Lorenzo Bernardi sul Mondiale "Non so in che ordine ma metto Italia e Russia e, come terzi, gli Stati Uniti"

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Di Redazione

Continua a lavorare sodo la squadra campione d’Italia agli ordini di Mister Secolo, Lorenzo Bernardi, nonostante i pochi giocatori a disposizione. Per Perugia la stagione inizierà con la Supercoppa italiana in programma il 6-7 ottobre, come riportato da “Il Messaggero” nell’edizione odierna.

«Miglioriamo ogni giorno». La squadra, anche se si è aggiunto qualche pezzo, è ancora a ranghi ridotti per alcuni big impegnati nel mondiale. Ma la Sir Safety Conad Perugia, che dopo la metà di settembre sosterrà due test amichevoli con Siena, lavora sodo lo stesso. E il timoniere Lorenzo Bernardi fa già un bilancio positivo sulla primissima fase di preparazione in corso al PalaBarton.

«Abbiamo svolto una grande mole di lavoro individuale sui fondamentali – ha spiegato in questi giorni Lorenzo Bernardiche porteremo poi al servizio del gioco di squadra ed i ragazzi hanno dimostrato grande impegno, volontà, dedizione ed attenzione».

A sudare sul nuovo taraflex tricolore s’è unito da poco Alexander Berger, il martello austriaco che ha subito portato una carica di entusiasmo: «L’anno scorso è stato grande, abbiamo fatto la storia per questa società. Quest’anno – ha aggiunto – vogliamo provare a ripeterci e a vincere ancora partendo subito ad ottobre dalla Supercoppa» (che si giocherà il 6 e 7 ottobre a Perugia con Trento, Civitanova e Modena).

Insieme a Berger sono agli ordini di Lorenzo Bernardi il fuoriclasse Wilfredo Leon (schiacciatore), Gianluca Galassi (centrale), Sjoerd Hoogendoorn (opposto), Alessandro Piccinelli (libero), Dore Della Lunga (schiacciatore), Fabio Ricci (centrale).

Per Bernardi tutti «hanno affrontato l’inizio stagione, notoriamente faticoso e noioso per quanto molto utile, approcciandosi in maniera molto positiva».

E gli altri Block Devils? Scendono in campo con la propria nazionale. A partire da Massimo Colaci, il super libero bianconero, e il nuovo acquisto Filippo Lanza (schiacciatore) che in questi giorni si è fatto vedere dalle parti di Pian di Massiano.

Per lui un saluto ai nuovi compagni e un pensiero sulla cavalcata azzurra: «Siamo carichi, emozionati, con tante aspettative e tanta energia nel corpo. So che verranno tanti appassionati a seguirci e vogliamo regalar loro tante emozioni, quelle che ci siamo portati a casa da Rio e che vogliamo trasmettere a tutti gli italiani».

Anche il coach della Sir ha parlato del mondiale, iniziato ieri: «L’Italia avrà praticamente sempre il palazzetto pieno, è una cosa molto importante. A mio modo di vedere abbiamo il roster più forte degli ultimi dieci anni e il potenziale per giocarci l’oro. Il mio podio? Non so in che ordine ma metto Italia e Russia e, come terzi, gli Stati Uniti».

Gli Azzurri sono inseriti nella Pool A insieme all’Argentina del capitano bianconero Luciano De Cecco (palleggiatore), e dovranno vedersela anche con Giappone, Repubblica Dominicana, Slovenia e Belgio. Invece la Serbia di Aleksandar Atanasijevic (opposto) e Marko Podrascanin (centrale) sarà impegnata nella Pool C contro Australia, Camerun, Russia, Tunisia e Stati Uniti.

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Cuneo, Domenico Cavaccini eredita la fascia di capitano da Sottile: “Che onore, che orgoglio!”

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Grinta, tenacia, personalità, cuore tanto, ma tanto, cuore; questo è, ed è stato Domenico Cavaccini lo scorso anno, nella sua prima stagione a Cuneo. Proprio la sua dedizione, il saper soffrire, caricare i compagni, l’attaccamento alla maglia e al Club, sono stati requisiti fondamentali nell’affidargli il ruolo di Capitano per la prossima stagione in Superlega! A darne notizia il Ds Paolo Brugiafreddo nel corso della conferenza stampa di stamattina presso la sede di Cuneo Inox, sponsor ufficiale della divisa del Libero insieme a La Stampa.

"Mimmetto" sarà il condottiero in campo della Superlega del Cuneo Volley: "Mamma mia che onore, che orgoglio! Nel pensare a cosa dire in questa dichiarazione, mi sono accorto che mi sarei perso forse in qualche frase fatta, che non avrebbe spiegato bene cosa provo. Quindi ho detto: provo a spiegarlo con tre parole, così poi la spiegazione verrà da sé".

"La prima è GRAZIE, a Matteo in primis, a Paolo e alla Società tutta, per la fiducia che hanno riposto in me. La seconda parola è CONDIVISIONE, perché è doveroso condividere questo ruolo anche con Codarin, che meritava anche lui questa fascia, ma forse il fatto che sono più vecchietto mi ha dato la spinta in più. E la condivido anche con tutta Cuneo, perché cavolo, pure Cuneo merita la sua fascia, eccome!".

"La terza parola è RESPONSABILITÀ; sento la responsabilità del ricevere un’eredità importante, quella del mio capitano adorato Sicci, che è venuto a casa mia quando gliel'ho detto e mi ha già fatto la prima lezione. Perché mi sento responsabilizzato a dovermi ancora migliorare, perché fare il capitano non è solo una mostrina, è un ruolo importante e farò di tutto per esserne all’altezza!" - queste le prime parole di Mimmo da Capitano di Cuneo.

"Indossare di nuovo la maglia di Cuneo è puro orgoglio, sono ancora sommerso dalle emozioni della promozione, ma nella mia testa è già iniziato un nuovo processo". Nella prossima stagione: "Dovremo essere forti dall’inizio, perché la Superlega non aspetta nessuno e ogni punto, ogni set è un opportunità che abbiamo il dovere di provare a cogliere".

Un pensiero per la città e i tifosi: "Sono grato della fiducia che la società e l’allenatore hanno riposto in me, vi prometto che la maglia uscirà sempre sudata, dal primo all’ultimo giorno. Farò tutto quello che devo per regalare a questa gente e a questo club la possibilità di continuare a sognare. Il mio messaggio ai tifosi e alla città è semplice, avete fatto in modo che tutta l'Italia tornasse a parlare di nuovo di voi e di Cuneo, adesso è tempo di proteggere e custodire tutto quello che è stato costruito, con fiducia, passione e amore verso questa squadra, non devo dirvi come fare, perché sapete benissimo cosa serve, vi chiedo solo di continuare a farlo, perché per un atleta la cosa più bella che possa esistere è giocare per la gente e voi questa sensazione la sapete ricreare alla grande. La Superlega è anche vostra, proteggetela!".

(fonte: Cuneo Volley)