Fonte: Sir Safety Perugia

Perugia-Osaka 3-2. Lorenzetti: “I ragazzi sono sempre stati presenti”

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Dopo la sgambata contro i libici all’esordio, per la Sir Sicoma Monini Perugia al Mondiale per Club è arrivata la sudata contro i giapponesi dell’Osaka Bluteon. Perso il primo e il quarto set, entrambi per 23-25, vinti il secondo e il terzo rispettivamente 25-16 e 25-22, i Block Devils alla resa dei conti si sono imposti al tie-break. (Qui la cronaca dell’incontro)

Angelo Lorenzetti: “È difficile stilare una trama della partita a caldo. I ragazzi sono stati sempre presenti, il che non significa aver fatto tutto bene, ma restare nel match. Sapevamo che sarebbe stata una gara complicata; all’inizio eravamo un pochettino contratti dalla consapevolezza della loro capacità difensiva e l’attacco ne ha risentito, ma è stata la partita che volevamo giocare. Sono contento per la vittoria, ma domani l’approccio non cambierà: bisogna recuperare e agire, perché con le parole si fa poco. Il Mondiale non è un posto per fare esperimenti; noi vogliamo che il nostro torneo sia lungo e giocare cinque partite. Domani andremo alla conquista della prossima tappa contro il Sada Cruzeiro, una squadra tosta che non è quella vista nel debutto. Voglio che la squadra giochi con tecnica, fiducia e libertà, fuori dalle aspettative esterne che Perugia in passato ha pagato troppo.”

Wassim Ben Tara: “Oggi abbiamo conosciuto il vero valore di questo Mondiale. Rispetto agli anni scorsi il livello si è alzato molto; è stata una partita veramente tosta e l’importante era riuscire a vincere. Sapevamo che sarebbe stata dura perché loro difendono tantissimo, ma il lavoro è stato fatto. Abbiamo mostrato una grande prova di carattere, soprattutto nella reazione dopo il primo set e nel tie-break quando la situazione si era complicata. Questo tipo di sfide ci aiuta a crescere per il resto della stagione, dove troveremo altre partite così difficili. Domani sarà un’altra storia: ogni gara ha la sua trama e dovremo cercare di vincere ancora per andare avanti.”

Agustin Loser: “È stata una battaglia, una vera montagna russa, divertente ma anche sofferta. Loro sono una squadra che gioca molto bene, difendono tantissimo e si caricano con questo stile di gioco che in Italia non siamo abituati a incontrare. Questa vittoria è fondamentale per il futuro e per il morale. Guardando i dati, non ci eravamo resi conto dal campo di aver segnato ben 19 punti a muro, ma sapevamo che il fondamentale muro-difesa sarebbe stato la chiave contro la loro ottima ricezione. Domani ci aspetta un’altra finale contro il Sada per il primo posto nel girone: è uno spareggio contro una squadra che ha vinto il Mondiale cinque volte e ha giocatori abituati a queste sfide. Dobbiamo farci trovare pronti per un’altra battaglia.”

(Fonte: Sir Safety Perugia)

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