Play-Off Serie A3, Modica si arrende al terzo set, Lagonegro raggiunge Cagliari in Semifinale

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Con una prestazione ai limiti della perfezione, la Rinascita Volley Lagonegro supera l’Avimecc Modica per 3-0 e conquista l’accesso alle semifinali dei Playoff A3 Credem Banca. Una vittoria meritata, cercata e fortemente voluta: i ragazzi di coach Waldo Kantor hanno avuto il pregio di crederci di più e, a conti definitivi, sono stati giustamente premiati. Le statistiche non mentono: 53% in attacco, 11 muri vincenti e 57% di positività in ricezione. Notevole, e non è più una notizia, il contributo offensivo di Diego Cantagalli (22 punti), così come quelli di Rocco Panciocco e Stefano Armenante, in doppia cifra rispettivamente con 11 e 10 sigilli.

Onore delle armi alla squadra siciliana di Enzo Distefano, che chiude di fatto la sua stagione con la consapevolezza di aver disputato un campionato decisamente dignitoso. Ad attendere ora i biancorossi in semifinale c’è il CUS Cagliari: la prima sfida della serie, che si giocherà al meglio delle tre, sarà disputata domenica 6 aprile su taraflex amico del Palasport di Villa d’Agri.

Sestetti – Il tecnico argentino schiera la formazione classica composta dalla diagonale Sperotto-Cantagalli, dalla coppia di posto quattro Armenante-Panciocco, quella dei centrali Tognoni-Pegoraro e capitan Fortunato libero. Sestetto-tipo anche per coach Distefano: Putini in regia, Padura Diaz opposto, Chillemi e Capelli schiacciatori, Buzzi e Matani al centro, Nastasi a difendere da libero.

1° set – Avvio sprint per la Rinascita: Tognoni fa subito sentire la pressione in primo tempo (2-0), Panciocco serve bene per il 4-1, Cantagalli è elegante col pallonetto vincente del 5-2. Distefano deve ricorrere alla pausa tecnica per calmare la foga offensiva dei biancorossi, e ne ottiene i benefici con gli attacchi di Padura e Capelli (9-7). Si entra in una fase di equilibrio, nella quale la Rinascita mantiene per lunghi tratti il piccolo solco di due punti.

Appare ispirato anche Armenante, efficace in ricezione e risoluto in attacco (da segnalare il pallonetto del 15-12 e la potente pipe del 19-17). L’Avimecc prova a ribattere punto su punto (19-19, mani out di Capelli), ma il finale è tutto di marca Rinascita, che innesta con decisione la quinta marcia: in sequenza arrivano tre sigilli consecutivi di Cantagalli (di cui due ace, 24-21) e il muro di Pegoraro (25-21) che ferma sul nascere un tentativo di attacco di Capelli e chiude la contesa.

2° set – Nel secondo periodo va in scena la versione migliore della Rinascita: benissimo a servizio, perfetta in attacco, eccellente in ricezione. In pochi minuti è 8-2: in rapida rassegna arrivano un muro di Cantagalli su Chillemi, il primo tempo di Tognoni e un ace di Panciocco. Non è da meno Armenante: lo schiacciatore di Praia a Mare delizia prima di fioretto (pallonetto del 9-2), poi di potenza per il 12-6.

Il punto del 3-7 è la fotografia ideale dei dettami tattici di Kantor: la ricezione perfetta di capitan Fortunato sullo spauracchio Padura, la regia sopraffina di Sperotto per la finalizzazione di Panciocco sulle mani del muro. E’ una Rinascita che manda in visibilio il caloroso pubblico di Villa d’Agri: Pegoraro e Armenante a muro sbarrano la strada a Padura (18-10), Sperotto mostra un’intelligenza fuori dal comune nel suo tocco di seconda (20-12), il centralone veneto chiude in primo tempo il punto del 21-13. La ricerca insistita del gioco al centro sarà decisiva per le sorti del set grazie al sigillo in primo tempo di Tognoni (25-19).

3° set – Il terzo parziale si rivela il più equilibrato dell’intera partita. L’Avimecc, in qualche circostanza, riesce anche a far tremare gli avversari trovando i primi vantaggi assoluti con Chillemi (4-5), Matani (muro su Cantagalli del 6-8) e Capelli, bravo a sfruttare le mani biancorosse per l’8-10. Ma è un fuoco di paglia. Kantor richiama i suoi alla concentrazione e viene accontentato.

