Pineto vince Gara 3 contro Tuscania e vola alle semifinali Play Off

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti
SHARE
Foto Lega Pallavolo Serie A
SHARE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti

Missione compiuta per l’Abba Pineto in Gara 3 dei quarti di finale: la squadra abruzzese vince per 3-0 la decisiva sfida contro la Maury’s Com Cavi Tuscania e completa il quadro delle semifinali dei Play Off Promozione di Serie A3 maschile. Il risultato stavolta non è mai in discussione, a differenza delle due precedenti sfide: il servizio è l’arma fondamentale che consente ai padroni di casa di dominare l’incontro.

Pineto festeggia la qualificazione e andrà ad affrontare, a partire da domenica 30 aprile, la Farmitalia Catania, con il vantaggio del fattore campo nell’eventuale Gara 3. Dall’altra parte del tabellone si sfideranno invece Vigilar Fano e Leo Shoes Casarano.

La cronaca:
Pineto schiera Paris al palleggio, Link opposto, Baldari e Milan a schiacciare, Basso e Bragatto centrali e Giuliani libero. Tuscania risponde con Parisi regista, Onwuelo opposto, Festi e Aprile al centro, Sacripanti e Corrado bande con libero Sorgente.

Nei primi scambi la partita è subito infuocata. I padroni di casa provano a scappare: Bragatto letteralmente con la punta delle dita mette a terra il pallone del 5-2. I ragazzi di Passaro non si fanno intimorire, Onwuelo con un ace trova il pareggio del 5-5. Coach Tomasello non è d’accordo e il video check gli dà ragione. Il match è fatto di dettagli e di ritmi vertiginosi. Ancora Bragatto serra la strada allo scatenato Onwuelo per il punto dell’8-6. È una sfida che procede punto a punto, muro a muro, di battuta in battuta. Proprio al servizio Sacripanti mette la freccia del sorpasso per il 10-12. Coach Tomasello chiama dunque il suo primo time out. La mossa paga: Milan, giocando d’astuzia, riesce a finalizzare il pareggio (13-13) e un gioco corale vale il 15-14.

Coach Passaro emula la panchina di casa e chiama a sua volta i suoi primi personali trenta secondi. Il trend non cambia con i ragazzi del presidente Abbondanza che continuano ad aumentare i giri del motore. Passaro dunque richiama subito il time out anche per spezzare il servizio dei locali. Paris però dimostra tutta la sua bravura e freddezza incastonando come una gemma il primo ace abruzzese che vale il 18-16. Lo stesso numero 10 è monumentale a pulire una ricezione complessa dei suoi e con un bagher alzare alla perfezione una palla impossibile che permette a Baldari&co. di volare sul 21-16. Sul finale di set come sempre coach Tomasello inserisce Bongiorno al servizio. È Milan, ancora una volta usando l’astuzia, a giocare con le mani del muro regalando sei palle set ai biancazzurri. Bragatto finalizza con un bel primo tempo l’1-0.

Nel secondo set il match è animato sempre da una cattiveria mostruosa tra le due squadre. Onwuelo al servizio mette in difficoltà la ricezione avversaria e permette ai suoi di condurre le danze sul 2-4. Coach Tomasello chiama subito il time out. La mossa paga con l’errore a servizio dell’opposto ospite. La caparbietà dei rivieraschi frutta dopo una serie di scambi infuocati l’agognato pareggio sul 7-7. I ragazzi del presidente Abbondanza fanno la differenza a muro e riescono a portarsi avanti per il 9-7. Coach Passaro dunque chiama a sua volta il time out. La scelta è fondata con i laziali che pareggiano nuovamente la contesa per il 9-9. Le due formazioni in campo sentono la pressione sbagliando al servizio.

Tuscania prova a scappare con una serie positiva ma senza fare i conti con Link. L’opposto svedese, con tutta la garra che possiede, rimette i suoi davanti per il 13-12 prima a muro e poi con in diagonale. Nuovamente l’allenatore laziale chiama il secondo e ultimo tempo tecnico. Il copione è sempre lo stesso: il numero 14 di casa con un doppio ace, firma il break point che permette a i suoi di scappare sul 18-14. I pinetesi sentono la debolezza degli avversari e provano a dare il colpo del virtuale ko: il professor Basso con un bel primo tempo inanella il punto del 22-16. Con sette palle set il parziale sembrerebbe chiuso ma Ruffo a servizio crea non pochi grattacapi annullando, insieme ai suoi, ben 4 palle set. Coach Tomasello dunque chiama il time out spezzando la serie positiva con l’ABBA che chiude sul 25-21 il periodo.

