Piandiscò in finale playoff in Serie C

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Gs Pallavolo Piandisco
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Di Redazione

Missione compiuta per Butnaru e compagne che conquistano quei due set che valgono la finale playoff.
Nel palazzetto di San Michele dove la temperatura sfiora i 30 gradi, le neroverdi partono alla grande e senza sbagliar praticamente niente conquistano facilmente il set 25-13. San Michele si risveglia magicamente e comincia a far vedere perché si trova nei quarti di finale, conquistando meritatamente il parziale.

Terzo set sulla falsariga del secondo, giocato però con molta più tensione, vede prevalere Piandisco, un muro di Bonciani e un errore dell’ attacco avversario consegnano il meritato punto che vuol dire finale.
Il palazzetto si fa sempre più bollente, San Michele non molla niente, si gioca punto a punto e le valdarnesi hanno anche due match point sul 24-22, ma il set viene vinto dalle fiorentine che sull’ onda dell’ entusiamo conquistano alche il tiè break.
Da sabato prossimo Butnaru e compagne si giocheranno, il pass promozione; l’avversario sarà il forte Calenzano.

Serie C quarti di finale gara 2

C.S. San Michele vs PiandiscoValdarinsieme 3-2. (13-25;25-21;22-25;26-24;11-15)

(Fonte: comunicato stampa)

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Bergamo conferma lo staff di coach Parisi per ricominciare da dove è arrivata

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Bergamo blinda anche il suo staff tecnico. Dopo quella di Carlo Parisi, arriva la conferma anche dei suoi più stretti collaboratori: il vice, Marcello Cervellin, il preparatore atletico Luca Rossini e lo scoutman Alessandro Bianciardi. E, con loro, anche per lo staff medico si proseguirà il percorso nel segno della continuità con i medici Alberto Baldi e Maurizio Gelfi, la nutrizionista Marta Gamba e i fisioterapisti Matteo Gandolfi e Matteo Bonfanti. E come Team Manager ci sarà ancora Ludovico Carminati.

Così, mentre Rossini condivide l’avventura in Nazionale con Parisi e lo Staff di Velasco, Cervellin lavora in palestra per tenere in allenamento Linda Manfredini, rimasta a Bergamo per terminare l’anno scolastico.

Ed è proprio il secondo allenatore rossoblù a tirare le somme di un’annata speciale, provando a spiegarne i segreti: “Si è creato subito un buon rapporto tra i componenti dello staff, la squadra e la società. Poi abbiamo avuto l’abilità di sfruttare un inizio di campionato senza big in molte delle squadre avversarie che ci ha permesso di andare in fiducia per il resto della stagione. Forse avremmo potuto fare un po’ meglio nella parte finale dell'anno, anche se bisogna riconoscere che ci sono stati degli scontri con squadre di caratura superiore. A Bergamo ho trovato un ambiente dinamico in un campionato in cui è andato tutto bene, un contesto che ha dimostrato cultura sportiva anche nei piccoli momenti di difficoltà. Perché quando le cose vanno bene è tutto più semplice, ma nei momenti in cui i risultati non venivano, la società ci ha messo in condizione di tranquillità e organizzazione per fare il meglio possibile”.

C’è qualcosa che avrebbe voluto fare in modo diverso?

“Avrei voluto fare qualche risultato in più alla fine della stagione che ci avrebbe permesso di fare una partita di più in casa nella fase dei Play Off e di avere qualche possibilità in più per allungare il nostro percorso. Ma non si può chiedere tanto di più a questa stagione”.

E ora?

“Ora dobbiamo lavorare per ricreare situazioni simili di fiducia della squadra e di fiducia reciproca da parte di tutti noi e poi limare ogni piccolo particolare in cui tutti possiamo migliorare. E’ utopico pensare che si possano ricreare le stesse situazioni dello scorso anno, in cui siamo stati bravi ma abbiamo avuto anche un po’ di fortuna. Quella fortuna che forse non avremo, potremo aggiustarla migliorando ogni dettaglio con l’obiettivo di confermare ciò che abbiamo fatto, che sarebbe un grandissimo risultato. Se poi venisse anche qualcosa in più…”.