Play-Off 5° posto, Padova-Grottazzolina 3-0. Toscani: “Volevamo fare qualcosa in più, ci siamo riusciti”

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Sonepar Padova fa valere il fattore campo e supera Grottazzolina con un netto 3-0 nella seconda giornata del girone dei play-off 5° posto. Alla Kioene Arena i bianconeri disputano una prestazione solida e concreta, spingendo con decisione fin dai primi scambi e gestendo con autorità i momenti chiave della gara. Ottima la prova del gruppo guidato da coach Jacopo Cuttini, con Shay Mayo Liberman premiato MVP dell’incontro. Ora lo sguardo è già rivolto alla prossima sfida, in programma venerdì sera sul campo dell’Allianz Milano.

Per la sfida con la formazione di coach Ortenzi, la compagine bianconera è scesa in campo con Orioli, Polo, Stefani, Liberman, Truocchio, Falaschi, Toscani (L). Shay Mayo Liberman il miglior realizzatore per i padovani, totalizzando 15 punti personali (67% attacco), mentre per Grottazzolina si è distinto Gabrijel Cvanciger, che ha realizzato 12 punti (58% attacco). 

Coach Jacopo Cuttini: “Stasera hanno funzionato tante cose. I ragazzi mi sono piaciuti molto. Abbiamo giocato con una grande tensione positiva, e questo è stato un passo avanti rispetto alla gara d’esordio dei play-off contro Modena, dove comunque avevamo fatto una buona prestazione. Ci sono stati molti segnali incoraggianti, in particolare da alcuni giocatori che erano sotto osservazione. Sono molto contento per Polo, che è rientrato da poco, dopo sei settimane di stop, e sta aggiungendo qualcosa in più ogni giorno.

E sono davvero felice per Liberman: è un ragazzo molto giovane, ha lavorato duramente per tutta la stagione e oggi ha disputato, secondo me, una prestazione da MVP, e non a caso ha ricevuto il premio. È stato eccezionale in tutti i fondamentali, a partire dalla ricezione, dove è cresciuto molto nel corso dell’anno. Oggi ha fatto qualcosa di davvero importante. Anche il servizio, sia il suo sia quello dell’intera squadra, è stato molto efficace. Abbiamo trovato buoni equilibri e siamo stati molto concreti. Sono molto soddisfatto”.

Alessandro Toscani: “Abbiamo fatto una buona gara, davvero di squadra, ed è questo che conta. Ci alleniamo da inizio anno per arrivare pronti a momenti come questi, in cui trovano spazio anche i ragazzi che hanno giocato meno. L’obiettivo è dare continuità al buon lavoro che stiamo facendo, anche dopo la prova di Modena, dove pur non avendo raccolto punti avevamo comunque disputato una buona partita.

Volevamo provare a fare qualcosa in più e ci siamo riusciti. Con Grottazzolina ha funzionato innanzitutto la battuta. A Modena avevamo sbagliato tanto dai nove metri, mentre oggi siamo riusciti a limitare gli errori e a trasformarli in punti diretti. Gli ace ci hanno permesso di fare break, e questo ha fatto la differenza. È da lì che abbiamo costruito questa vittoria”.

(fonte: Sonepar Padova)

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Il nuovo scoutman di Belluno? È un ex calciatore: Matteo Lunati

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Una figura poliedrica entra a far parte dello staff legato al Belluno Volley: è quella di Matteo Lunati, pronto a lavorare in sinergia con coach Marzola e gli altri tecnici, in qualità di scoutman. Trentotto anni da compiere il prossimo 2 luglio, è originario di Ferrara e vanta un passato da calciatore in ambito professionistico: basti pensare che in Serie C ha totalizzato più di 60 gettoni di presenza.

COME UN FRATELLO - Laureato in Scienze motorie, è anche professore alle scuole superiori e personal trainer: "A influire sulla mia scelta - spiega - è stata la presenza di coach Marco Marzola, unita alla possibilità di collaborare con uno staff di persone che conosco, a cominciare da Vanini e Masotti, e con le quali abbiamo già ottenuto buoni risultati in passato, mentre la prospettiva di misurarmi in categoria superiore e l’ambizione societaria sono in linea con le mie aspirazioni personali". A proposito di Marzola, Lunati non utilizza troppi giri di parole: "È come un fratello. La nostra amicizia è nata ai tempi dell’università, ancor prima di conoscerci sui campi di volley. Abbiamo un profondo legame umano".

RETTANGOLO VERDE - Dopo un passato sul rettangolo verde, si sta per aprire il capitolo nel segno dei rinoceronti: "Il calcio è stato la mia vita, oltre che un lavoro, fino ai 30 anni. A quel punto, diversi fattori mi hanno portato alla pallavolo: la mia compagna giocava, mio cognato allena. Così, ho iniziato come "preparatore atletico”, da neo laureato. Poi la curiosità e il mio spirito nerd mi hanno fatto evolvere e trasformato in scoutman". 

DATI - Lunati avrà dei compiti ben definiti: "Il mio è considerato il "lavoro sporco" all'interno dello staff. “Manipolo” i dati che i coach analizzeranno e, se richiesto, offro un contributo nell'analisi. Per quanto riguarda la sfera tecnologica, sono un po’ il Mr. Wolf di Pulp Fiction: il personaggio che risolve i problemi. Anche in estate, solitamente, aiuto società e staff nella scelta dei pallavolisti, procurando materiale utile a visionare dei profili in fase di mercato". 

FINALI - L’obiettivo è chiaro: "Provare a giocare il maggior numero possibile di finali - conclude -. Perché qualificarsi per le finali significa aver lavorato bene".

Oltre a dare il benvenuto a Lunati, la società saluta e ringrazia profondamente Francesco Gasperin per la professionalità e la collaborazione dimostrate nelle tre stagioni in cui ha interpretato al meglio il ruolo dello scoutman. 

(fonte: Belluno Volley)