Perugia: dopo la bella vittoria in coppa, parla Colaci

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Di Redazione

Parola al “Piranha”!!

Non concede sconti il ritmo incalzante della stagione del volley e per la Sir Safety Conad Perugia, all’indomani della vittoria nei quarti di finale di Coppa Italia che è valsa un posto in Final Four, è già tempo di rimettere il focus sulla Superlega anche perché alle porte c’è una doppia difficile trasferta per i Block Devils attesi domenica a Verona e mercoledì a Piacenza.

Proprio per questo già oggi pomeriggio la squadra si troverà al PalaEvangelisti per un allenamento tecnico e lo stesso sarà domani prima della partenza sabato mattina alla volta di Verona.

Proprio per questo lo staff tecnico perugino sta già lavorando alacremente per sviscerare le caratteristiche tecnico-tattiche degli avversari della Sir.

Proprio per questo Massimo Colaci, al pari di tutti i suoi compagni, ha già la testa sui prossimi appuntamenti di Superlega. Ma prima il libero bianconero chiude definitivamente la parentesi di ieri di Coppa Italia:

“Abbiamo portato a casa la partita e la qualificazione, che era la cosa più importante. I primi due set credo li abbiamo giocati molto bene un po’ in tutti i fondamentali, nel terzo invece abbiamo sofferto a tratti in fase di cambio palla e non sfruttato a dovere qualche contrattacco. Però insomma, abbiamo vinto 3-0. Il nostro obiettivo era qualificarci, Perugia non poteva non andare alla Final Four”.

Si passa subito a parlare di campionato con “Piranha”.

Ci rituffiamo nuovamente nella Superlega. Ci aspettano due gare dure a Verona e Piacenza, bisognerà sudare e saper soffrire perché sono due squadre molto forti e due trasferte difficili. Ma se vogliamo diventare una squadra con la mentalità vincente dobbiamo andare anche su questi campi ed imporre il nostro gioco. Questo dovrà essere il nostro obiettivo”.

Quattro gare ufficiali appena alle spalle e Colaci è già diventato un beniamino del PalaEvangelisti.

Io idolo della curva? Macchè” – conclude Max – in squadra ce ne sono tanti che sono qui da anni e che meritano l’affetto del pubblico. È chiaro, il fatto che la gente mi inciti e che i tifosi mi facciano complimenti può solo farmi piacere. Ma devo meritarmi ogni volta tutto questo nel rettangolo di gioco arancione. C’è poco da fare, è sempre il campo che parla alla fine e questa è l’unica cosa che conta”.

 

Sarà il nuovo acquisto Simone “Macete” Anzani il protagonista della conferenza stampa pregara di domani pomeriggio alle ore 15:45 presso la nuova sala conferenze del PalaEvangelisti. Il centrale bianconero risponderà alle domande degli organi di informazione in vista della doppia trasferta di Superlega dei Block Devils a Verona e Piacenza.

 

CHAMPIONS LEAGUE: VITTORIA DEL MACCABI TEL-AVIV NELL’ANDATA DEL SECONDO TURNO PRELIMINARE

 

Dopo un match combattutissimo, è stato il Maccabi Tel-Aviv ad uscire vincitore ieri sera dall’andata del secondo turno preliminare di Champions League. La formazione israeliana, nell’accoppiamento dal quale uscirà l’avversario di Perugia nel terzo ed ultimo turno preliminare, ha domato tra le mura amiche al quinto set le velleità dei bielorussi dello Shakhtior Soligorsk. Match di ritorno, con pronostico in equilibrio, domenica 22 ottobre in Bielorussia quando uscirà lo sfidante ufficiale dei Block Devils per un posto nelle Pool.

 

(Fonte: comunicato stampa)

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Bergamo conferma lo staff di coach Parisi per ricominciare da dove è arrivata

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Bergamo blinda anche il suo staff tecnico. Dopo quella di Carlo Parisi, arriva la conferma anche dei suoi più stretti collaboratori: il vice, Marcello Cervellin, il preparatore atletico Luca Rossini e lo scoutman Alessandro Bianciardi. E, con loro, anche per lo staff medico si proseguirà il percorso nel segno della continuità con i medici Alberto Baldi e Maurizio Gelfi, la nutrizionista Marta Gamba e i fisioterapisti Matteo Gandolfi e Matteo Bonfanti. E come Team Manager ci sarà ancora Ludovico Carminati.

Così, mentre Rossini condivide l’avventura in Nazionale con Parisi e lo Staff di Velasco, Cervellin lavora in palestra per tenere in allenamento Linda Manfredini, rimasta a Bergamo per terminare l’anno scolastico.

Ed è proprio il secondo allenatore rossoblù a tirare le somme di un’annata speciale, provando a spiegarne i segreti: “Si è creato subito un buon rapporto tra i componenti dello staff, la squadra e la società. Poi abbiamo avuto l’abilità di sfruttare un inizio di campionato senza big in molte delle squadre avversarie che ci ha permesso di andare in fiducia per il resto della stagione. Forse avremmo potuto fare un po’ meglio nella parte finale dell'anno, anche se bisogna riconoscere che ci sono stati degli scontri con squadre di caratura superiore. A Bergamo ho trovato un ambiente dinamico in un campionato in cui è andato tutto bene, un contesto che ha dimostrato cultura sportiva anche nei piccoli momenti di difficoltà. Perché quando le cose vanno bene è tutto più semplice, ma nei momenti in cui i risultati non venivano, la società ci ha messo in condizione di tranquillità e organizzazione per fare il meglio possibile”.

C’è qualcosa che avrebbe voluto fare in modo diverso?

“Avrei voluto fare qualche risultato in più alla fine della stagione che ci avrebbe permesso di fare una partita di più in casa nella fase dei Play Off e di avere qualche possibilità in più per allungare il nostro percorso. Ma non si può chiedere tanto di più a questa stagione”.

E ora?

“Ora dobbiamo lavorare per ricreare situazioni simili di fiducia della squadra e di fiducia reciproca da parte di tutti noi e poi limare ogni piccolo particolare in cui tutti possiamo migliorare. E’ utopico pensare che si possano ricreare le stesse situazioni dello scorso anno, in cui siamo stati bravi ma abbiamo avuto anche un po’ di fortuna. Quella fortuna che forse non avremo, potremo aggiustarla migliorando ogni dettaglio con l’obiettivo di confermare ciò che abbiamo fatto, che sarebbe un grandissimo risultato. Se poi venisse anche qualcosa in più…”.