Play-Off A1, Scandicci-Busto 3-1. Gaspari: “Era importante portare a casa la vittoria”

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Inizia al meglio l’avventura nei play-off Scudetto per la Savino Del Bene Volley Scandicci. Herbots e compagne si impongono nella sfida d’andata dei quarti di finale a Palazzo Wanny contro la Eurotek UYBA Busto Arsizio in un’ora e cinquantadue minuti di gioco. Il match di domenica sera ha visto le ragazze di Gaspari mantenere per lunghi tratti il controllo della partita, chiudendo autorevolmente in proprio favore tre delle quattro frazioni disputate e arrendendosi solo con il minimo scarto nel secondo set.
Dominato il primo parziale, in cui le toscane hanno registrato un’efficienza del 65% in attacco, la Eurotek UYBA Busto Arsizio ha mostrato più lucidità e convinzione nella seconda frazione, finalizzando sul finale un set in cui è stata sempre avanti nel punteggio.
Il terzo e il quarto set sono stati invece a completo appannaggio della Savino Del Bene Volley, che con caparbietà ha imposto il proprio ritmo di gioco, risultando efficace in tutti i fondamentali, trascinata dall’MVP Antropova e dalla centrale brasiliana Carol.

Come accennato, imprescindibile è stato l’apporto offensivo dell’opposta toscana, capace di realizzare 27 punti di cui 3 ace in appena quattro set; a seguire, per Scandicci chiudono in doppia cifra anche Carol (14 punti con 2 muri) e la schiacciatrice Mingardi (11). Per le bustocche, le top scorer risultano essere le centrali Sartori e Van Avermaet con 10 punti a tabellino ciascuna. A livello statistico, le ragazze di coach Gaspari hanno disputato una buona prova a muro (8-4) e realizzato un punto in più dalla linea dei nove metri rispetto alle biancorosse (5-4). Superiori sono poi le percentuali in attacco (52%-38%) e in ricezione (50%-47%) delle toscane.

Chiusa positivamente la prima sfida della serie, per Herbots e compagne il prossimo impegno ufficiale corrisponde con una sfida storica. Mercoledì 12 marzo a Palazzo Wanny andrà infatti di scena la sfida di ritorno dei Quarti di Finale di Champions League contro il Budowlani Lodz. 

Marco Gaspari (coach Savino Del Bene Scandicci): “A mio avviso questo anno Busto Arsizio, come dicevo anche nel pre-gara, ha dimostrato di poter impensierire chiunque. Abbiamo giocato una buona pallavolo, interrotta solo nell’inizio di un secondo set, nel quale eravamo anche riusciti a recuperare un gap di 7 punti. Partita dove mi è piaciuto molto la variazione del colpo d’attacco. Stiamo reinserendo Brit, che dopo un mese di stop per i problemi alla schiena, sta riprendendo la condizione: in seconda linea ha fatto bene, in prima linea può far sicuramente meglio, ma la vedo in crescita nel quotidiano. Di sicuro oggi la fase side out è stata molto positiva, ma anche quella contrattacco. Se devo trovare una pecca nella nostra gara è che, visto come siamo abili a muro, non siamo stati così cinici in alcuni momenti, questo però anche per merito dell’avversario, che ha spinto in battuta dal primo all’ultimo punto e ha variato i colpi come ha fatto tutta la stagione. Era importante portare a casa la vittoria e lo abbiamo fatto bene, son contento”.

Jennifer Boldini (Eurotek Uyba Busto Arsizio): “Nel primo e soprattutto nel secondo set siamo state brave a reggere l’urto delle loro potenzialità e individualità, mentre nella seconda parte della gara non siamo riuscite a farlo. Ripartiamo dal secondo set e dall’idea che dobbiamo soffrire senza buttarci giù: è chiaro che Scandicci è una squadra molto più forte della nostra e costruita per vincere tutto, ma in casa nostra possiamo fare quel passo in più per allungare la serie”.

Savino Del Bene Scandicci 3
Eurotek UYBA Busto Arsizio 1

(25-14,23-25,25-14,25-17)

Savino Del Bene Scandicci: Ribechi, Herbots 9, Castillo (L1), Ruddins n.e., Mancini n.e., Ognjenovic 4, Parrocchiale (L2) n.e., Bajema n.e., Graziani n.e. , Nwakalor 9, Carol 14, Antropova 27, Mingardi 11, Ung n.e. All.: Gaspari M.  
Eurotek Uyba Busto Arsizio: Howard, Pelloni (L1), Van Der Pijl n.e., Piva 8, Van Avermaet 10, Morandi n.e. (L2), Lualdi n.e., Sartori 10, Obossa 7, Frosini 8, Kunzler 7, Lazic 1, Boldini 1, Scola. All. Barbolini E.  ArbitriSerafin – Lot 
Note – Durata1h 52’ (21′, 30′, 27′, 25’). Attacco Pt%52% – 38%. Ricezione Pos% (Prf%): 50% (26%) – 47% (31%). Muri Vincenti: 8 – 4. Ace: 5 – 4. MVP: Antropova. Spettatori: 1596.