Il terzo set vede nuovamente Tuscania avere la meglio nei primi vagiti del parziale. Dopo una difesa incredibile i viterbesi con Corrado da seconda linea siglano il punto dell’1-3. Nuovamente però sale in cattedra Link: osannato dal PalaVolley lo svedese al servizio incastona l’ace del 6-5. L’ABBA spinge e riesce ad avere una serie positiva che porta il match sul 9-7. Coach Passaro chiama dunque il primo time out. L’ABBA Pineto però è incontenibile e dilaga sul 12-8 grazie a una pressione mastodontica che causa errori e imprecisioni nei laziali. Ancora una volta la panchina ospite si rifugia nel secondo e ultimo tempo tecnico. La mossa si rivela senziente: Corrado, con due pipe, accorcia per i suoi.

I biancazzurri però sono un fiume in piena: una difesa pressoché perfetta, ottimo gioco a muro e la solita cattiveria in fase d’attacco regalano il massimo vantaggio ai padroni di casa sul 17-11. Coach Tomasello dunque inserisce Fioretti in luogo di un super Milan. La partita inizia a marciare spedita in terra dannunziana. Basso perfeziona l’alzata del suo vicecapitano Paris e con un primo tempo mette a terra il pallone del 20-12. Tra la bolgia generale Link trova il suo quinto ace del 21-13. Quest’oggi lo svedese è infermabile: mani out e ABBA Pineto che va a un passo dalla qualificazione contro Catania per il 22-14. Ciliegina sulla torta di Bongiorno con l’ace che chiude partita e serie.

Abba Pineto-Maury’s Com Cavi Tuscania 3-0 (25-19, 25-21, 25-14) serie 2-1
Abba Pineto: Paris 2, Milan 8, Bragatto 3, Link 23, Baldari 8, Basso 6, Bongiorno 1, Giuliani (L), Fioretti 0, Merlo 0. N.E. Pesare, Calonico, Mignano, Omaggi. All. Tomasello.
Maury’s Com Cavi Tuscania: Parisi 0, Sacripanti 4, Aprile 8, Onwuelo 8, Corrado 12, Festi 7, Sorgente (L), Ruffo 0, Stamegna 0, Licitra 1. N.E. Quadraroli, Menchetti, Cipolloni Save. All. Passaro.
Arbitri: Toni, Rolla.
Note: Durata set: 31′, 29′, 23′; tot: 83′.

SEMIFINALI

Gara 1
Domenica 30 aprile ore 18.00
Vigilar Fano-Leo Shoes Casarano
Abba Pineto-Farmitalia Catania

Gara 2
Mercoledì 3 maggio ore 20.30
Leo Shoes Casarano-Vigilar Fano
Farmitalia Catania-Abba Pineto

Ev. Gara 3
Domenica 7 maggio ore 18.00
Vigilar Fano-Leo Shoes Casarano
Abba Pineto-Farmitalia Catania

(fonte: Comunicato stampa)

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI


Coppa Italia, la Final Four di Serie A1 si giocherà all’Unipol Arena di Bologna

Coppa Italia

“Si torna sempre dove si è stati bene” recita un noto aforisma. E sarà un graditissimo ritorno per la Lega Volley Femminile e Master Group Sport che, a due anni di distanza, ritroveranno l’Unipol Arena di Casalecchio di Reno, nel Comune di Bologna, per le Finali di Coppa Italia Frecciarossa, che si disputeranno sabato 8 e domenica 9 febbraio 2025.

Una sede che rievoca i bellissimi ricordi delle Finali del 2023, che segnarono il record storico di spettatori per un evento di Lega, con 7800 presenze per lo scontro tra Conegliano e Milano, poi superato giusto questo settembre con la Supercoppa di Roma.

Il programma sarà il medesimo delle altre edizioni: le due semifinali saranno in programma sabato 8 febbraio, alle ore 15.30 e alle 18, mentre la domenica 9 febbraio si aprirà con la Finale di Serie A2 alle 12, seguita alle 15.20 dalla Finalissima di Serie A1. Le quattro squadre che parteciperanno alla Final Four di Serie A1 verranno stabilite dai Quarti di Finale in programma tra domenica 29 e lunedì 30 dicembre; mentre le due finaliste di Serie A2 usciranno dai Quarti di Finale del 18 dicembre e dalle Semifinali dell’8 gennaio.

Frecciarossa, ha deciso di confermare il proprio naming title alle di Finali Coppa Italia per il quinto anno consecutivo, a riprova del proprio costante impegno come vettore della Pallavolo Femminile Italiana. Tutte le informazioni sugli accrediti e la biglietteria saranno fornite nei prossimi giorni.

(fonte: Comunicato stampa)