Polonia: 19 punti all’esordio e subito un trofeo di MVP per Diouf

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Di Redazione

Esordio positivo per Valentina Diouf nella Tauron Liga polacca: l’opposta ex Perugia ha chiuso con 19 punti, il 44% in attacco e ben 5 muri la prima partita disputata con la nuova maglia dell’LKS Commercecon Lodz, vinta per 3-1 sul campo del Joker Swiecie, aggiudicandosi subito il premio di MVP. Diouf è subentrata a Sobiczewska già nel primo set, vinto dalle padrone di casa, ed è poi rimasta in campo fino al termine. Una vittoria importante per le biancorosse anche perché arrivata all’indomani della separazione con l’allenatore Michal Masek, con la squadra per la prima volta affidata al secondo Michal Cichy (nel frattempo Masek è già passato alla guida del Wroclaw).

La squadra di Lodz si conferma così al quarto posto allungando sull’E.Leclerc Moya Radomka Radom, sconfitto nel big match di giornata dal Chemik Police per 3-1: altri 21 punti di Brakocevic, ma la svolta a favore delle campionesse in carica la dà l’ingresso della brasiliana Naiane (autrice anche di 3 ace) in palleggio. Restano 3 i punti di distacco del Chemik dalla capolista Developres Rzeszow, che vince in tre set anche sul campo dell’UNI Opole.

Tiene il ritmo delle prime due il DPD Legionovia di Chiappini, vittorioso per 3-1 sull’Energa MKS Kalisz con ben 25 punti (5 muri e 49% in attacco) di Olivia Rozanski. In crisi nera invece il Budowlani Lodz, sconfitto in quattro set in casa dal BKS Bielsko-Biala: è il quinto ko di fila per Gorecka e compagne. Stasera il posticipo tra Wroclaw e Palac Bydgoszcz, uno scontro diretto cruciale in chiave salvezza.

(fonte: Tauronliga.pl)

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Bergamo conferma lo staff di coach Parisi per ricominciare da dove è arrivata

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Bergamo blinda anche il suo staff tecnico. Dopo quella di Carlo Parisi, arriva la conferma anche dei suoi più stretti collaboratori: il vice, Marcello Cervellin, il preparatore atletico Luca Rossini e lo scoutman Alessandro Bianciardi. E, con loro, anche per lo staff medico si proseguirà il percorso nel segno della continuità con i medici Alberto Baldi e Maurizio Gelfi, la nutrizionista Marta Gamba e i fisioterapisti Matteo Gandolfi e Matteo Bonfanti. E come Team Manager ci sarà ancora Ludovico Carminati.

Così, mentre Rossini condivide l’avventura in Nazionale con Parisi e lo Staff di Velasco, Cervellin lavora in palestra per tenere in allenamento Linda Manfredini, rimasta a Bergamo per terminare l’anno scolastico.

Ed è proprio il secondo allenatore rossoblù a tirare le somme di un’annata speciale, provando a spiegarne i segreti: “Si è creato subito un buon rapporto tra i componenti dello staff, la squadra e la società. Poi abbiamo avuto l’abilità di sfruttare un inizio di campionato senza big in molte delle squadre avversarie che ci ha permesso di andare in fiducia per il resto della stagione. Forse avremmo potuto fare un po’ meglio nella parte finale dell'anno, anche se bisogna riconoscere che ci sono stati degli scontri con squadre di caratura superiore. A Bergamo ho trovato un ambiente dinamico in un campionato in cui è andato tutto bene, un contesto che ha dimostrato cultura sportiva anche nei piccoli momenti di difficoltà. Perché quando le cose vanno bene è tutto più semplice, ma nei momenti in cui i risultati non venivano, la società ci ha messo in condizione di tranquillità e organizzazione per fare il meglio possibile”.

C’è qualcosa che avrebbe voluto fare in modo diverso?

“Avrei voluto fare qualche risultato in più alla fine della stagione che ci avrebbe permesso di fare una partita di più in casa nella fase dei Play Off e di avere qualche possibilità in più per allungare il nostro percorso. Ma non si può chiedere tanto di più a questa stagione”.

E ora?

“Ora dobbiamo lavorare per ricreare situazioni simili di fiducia della squadra e di fiducia reciproca da parte di tutti noi e poi limare ogni piccolo particolare in cui tutti possiamo migliorare. E’ utopico pensare che si possano ricreare le stesse situazioni dello scorso anno, in cui siamo stati bravi ma abbiamo avuto anche un po’ di fortuna. Quella fortuna che forse non avremo, potremo aggiustarla migliorando ogni dettaglio con l’obiettivo di confermare ciò che abbiamo fatto, che sarebbe un grandissimo risultato. Se poi venisse anche qualcosa in più…”.