(fonte: LVF)

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Perugia, Sirressi fiduciosa: “L’obiettivo primario resta la salvezza, ma sognare non costa nulla”

A1 Femminile

Nel cuore dell’estate pugliese, tra il caldo di Sant’Eramo in Colle, tranquillo borgo in provincia di Bari, e le giornate divise tra allenamenti in palestra, relax e un po’ di mare, Imma Sirressi si prepara alla sua quarta stagione con la maglia della Bartoccini MC Restauri Perugia, la terza consecutiva con alle spalle sempre i gradi di capitano. Libero di esperienza, carismatica guida in campo e fuori, Sirressi rappresenta un punto fermo per la formazione perugina.

Nelle ultime due stagioni ha collezionato un altissimo numero di presenze, ben 61 in gare ufficiali, confermandosi una colonna difensiva imprescindibile per le Black Angels. Nel suo palmarès figurano, oltre la Coppa Italia di A2 conquistata a Perugia, anche una Supercoppa Italiana, uno Scudetto e una Champions League. Sono dunque diverse le stagioni da protagonista nella massima serie, a testimonianza di una carriera solida e vincente. Nel frattempo, il libero e capitano della squadra del Presidente Antonio Bartoccini si divide tra attività quotidiane in palestra e tempo libero da spendere in famiglia:

"Mi sto godendo un po’ di riposo, ma non trascuro l’allenamento – afferma Imma –. Vado tutti i giorni in palestra e do una mano a mia madre (Chiara Marsico, ex pallavolista, ndr) che allena una squadra di ragazze under 15. Spesso alleniamo insieme. Lei è stata la mia prima allenatrice e ancora oggi è un punto di riferimento".

Ma il pensiero di Imma è già rivolto alla prossima stagione e all’ambiente di Perugia: "Non è una questione solo di campo. Il mio lavoro è anche quello di tenere unito il gruppo, trasmettere la cultura del lavoro, dell’impegno quotidiano, dell’identità delle Black Angels. È una filosofia, un modo di essere, non solo una maglia".

Il suo compito sarà anche quello di fare da collante tra le veterane e le nuove arrivate: "Cercherò di fare quello che lo scorso anno è stato fatto con successo: accogliere e accompagnare le nuove, spiegare cosa significa giocare a Perugia. Una città 'frizzicarina', come mi piace dire, che chiede tanto, ma sa anche dare tanto".

Sul nuovo gruppo che sta nascendo, Sirressi mostra fiducia e lucidità: "Mi sembra che sia stata costruita una squadra molto consapevole. Un bel mix tra esperienza e gioventù. Conosco bene Perinelli, l’ho affrontata spesso, so delle qualità di Fiesoli e ho visto spezzoni video delle straniere: ci sono capacità e consapevolezza. L’obiettivo primario resta la salvezza, ma sognare non costa nulla. Un sogno vero sarebbe vincere lo scudetto a Perugia, ma il sogno praticabile è quello di entrare nei playoff. Sarebbe bellissimo poter vivere un’appendice stagionale del genere".

Tra i momenti più emozionanti dello scorso anno, Imma ricorda il calore del PalaBarton: "È stato incredibile giocare lì. L’atmosfera che si è creata è stata qualcosa di unico. Non mi aspettavo un pubblico così numeroso. Rispetto all’anno in A2 ho visto una crescita enorme. Tifo organizzato, affezionato e coinvolgente".

E anche il suo paese ha sentito questo legame: "I miei compaesani hanno organizzato un pullman per venire a vedere una partita. Si sono emozionati. Da allora mi fermano per chiedere notizie su di noi: chi arriva, chi parte, come sarà la squadra… È nato un legame forte anche lì, tra Sant’Eramo in Colle e Perugia". Una stagione calda, dentro e fuori dal campo, è ormai alle porte. E con un capitano come Imma Sirressi, che unisce tecnica, leadership e cuore, le Black Angels possono guardare con fiducia al futuro.

(fonte: Bartoccini MC Restauri Perugia)