Serie D: Pesaro vince in quattro set contro Urbania

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti
SHARE
SHARE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti

Di Redazione

Concede il bis la myCicero: le nostre ragazze espugnano Urbania col punteggio di 3-1 e compiono un ulteriore passo avanti in graduatoria.
È ospite il primo allungo dell’incontro (8-2) che costringe il coach locale al time out. Al rientro in campo tre punti di fila per  le padrone di casa che dimezzano lo svantaggio (8-5) ma Stafoggia rimette a posto le cose con un buon attacco e successivamente una buona serie di servizi che regalano alle biancoblu il nuovo +6 (13-7). Le locali però provano un nuovo riavvicinamento sul +4 (15-11). La partita va avanti a strappi col vantaggio pesarese che oscilla tra i tre e i quattro punti finché l’ace di Terenzi e gli attacchi di Stafoggia e Magi regalano l’allungo decisivo che vale l’1-0 (25-15).
Urbania non ha alcuna intenzione di fungere da vittima sacrificale ed inizia decisa la seconda frazione (1-5). Le ospiti però non mollano e recuperano piano piano lo svantaggio riportando il punteggio in parità (9-9). Le locali sono però entrate in partita e a beneficiarne è lo spettacolo.  Siamo giunti a metà set e le due squadre procedono a braccetto, ma le locali non ci stanno e si portano sul più quattro (15-19) costringendo mister Gambelli a chiamare time out. Alla ripresa è sempre Urbania a comandare. Il mister biancoblu ferma ancora sul 18-22 per le nostre avversarie che al rientro trovano il massimo vantaggio sul +5 (18-23) trovando poi la chiusura con un pregevole tocco di seconda. Il punteggio a tabellone ora è di 1-1 (19-25).
È la premiata ditta Sacchi Aluigi a firmare la prima mini fuga ospite del terzo set (5-2) ma Urbania è viva e riesce ad effettuare il controsorpasso (6-9). Coach Gambelli allora decide di cambiare qualcosa inserendo Cambrini per Stafoggia. La mossa risulterà vincente: intanto una buona serie di servizi firmata Agricola permette alle ospiti di riaprire completamente le ostilità (11-11). Il capitano biancoblu Sacchi, con bordate imprendibili, regala il sorpasso alle ospiti (17-16) ed un paio di mani out ad opera di Cambrini permettono l’allungo (23-18), ma Urbania ha una reazione d’orgoglio e si porta a -2 (21-23). Coach Gambelli ferma tutto e alla ripresa delle ostilità inserisce nuovamente Stafoggia che grazie al servizio vincente regala il nuovo vantaggio alle proprie compagne di squadra (25-21).
Quarta frazione in equilibrio fino al 6 pari quando Stafoggia con tre servizi consecutivi regala il primo allungo alle pesaresi (9-6). Il +3 ospite dura fino al 14-11 quando Urbania, con un poker di punti, firma il controsorpasso (14-15). Locali che provano ancora ad allungare sul +4 (14-18); dalla panchina biancoblu è d’obbligo il time out. Alla ripresa la reazione biancoblu è ottima (6-3 di parziale) e -1 (20-21). Stavolta è Urbania a bloccare le ostilità: ma le nostre ragazze sono ormai decise a chiudere qui la contesa e riescono nel loro intento conquistando parziale (25-22), match ed altri tre punti fondamentali in chiave playoff.
“Vittoria molto importante perché ottenuta su un campo difficile – commenta il coach biancoblu a fine partita – abbiamo lavorato molto bene soprattutto in difesa e ricezione  e fatto le scelte corrette in attacco. Siamo stati bravi inoltre a spegnere subito il loro entusiasmo, cosa non facile su questo genere di campi. Complimenti al gruppo che nonostante la sua giovane età sta lavorando davvero bene e i risultati lo dimostrano”.

(Fonte: comunicato stampa)

ARGOMENTI CORRELATI

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI


Grottazzolina, la Yuasa Santoni batte in due gare Macerata e conquista la Serie B

Serie B / C / D

Vuole completare l’alfabeto la Yuasa Battery Grottazzolina che, dopo una splendida Superlega conquistata e difesa, da qualche ora si è concessa il bis. La Yuasa Santoni, dopo un cammino strepitoso in Serie C, ha conquistato infatti la Promozione in Serie B vincendo la finale playoff in due gare. Il secondo e decisivo successo arriva per 3-1 in casa dell’Axore Macerata, con anche un gruppo di Skapigliati al seguito, che non è voluto mancare a questo appuntamento con la storia. Una storia assolutamente da raccontare quella della squadra di coach Delvecchio, che in Serie C ha saputo essere protagonista fin dall’inizio. 

E questa storia va raccontata perché coach Delvecchio, e vicino a lui un instancabile e preziosissimo Andrea Nicolini, hanno lavorato con un gruppo composto per 12 giocatori su 13 provenienti dalla cantèra di M&G Scuola Pallavolo. Il tredicesimo non era di certo un giocatore banale, bensì quel Aleksandar Mitkov che ha addirittura saputo fare doppietta: era infatti nel gruppo che ha conquistato a Siena la promozione in Superlega.

La storia scritta ormai più di un anno fa e la voglia di ripartire dal “basso”, con un progetto differente ma che ha esaltato il suo essere un campione speciale. Lui era il riferimento e l’uomo di maggiore esperienza, con i suoi 28 anni, ma intorno a lui un’età media incredibilmente bassa con il più giovane atleta classe 2009.

In generale un’età media che non tocca i 20 anni con tanti elementi nati nel 2006, 2007 e 2008 e tutti rigorosamente "fatti in casa", espressione di una realtà che per dimensioni geografiche e demografiche potrebbe anche essere un quartiere di tante altre contendenti cittadine. Il tutto con una guida tecnica giovanissima, formata da Michele Delvecchio, 37 anni e subito vincente al suo primo anno a Grottazzolina, e da un Andrea Nicolini, anche lui frutto di questo mondo che non smette mai di stupire come quello della M&G Scuola Pallavolo. 

E a Macerata sugli spalti a seguire i ragazzi erano presenti come sempre il direttore tecnico Massimiliano Ortenzi e anche il presidente Rossano Romiti, quest’ultimo doppiamente felice anche per la bella soddisfazione... familiare. “Una bellissima sensazione oggi al risveglio - sottolinea proprio Romiti - continua la crescita della M&G: abbiamo ottenuto un altro risultato eccezionale, portando in Serie B la nostra seconda squadra maschile, composta per 12-13esimi da ragazzi provenienti dal nostro vivaio. Un grande “bravi” va a loro, perché non si vince mai per caso un campionato. Ma passa anche per la bontà del progetto, il lavoro, la dedizione e la passione dei tecnici e ragazzi, da chi ha giocato tutte le partite fino a chi è sceso in campo meno. Una vittoria senza dubbio di squadra”.

(fonte: Yuasa Battery Grottazzolina)