Perugia raddoppia in gara #3: Civitanova strappa solo un set. E’ 2-1 per lo scudetto

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Di Redazione

La Sir Safety Conad Perugia ha vinto per 3-1 la terza gara nella serie della finale per il titolo di Superlega. Battuta la Lube Civitanova 3-1 (25-21, 25-21, 21-25, 25-23)…

Il primo set parte con una prolungata fase di equilibrio: occorrono almeno una dozzina di scambi per vedere il primo break che è di Perugia. Le due squadre restano incollate nonostante un ricorso frenetico – e profittevole – al videocheck e battute sempre piuttosto spinte. Il primo ace di Atanasijevic è il segnale che Perugia può anche salutare la compagnia individuando l’anello debole in Kovar e Cester che vengono più volte attaccati in ricezione: cresce Perugia ma soprattutto è Civitanova a inanellare una serie di errori che finiscono per diventare piuttosto incisivi. Perugia si prende un comodo vantaggio di cinque punti e la reazione della Lube che annulla due set point non è abbastanza per rimettere in discussione il risultato. Decisivo ancora una volta Zaytsev al servizio ma soprattutto in ricezione con un Simone Anzani davvero efficacissimo a muro (25-21).

Secondo set sostanzialmente identico al primo sotto l’aspetto della sceneggiatura: squadre incollate fino al dodicesimo rally, poi Perugia prende un break che vale due punti ma che non basta a dare la spinta verso la conclusione del set. Altro break di Perugia e altra reazione di Civitanova: con Zaytsev assolutamente straordinario in difesa e Anzani ancora protagonista di muri punto fondamentali, sale in cattedra Podrascanin che firma due punti capolavoro nello spazio di tre scambi… prima un gran muro poi un ace strepitoso. Perugia si stacca anche perché Civitanova commette alcuni errori importanti che ancora una volta vanno a pesare in modo significativo sul risultato finale del set (25-21).  Civitanova si aggrappa a Juantorena ma la squadra nel suo complesso non sembra mostrare nulla del team rabbioso che solo tre giorni fa era stata capace di rimontare due set e vincere.

E invece… Il terzo set si sviluppa con ancora maggiore sofferenza per Perugia: Civitanova mette un controllo ai troppi errori commessi e sfrutta qualcosa in più in attacco. Prima che la Sir peschi un minibreak bisogna aspettare il ventesimo scambio: al trentacinquesimo la Lube, non particolarmente spettacolare ma decisamente molto più efficace, è avanti di due e spinge fino alla fine del set, complice qualche errore in attacco di Perugia (21-25). Perugia, ancora una volta, si ferma sul più bello…

Nel quarto set, quello decisivo, Perugia riesce a ricreare gli stessi temi tattici del primo set, quello giocato con maggiore autorevolezza: mirino su Sander e Kovar con un servizio davvero molto potente ed efficace, mai sotto i 100km/h e pressione mirata su Atanasijevic, sempre teso ai limiti del nervosismo eccessivo con Zaytsev sempre eccellente in difesa. La Lube gioca a sprazzi: sui palloni decisivi della fine della partita si vedono cose eccellenti ed altre non molto brillanti anche da parte di Christenson che gioca parecchio appesantito e con poca creatività. Il pallone decisivo, dopo un match ball annullato, lo mette fuori Zhukouski. A bordo campo nel finale animi molto tesi: il presidente di Perugia Gino Sirci ha un diavolo per capello e urla che Civitanova vuole presentare un reclamo. I giocatori della Lube rientrano negli spogliatoi dichiarando poco o nulla…

Si torna in campo il primo maggio a Civitanova: per la Lube sarà comunque l’ultima partita in casa della stagione e servirà sicuramente un’altra Lube, molto più ordinata e attenta perché contro Perugia nessuno, nemmeno i campioni d’Italia possono permettersi così tanti errori.

 

Sir Safety Conad Perugia – Cucine Lube Civitanova 3-1 (25-21, 25-21, 21-25, 25-23)

Sir Safety Conad Perugia: Cesarini (L), Shaw, Russell 2, Zaytsev 10, Berger 8, Colaci (L), Atanasijevic 24, De Cecco, Anzani 11, Podrascanin 8. N.E. Ricci, Della Lunga Andric, Siirila, Ricci. All. Bernardi.

Cucine Lube Civitanova: Sokolov 18, Candellaro 1, Sander 10, Juantorena 15, Stankovic 4, Kovar 3, Grebennikov (L), Christenson 1, Cester 4, Zhukouski 1. N.E. Marchisio, Casadei, Milan. All. Medei.

ARBITRI: Satanassi, Sobrero.

NOTE – durata set: 32’, 30’, 29′, 32′; tot: 2.03′.

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Il silenzio assordante di metà maggio all’Eurosuole Forum, senza il consueto rimbalzo dei palloni nelle mattinate primaverili sul campo della Cucine Lube Civitanova, è stato interrotto negli ultimi giorni dal rumore degli attrezzi in sala pesi. Fino a giovedì il libero Fabio Balaso, capitano biancorosso, si è allenato senza sosta. Il vicecampione d’Italia non ha più la fasciatura alla mano destra e ha aumentato la mole del lavoro per tornare al 100% dopo aver stretto i denti per aiutare il team nelle gare decisive dei Play Off SuperLega Credem Banca. A giugno il nazionale azzurro raggiungerà il gruppo del Ct Ferdinando De Giorgi, con cui sono già al lavoro i cucinieri Mattia Boninfante e Giovanni Gargiulo. Il prossimo ad aggregarsi alla selezione italiana sarà Mattia Bottolo, che dovrebbe essere a disposizione dal 22 maggio.

La diaspora estiva dei giocatori biancorossi è ormai in fase avanzata, ma prima che i tesserati del sodalizio marchigiano si disperdessero, capitan Balaso ha promosso un brindisi con i compagni dimostrando affetto e gratitudine.

Fabio Balaso (libero Cucine Lube Civitanova): “Il nostro è stato un percorso straordinario, una bellissima tappa iniziale di un cammino che in futuro spero possa portarci ancora più lontano per inseguire obiettivi sempre più prestigiosi. Mi accodo a quanto è stato già detto su questa squadra. Senza assolutamente sminuire il legame con i compagni che mi hanno affiancato nelle passate stagioni, con cui ho vissuto annate straordinarie, questo è uno dei gruppi migliori per come mi sono trovato all’interno del campo e fuori dal palazzetto. Essere il capitano della Lube è già di per sé una grandissima esperienza e mi fa sentire fiero, ma voglio ringraziare tutti per le emozioni vissute”.

(fonte: Lube Volley)