Armenante e Tognoni ribaltano la situazione (12-10), Cantagalli è efficace a muro su Chillemi (14-11), Pegoraro tira una bomba da posto tre (17-14) splendidamente servito da uno Sperotto poetico su Capelli a muro (18-14). Modica non ne ha più, commette qualche errore di troppo a servizio e si consegna ai lucani: Cantagalli prima e Armenante poi conquistano il primo dei tanti match point (24-17), che arriva immediatamente con l’errore dai nove metri di Capelli (25-18) e fa esplodere la festa dei tifosi.

Rinascita Lagonegro 3
Avimecc Modica 0

(25-22, 25-19, 25-18)

Rinascita Lagonegro: Sperotto 2, Panciocco 11, Tognoni 9, Cantagalli 22, Armenante 10, Pegoraro 6, Fortunato (L), Vindice (L), Fioretti 0, Bonacchi 0. N.E. Franza, Focosi, Parrini. All. Kantor.
Avimecc Modica: Putini 4, Chillemi 4, Matani 3, Padura Diaz 13, Capelli 11, Buzzi 6, Pappalardo (L), Barretta 2, Raso 0, Nastasi (L), Cipolloni Save 0. N.E. Tomasi, Bartoli. All. Di Stefano.

Arbitri: Traversa, Palumbo.
Note – durata set: 32′, 31′, 28′; tot: 91′.

(fonte: Rinascita Lagonegro)

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Il nuovo scoutman di Belluno? È un ex calciatore: Matteo Lunati

A3 Maschile

Una figura poliedrica entra a far parte dello staff legato al Belluno Volley: è quella di Matteo Lunati, pronto a lavorare in sinergia con coach Marzola e gli altri tecnici, in qualità di scoutman. Trentotto anni da compiere il prossimo 2 luglio, è originario di Ferrara e vanta un passato da calciatore in ambito professionistico: basti pensare che in Serie C ha totalizzato più di 60 gettoni di presenza.

COME UN FRATELLO - Laureato in Scienze motorie, è anche professore alle scuole superiori e personal trainer: "A influire sulla mia scelta - spiega - è stata la presenza di coach Marco Marzola, unita alla possibilità di collaborare con uno staff di persone che conosco, a cominciare da Vanini e Masotti, e con le quali abbiamo già ottenuto buoni risultati in passato, mentre la prospettiva di misurarmi in categoria superiore e l’ambizione societaria sono in linea con le mie aspirazioni personali". A proposito di Marzola, Lunati non utilizza troppi giri di parole: "È come un fratello. La nostra amicizia è nata ai tempi dell’università, ancor prima di conoscerci sui campi di volley. Abbiamo un profondo legame umano".

RETTANGOLO VERDE - Dopo un passato sul rettangolo verde, si sta per aprire il capitolo nel segno dei rinoceronti: "Il calcio è stato la mia vita, oltre che un lavoro, fino ai 30 anni. A quel punto, diversi fattori mi hanno portato alla pallavolo: la mia compagna giocava, mio cognato allena. Così, ho iniziato come "preparatore atletico”, da neo laureato. Poi la curiosità e il mio spirito nerd mi hanno fatto evolvere e trasformato in scoutman". 

DATI - Lunati avrà dei compiti ben definiti: "Il mio è considerato il "lavoro sporco" all'interno dello staff. “Manipolo” i dati che i coach analizzeranno e, se richiesto, offro un contributo nell'analisi. Per quanto riguarda la sfera tecnologica, sono un po’ il Mr. Wolf di Pulp Fiction: il personaggio che risolve i problemi. Anche in estate, solitamente, aiuto società e staff nella scelta dei pallavolisti, procurando materiale utile a visionare dei profili in fase di mercato". 

FINALI - L’obiettivo è chiaro: "Provare a giocare il maggior numero possibile di finali - conclude -. Perché qualificarsi per le finali significa aver lavorato bene".

Oltre a dare il benvenuto a Lunati, la società saluta e ringrazia profondamente Francesco Gasperin per la professionalità e la collaborazione dimostrate nelle tre stagioni in cui ha interpretato al meglio il ruolo dello scoutman. 

(fonte: Belluno Volley)