Perugia riparte dalla vittoria contro la Lube e pensa all’Europa

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Di Redazione

Si riparte! In senso figurato prima di tutto perché la Sir Safety Conad Perugia è tornata prepotentemente alla vittoria ieri sera nella supersfida del PalaBarton con la Cucine Lube Civitanova. Vittoria importante se ce n’è una, vittoria piena fondamentale in chiave classifica, vittoria che fa certamente tornare il buonumore e l’entusiasmo in seno all’ambiente bianconero.

Vittoria salutata con soddisfazione ovviamente dallo staff tecnico e dalla squadra, vittoria portata via di rabbia e con grande carattere perché, come spiega Marko Podrascanin, “certamente i primi due set vinti ai vantaggi sono stati importanti nell’economia della partita, ma soprattutto mi è piaciuto come nel quarto set, dopo un terzo dove non aveva funzionato niente, abbiamo cominciato subito forte dimostrando che eravamo lì con la testa e in partita”.

Vittoria che ci voleva per tanti aspetti e per resettare subito dopo Trento.

Era una partita fondamentale per noi e per la nostra classifica”, conferma a fine gara Massimo Colaci. “Affrontavamo un avversario difficile ed una diretta rivale. Siamo contenti perché abbiamo fatto credo una buona gara, la vittoria ce la siamo meritata e se l’è meritata il nostro meraviglioso pubblico. Nel terzo set abbiamo avuto problemi in una rotazione, ma poi nel quarto è successo anche alla Lube e questo deve farci capire ancora una volta che momenti di difficoltà possono capitare a tutti. Paragoni con il match di Trento? Non ha senso, Trento e Civitanova sono squadre diverse con giocatori diversi che fanno cose diverse. Poi è chiaro che alcune situazioni dipendono da noi e l’avversario non c’entra nulla così come è chiaro che giocare in casa nostra per le avversarie è più difficile. Ma con Monza, per dire, abbiamo perso nel nostro palazzetto e poi credo che una squadra forte con la mentalità vincente debba andare a vincere ma soprattutto ad imporre il proprio gioco anche fuori casa. Se non lo fa non è una grande squadra”.

La grande gioia di ieri ora va subito archiviata. Perché si riparte anche in senso fisico visto che la squadra già da stamattina è in viaggio con destinazione Turchia perché martedì pomeriggio alle ore 19 turche (le 17 in Italia) c’è lo scontro di Champions in casa dell’Arkas Izmir. Si scende in campo per il terzo turno della Pool E con Perugia a caccia di una vittoria che sarebbe preziosissima in chiave qualificazione. Ancora Colaci:

“Ogni trasferta in Champions è sempre dura. In Turchia, Russia, Polonia trovi campi molto caldi, dove giocare è difficile. A Tours nella giornata precedente abbiamo visto quanto è stata dura e siamo stati bravi a portarla a casa, così sarà anche martedì in Turchia. Ma non ci nascondiamo, la Champions è un nostro obiettivo e per arrivare in fondo alla competizione bisogna passare anche da Izmir dove andiamo per fare risultato”.

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Champions a Perugia, Sirci sull’eco mediatica: “Il mondo sa che abbiamo vinto noi”

Champions League

La CEV sta elaborando, attraverso un’agenzia internazionale specializzata, i dati della copertura mediatica della Final Four di Champions League, che ha tenuto i riflettori accesi sul grande volley per ben tre giorni consecutivi, con la nuova formula delle semifinali giocate in due giorni. I numeri ufficiali si preannunciano pronti a stupire e segnare dei record storici, considerando il primo dato ormai certo: oltre 150 media accreditati da ogni parte del mondo!

Perché i campioni che sono scesi in campo hanno richiamato l’attenzione della stampa anche da oltreoceano, come nel caso della Sir Sicoma Monini Perugia che ha attratto all’Atlas Arena di Łódź numerose testate giornalistiche della carta stampata e dei principali network televisivi dal Giappone, ma anche da molte altre parti del globo. In attesa dei dati definitivi, questa grande attenzione mediatica che sta continuando anche in queste settimane post-evento, evidenzia come ormai Perugia, grazie alla Sir, sia sotto i riflettori del mondo!

Lo ha sottolineato nel corso dell’ultima puntata di 'Lunedì volley' anche il Presidente Gino Sirci, ricordando che: "Le vittorie internazionali sono quelle che portano in su la fama. Se vuoi essere famoso nel mondo, devi conseguire delle vittorie che fanno parlare e che “informano” le altre squadre e i tifosi fuori dall’Italia. Le vittorie internazionali come questa sicuramente faranno molto bene ai nostri colori e alla nostra squadra".

"Un esempio: noi siamo andati a giocare nel 2023 un Campionato del Mondo a Bangalore, in India, e lo abbiamo vinto. Lo abbiamo vinto contro il Suntory di Osaka. Lo scorso anno il Presidente di questa società è venuto qui da noi  perché voleva organizzare, vista la grande vittoria del Campionato del Mondo che noi avevamo fatto nel 2023, un evento amichevole in Giappone, e ora noi andremo l’8 e il 9 ottobre in Giappone per questa tournée; ma se non avessimo vinto il Campionato del Mondo, non avremmo fatto neanche questa tournée perché non avremmo avuto modo di far vedere la nostra bravura ai nostri avversari giapponesi e anche ai tifosi giapponesi".

"Avendo vinto il Campionato del Mondo noi ci eravamo affermati come squadra top, quindi loro hanno voluto invitare una squadra top. Ora che abbiamo vinto la Champions League, in Italia, ma anche in tutto il mondo, le persone sanno che noi abbiamo vinto questo trofeo!".

Tutto questo, forse, rende ancora più sconcertante il fatto che le prime pagine dei quotidiani sportivi italiani questo trionfo in Champions di Perugia lo abbiano completamente bucato (Leggi l'articolo).