l’opportunità di salire in SuperLega e ha fatto bene a coglierla: gli auguro davvero il meglio. La società ha scelto Daniele Moretti per aprire un nuovo ciclo: personalmente sono molto contento, lo conosco un po’ per esserci affrontati da giocatori, e chi lo ha avuto parla benissimo di lui anche come allenatore. Come detto, sarà un anno di transizione, almeno all’inizio, ma ci sono tutte le premesse per fare bene. Siamo una società giovane, ma abituata a vincere, e per questo abbiamo quasi il dovere di puntare in alto, di provare ad arrivare il più lontano possibile in tutte le competizioni. Il livello dell’A2 continua ad alzarsi: è arrivata Taranto dalla SuperLega e sta costruendo una squadra molto competitiva, ma anche altri club si stanno rinforzando. Sarà un campionato ancora più difficile, ma proprio per questo anche più bello e stimolante”.